Bimota Tesi H2: presentata la versione definitiva
Prime consegne partendo dal primo ottobre 2020
Bimota introduce la versione definitiva della Tesi H2.
La moto
Animata da un propulsore Kawasaki, i primi esemplari saranno consegnati dal primo ottobre 2020. Prevista una tiratura limitata a 250 esemplari, ognuno dotato di targhetta unica che include il numero di telaio e la produzione avverrà nell’impianto di Rimini.
L’esemplare era stato introdotto per la prima volta al salone EICMA del 2019, catturando già nell’occasione un certo interesse.
Caratteristiche
Il modello presenta un telaio costituito da piastre in lega di alluminio ricavate dal pieno e piastra per il forcellone retrostante. La lunghezza ammonta a 2.074 millimetri, la larghezza a 770 mm, l’altezza a 1.155 mm. L’interasse risulta di 1.445 mm con un’altezza della sella di 840 mm (+/- 10 mm).
La ciclistica include una sospensione anteriore costituita da un forcellone in lega di alluminio ricavato dal pieno con escursione della ruota da 100 mm, quindi dietro un altro forcellone in lega di alluminio ricavato dal pieno con escursione da 130 mm. L’impianto frenante comprende un doppio disco anteriore da 330 mm mentre dietro un singolo disco da 220 mm. Le ruote sono entrambe da 17 pollici.
Il motore da 998 cm³, quattro cilindri e quattro tempi oltre che raffreddato ad acqua e sovralimentato, risulta abbinato a una trasmissione a sei marce. Segnalata una potenza massima di 231 cavalli (170 kW) a 11.500 giri minuti, sottolineando con air-box in pressione 242 cavalli (178 kW) a 11.500 giri/minuto, quindi 141 Nm di coppia massima a 11.000 giri/minuto.
Prezzo
Cifra indicata al pubblico in Italia con IVA (22%): 64.000 euro. Potendo effettuare un pre-ordine dalla giornata odierna, come segnalato, le prime consegne sono prospettate da ottobre.
Foto: Bimota
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