Dati vendite moto e scooter novembre 2018: +10,7% rispetto a 12 mesi fa

Le moto totalizzano un +21,3% con 3.784 unità, mentre gli scooter, con volumi maggiori, hanno venduto 5.546 pezzi pari al +4,5%

In ripresa anche il mercato dei 50cc, con 1.578 registrazioni e un +17%. Il mese di novembre pesa in media circa il 4% del totale vendite dell’anno
Dati vendite moto e scooter novembre 2018: +10,7% rispetto a 12 mesi faDati vendite moto e scooter novembre 2018: +10,7% rispetto a 12 mesi fa

Anche il mese di novembre si conferma decisamente positivo per il settore delle due ruote. L’incremento delle immatricolazioni è superiore alla media dell’anno, con 9.330 veicoli venduti pari al +10,7% rispetto 12 mesi fa. Le moto totalizzano un +21,3% con 3.784 unità, mentre gli scooter, con volumi maggiori, hanno venduto 5.546 pezzi pari al +4,5%. Il mercato dei 50cc, è in ripresa e, con 1.578 registrazioni, sale del +17%. Il mese di novembre pesa in media circa il 4% del totale vendite dell’anno.

Dati vendite moto e scooter: tutti i numeri del 2018

Da gennaio a novembre 2018 sono stati immatricolati 212.158 veicoli, con un incremento del +6,3% rispetto ai primi 11 mesi dell’anno scorso. Gli scooter totalizzano 122.780 unità, con un progresso del +3,2%, mentre le moto raggiungono 89.378 unità con un aumento pari al +10,8%. I “cinquantini” da gennaio a novembre consuntivano 19.640 registrazioni con un -11,4%, rispetto al 2017. Il mercato complessivo delle due ruote a motore italiane (moto e scooter immatricolati + veicoli 50cc) nei primi 11 mesi del 2018 ammonta pertanto a 231.798 veicoli, pari al +4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’analisi per fasce di cilindrata negli scooter vede l’affermarsi dei 125cc come segmento principale con 45.335 vendite pari al +11,1%. Abbastanza vicini come volumi i 300-500cc, con 43.617 scooter pari al +4,5%. A seguire i 150-250cc con 23.563 unità che scendono del -6,1%. In arretramento anche i maxi scooter oltre 500cc che con 10.265 unità mostrano una flessione del -9,7% sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel comparto moto gli andamenti sono in linea di massima più positivi: il segmento più importante resta quello delle 800-1000 cc con 23.947 vendite, in leggero calo del -1,4%; tallonate dalle maxi moto oltre 1000cc con 22.897 veicoli venduti e un risultato pari al +5%. Le cilindrate intermedie tra 650 e 750cc con 14.301 unità confermano i volumi dell’anno scorso +0,3%; il segmento delle moto da 300 a 600cc con 15.352 pezzi registra una crescita eccezionale pari al +53,6%; le moto 150-250cc con 2.503 vendite salgono e segnano un +9,9%. Si consolida anche la crescita delle 125cc che con 10.378 pezzi mostrano uno sviluppo costante pari al +29,3% a dimostrazione di un maggiore interesse degli utenti più giovani.
Il dettaglio dei segmenti moto evidenzia la leadership delle naked che consolidano il primo posto in classifica con 34.394 unità e un +13,5%, a seguire le enduro stradali con 29.578 vendite totalizzano un +14,6%. Al terzo posto a distanza le moto da turismo con 11.487 pezzi e un modesto +1,5%; in lieve crescita le custom con 5.395 moto e un +3%; in progresso anche le sportive con 4.599 unità e un +9,5%. Infine le supermotard arrivano a 2.938 moto vendute, pari al +4%.

Dati vendite: le parole di Andrea Dell’Orto

Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, non può che essere soddisfatto di questi numeri: “Ancora una volta il nostro mercato fornisce un contributo positivo, nonostante un peggioramento del quadro economico. Quest’anno contiamo di aumentare le vendite con un saldo positivo di circa 11.000 veicoli in più dell’anno scorso. L’andamento della congiuntura economica non aiuta, con una produzione industriale stagnante e la fiducia delle imprese che scende. I mercati finanziari sono in tensione e la domanda interna è debole, ma la preoccupazione maggiore riguarda la manovra che rischia di aumentare la tassazione per le imprese. Da parte nostra e soprattutto grazie al successo di EICMA, che cresce e diventa sempre più il riferimento internazionale per il settore, con espositori provenienti da 44 Paesi, dimostriamo la vitalità delle nostre aziende e la voglia di crescere. Nonostante il costante recupero a partire dal 2014 dobbiamo ancora moltiplicare gli sforzi per tornare ai volumi pre-crisi. Le centinaia di anteprime che hanno impressionato il pubblico degli appassionati ci fanno ben sperare anche per il prossimo anno. Contiamo su un proficuo dialogo con l’esecutivo per cogliere tutte le opportunità legate alle 2 ruote, per favorire gli investimenti dedicati all’innovazione e per una valutazione positiva in merito alle nostre proposte in tema di sicurezza e infrastrutture. Con queste premesse il settore continuerà il percorso virtuoso di sviluppo“.

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