Beta RR MY 2022: i nuovi modelli 2T e 4T [FOTO]

Una gamma composta da 8 varianti

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Gli esemplari di Beta RR 2T e 4T per il 2022 presentano una serie di novità che rafforzano le caratteristiche già note dei precedenti modelli. Novità riguardanti parte ciclistica e propulsiva, assieme a una ridefinizione grafica che sottolinea la natura sportiva della gamma RR. In sostanza un affinamento da parte dei tecnici di Rignano sull’Arno, consolidando le doti di ogni moto.

Le novità in generale

La famiglia Beta RR, come da tradizione, riunisce le enduro prestazionali del marchio evolute nel corso del tempo e rivolte a una variegata platea di appassionati. Otto modelli con un carattere differente per rispondere a diversi piloti.
La gamma è caratterizzata da una nuova veste in tinta rossa che ne sottolinea l’indole sportiva assieme al profilo filante. In evidenza anche le nuove grafiche associate alle componenti.
Passando alla ciclistica, sono state aggiornate le tarature della forcella per favorirne precisione e dinamismo. Differente anche il colore dei foderi, risultato di un processo di anodizzazione che intensifica la resistenza. Nuove poi le regolazioni in compressione del monoammortizzatore retrostante.
A proposito di disponibilità, indicato il mese di giugno.

Le evolute RR 2T

Nella panoramica a 2 tempi figurano quattro modelli. È presente una moto da 125 cc, la più compatta e leggera del lotto. Un esemplare pensato per i giovani piloti che giungono dalle categorie inferiori e per esperti in cerca di un modello dinamico e vivace. Parlando di novità, si segnala nello specifico una nuova accoppiata tra testa cilindro e valvola allo scarico, sostenendo una coppia più accentuata ai regimi medio alti del propulsore.
Il modello da 200 cc presenta una ciclistica e un propulsore derivanti dall’esemplare minore, a vantaggio di peso e maneggevolezza tenendo presenti dei dati di coppia e potenza più elevati. Una moto rivolta a un pubblico amatore con un miscelatore e l’avviamento elettrico.
Poi c’è l’esemplare da 250 cc per coloro che cercano una moto a 2 tempi gestibile e con valori di coppia e potenza un po’ più contenuti rispetto al modello di vertice nella gamma. Si segnala nello specifico una frizione con molle a tazza che rende più morbido e fluido il comando di azionamento, stressando meno il pilota. Affinate le fasi di innesto e stacco, favorendo una maggiore trasmissione di coppia e ora il precarico molla può essere regolato su 3 posizioni con un intervento meccanico.
Quindi l’esemplare da 300 cc con interessanti valori di coppia, è rivolto in particolare ai piloti che apprezzano guidare usando le marce lunghe.
È il modello su cui si è intervenuti più profondamente, partendo da un nuovo motore associato a una centralina con una nuova mappa dedicata, favorendo una risposta più progressiva ai comandi e un’affinata linearità di erogazione. Fattori funzionali per la maneggevolezza, pur a fronte di alti livelli di potenza. Ritornando al rinnovato propulsore, questo è caratterizzato da un cilindro di nuova concezione con alesaggio superiore, quindi si segnalano un nuovo pistone e una nuova valvola allo scarico. Nuova anche la testa del cilindro pensata tenendo presenti le altre componenti e una nuova candela all’iridio, inoltre l’albero motore propone una corsa ridotta. Si segnalano anche una frizione con molle a tazza per un azionamento più fluido e con un intervento meccanico è possibile regolare il precarico molla su 3 posizioni, agendo sulla ghiera. Infine un silenziatore ridimensionato nel diametro, incrementando pastosità dell’unità propulsiva e l’accennato allungo.

La rinnovata panoramica di RR 4T

La principale novità che interessa tutti i modelli è un’avanzata centralina elettronica. Un fattore migliorato nella gestione delle mappe “dry/wet” e nell’utilizzo del freno motore, mettendo in evidenza le prestazioni espresse da ogni motore. Il bottone per lo switch mappa resta posizionato tra il cannotto di sterzo e il serbatoio della benzina. Introdotte anche una nuova trasmissione primaria meno pesante e anche una nuova frizione con molla a tazza gestibile su 3 livelli.
Quattro sono anche i modelli che compongono questo raggruppamento. Si inizia dall’esemplare da 350 cc che è anche quello più maneggevole del lotto, prospettando una linearità d’erogazione e allo stesso tempo un alto regime.
Passando alla moto da 390 cc, questa risulta una via di mezzo tra maneggevolezza e prestazioni, caratterizzata in particolare da una robusta trazione.
Si sale poi alla RR 430 4T con un propulsore prestazionale e vivace, impiegando i rapporti lunghi e la consistente coppia motrice.
Quindi il modello da 480 cc con doti similari a quelle della citata 430, ma con maggiori livelli di coppia e potenza. Un esemplare per piloti esperti e allenati a livello fisico.

Foto: Betamotor

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