Assicurazioni: un mercato delle polizze più ampio con i nuovi mezzi di mobilità urbana

Profilo tracciato da 24hassistance, associata a Confindustria ANCMA

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Nuovi prodotti assicurativi per un nuovo tipo di utenza che opta per e-bike, monopattini elettrici e scooter in sharing. Una prospettiva su questo cambiamento arriva da 24hassistance, realtà milanese associata a Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Avviene in occasione dei dieci anni di Motoplatinum, il suo primo prodotto per motociclisti nato dall’esigenza di combattere il caro assicurazioni, con oltre 1 milione di veicoli assicurati dal 2012, secondo quanto comunicato.

Il prospetto

Tra le persone che decidono di spostarsi con mezzi a due ruote, soprattutto nelle aree urbane, sono sempre di più coloro che ricorrono a biciclette tradizionali o a pedalata assistita, così come ai servizi di bike e scooter sharing o ai monopattini elettrici. Una realtà legata ai numeri di mercato con un dato in crescita per le e-bike del 5% nel 2021, secondo le indicazioni, dopo l’interesse rilevato nell’anno precedente e oltre 1,6 milioni di bici tradizionali acquistate; tenendo presente anche la crescente diffusione di servizi di sharing e la presenza di monopattini elettrici nelle città, con 2,5 milioni di pezzi circolanti in Italia.
Valori a cui fa fronte un ampliamento del mercato delle polizze con l’arrivo di nuove soluzioni. 24hassistance ha lanciato negli ultimi mesi due prodotti proprio per incontrare la nuova domanda di mobilità. Sono nati Multimobility, la prima polizza in Italia che tutela i conducenti di bici, e-bike e mezzi per la micromobilità elettrica di proprietà o in sharing offerta proprio da 24hassistance e Bikeplatinum, un’assicurazione che protegge la bici dal furto, anche quando parcheggiata in strada, come indicato. Due proposte assicurative inesistenti sino a poco tempo fa, segno di una trasformazione della mobilità cittadina in corso, caratterizzata da nuovi scenari anche tenendo presente la sicurezza.
Tornando all’analisi, il Team Datalab di 24hassistance ha considerato che circa il 40% dei propri clienti ha iniziato a usare, già dal 2020, nuovi veicoli per la mobilità urbana sommandoli o come alternativa all’auto e ai mezzi pubblici. Di questi il 61% li utilizzava più di due volte alla settimana e oggi tali percentuali sono aumentate rispettivamente fino al 60% e al 72%. Si parla in egual misura di uomini e donne giovani, in un’età compresa tra i 18 e i 34 anni che per spostarsi in città optano per mezzi di micromobilità e mobilità dolce: 45% di scooter sharing elettrici, 30% bici, 25% monopattini.
I principali motivi della scelta sono mutati, rispetto ai tempi della pandemia e le necessità di distanziamento sociale nel 60% dei casi. Nel primo semestre 2022 chi ha usato soluzioni di mobilità alternativa lo ha fatto per una maggiore flessibilità oraria, per spostarsi rapidamente nel traffico e risparmiare su benzina, ZTL e parcheggi nel 39% dei casi, come indicato.

Immagine: Confindustria ANCMA

  

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