BMW R1200R edizione 90° – Prova su strada

Un classico della casa dell’elica, in edizione limitata e numerata

90 anni di attività. Sono davvero tanti, ed il 2013 appena concluso è stato l’anno dei festeggiamenti per la BMW Motorrad. Sono state 9 decadi piene di successi, di modelli quasi tutti apprezzati, alcuni rivoluzionari, altri che hanno avuto un tale successo da diventare dei miti. Negli ultimi anni BMW ha poi fatto il suo ingresso in segmenti di mercato per lei nuovi, in particolar modo ha stupito il mondo delle due ruote con una supersportiva che anziché entrare in punta di piedi, lo ha fatto in modo davvero aggressivo, diventando il riferimento anche per case che da sempre hanno prodotto modelli con queste caratteristiche. I puristi però, a volte, hanno poco apprezzato il venire meno di alcune caratteristiche tipiche del marchio tedesco. Particolari, soluzioni tecniche uniche, come quel tipico motore boxer ad aria, o sospensioni dalle geometrie uniche, che si sono affermati come simboli di questo marchio. Non a caso, per festeggiare la ricorrenza con edizioni in tiratura limitata, la BMW non ha scelto altri modelli o motorizzazioni, ma tre moto con lo stesso motore boxer ad aria, ormai quasi giunto al pensionamento a favore di uno raffreddato in parte a liquido, che equipaggiano tre modelli storici, da puristi del marchio. Sono la BMW R1200GS Adventure, la R1200RT e la R1200R che abbiamo avuto il piacere di provare per voi.

Estetica e finiture:

Rating: ★★★★½ 

Particolari neri e tinte opache le donano un fascino particolare
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La BMW R1200R è sempre lei, il modello non è stato scelto a caso, ma perché è un mito a due ruote. Quando si pensa a BMW Motorrad, lei è una delle più emblematiche e significative, con lo storico bicilindrico boxer ad aria, con quelle teste che fanno bella mostra, con il telelever all’anteriore e le due borse laterali, quasi sempre presenti sugli esemplari in circolazione. Si, perché è una moto comoda, con cui muoversi in città o fare turismo scendendo freschi e riposati, senza compromessi per la ricerca estrema della sportività. Con l’occasione le linee note ed affascinanti sono state abbinate a particolari dedicati all’edizione “90 Jahre BMW Motorrad”. Il colore è un bellissimo Saphirschwarz metallizzato, abbinato al Asphaltgrau metallizzato opaco per forcellone e telaietto posteriore. Particolare anche la colorazione del boxer, con i corpi alettati dei cilindri neri opachi. Ruote e coperchi delle teste sono a contrasto, in Granitgrau metallizzato opaco. Anche steli forcella e pinze freni sono stati oggetto di personalizzazione e sono anodizzati in color oro. Particolari che creano un risultato complessivo davvero ben riuscito, dando alla moto un aspetto molto “tecnico”, aggressivo ma serioso, in stile con il marchio che vuole festeggiare. Ciliegina sulla torta la targhetta in ottone nichelato che sostituisce il classico logo BMW, che riporta il nome della serie speciale ed il numero dell’esemplare.

Motore e prestazioni:

Rating: ★★★★☆ 

Il classico boxer ad aria, 110 cavalli, tanta coppia e carattere sornione, con una punta di sportività
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Di recente abbiamo avuto modo di provarlo, confrontarlo con la nuova unità parzialmente raffreddata a liquido, e riprovarlo ora. Le due generazioni a confronto sono davvero molto differenti. Il nuovo boxer è molto più cattivo, al punto da averci lasciato basiti al primo test, profondamente diverso da questo. La frizione ed il cambio sono altrettanto diversi. Il progresso e l’inseguire le prestazioni della concorrenza impongono i cambiamenti. Però per alcuni tratti il “vecchio” boxer ad aria ci finisce per piacere di più. Il concetto BMW è più legato a questa unità, più dolce nell’erogazione, che al più brutale nuovo 1200. Quando guideremo nuovamente una BMW dotata del propulsore di recente introduzione, finiremo per contraddirci, perché ne torneremo ad apprezzare la maggior sportività e la miglior resistenza della frizione. Del vecchio non si può non amare la quasi “perfezione” del cambio, con innesti così dolci e precisi che a volte occorre buttare l’occhio sulla strumentazione per capire se sia entrata la prima o se si sia ancora in folle. La realtà è che sono entrambe ottime unità, una ha fatto la storia, l’altra sembra destinata a proseguire il successo.

Guida e maneggevolezza:

Rating: ★★★★½ 

Una delle sue migliori doti è la maneggevolezza, il peso sembra venire meno anche nelle manovre cittadine
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Chi scrive ha sostenuto, ormai un secolo fa, l’esame della patente con una antenata della R1200R in prova. Proprio perché, contrariamente a quanti, solitamente perché non l’hanno mai provata, la credono una moto pesante ed impacciata, lei è invece maneggevole come poche. Stabile fin dalle velocità più ridotte, si muove dolcemente e senza quei grossi strappi che la trasmissione cardanica potrebbero far prevedere. La città è uno dei suoi luoghi preferiti, proprio per la sua agilità nel manovrare nel traffico, ma anche per le borse, che consentono di portare con se un secondo casco, una borsa e tutto ciò che serve. L’unica pecca resta la necessità di prenderci un po’ le misure, evitando di andarci a sbattere quando si esagera e ci si dimentica di loro. Ma è anche una moto da turismo, comoda e potente. Si, perché la sella, con una seduta davvero confortevole, e l’elasticità del propulsore ne fanno una ottima compagna di viaggio sia su percorsi autostradali che su percorsi tortuosi, da soli o in compagnia di un passeggero.

Prezzo e consumi:

Rating: ★★★★½ 

13.700 euro per portarsi a casa un pezzo di storia
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Anche se il 2013 è finito, è ancora possibile reperirne un esemplare, il listino è sempre quello, con la possibilità, in più, di portarsi a casa una serie speciale e numerata. I consumi sono sempre nell’ordine dei 20 km/l ed anche più, con il serbatoio da 18 litri a garantire una più che discreta autonomia. La lista degli optional, come sempre per la casa dell’elica, consente di personalizzare ed arricchire la già ottima dotazione di serie della R1200R. Lo abbiamo fatto in passato e lo ribadiamo anche in questo caso, se il prezzo può sembrare elevato, la tenuta di valore nel tempo è di gran lunga superiore alla media. Lo è a maggior ragione in questo caso, data la particolarità di una serie speciale, dedicata al 90° di Motorrad.

PRO E CONTRO
Ci piace:
Comfort, qualità e carattere in pieno stile BMW
Non ci piace:
Il controllo di trazione a volte “taglia” troppo, è vicina al pensionamento

BMW R1200R edizione 90°: la Pagella di Motorionline

Motore:★★★★☆ 
Maneggevolezza:★★★★★ 
Cambio e trasmissione:★★★★½ 
Frenata:★★★★☆ 
Sospensioni:★★★★☆ 
Guida:★★★★½ 
Comfort pilota:★★★★½ 
Comfort passeggero:★★★★½ 
Dotazione:★★★★½ 
Qualità/Prezzo:★★★★½ 
Linea:★★★★½ 
Consumi:★★★★½ 

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