Aprilia RSV4: un primo sguardo all’evoluta sportiva

Aprilia RSV4 e RSV4 Factory per il 2021

Aprilia RSV4: un primo sguardo all’evoluta sportivaAprilia RSV4: un primo sguardo all’evoluta sportiva

Cilindrata più ampia, omologazione Euro 5 e un design affinato con winglets integrate, sono solo alcune delle caratteristiche in evidenza della rinnovata Aprilia RSV4.

Dimensione sportiva

Un concetto grintoso progressivamente affinato. Si segnalano due versioni: la RSV4 nell’unica veste Dark Losail e la RSV4 Factory con livrea Aprilia Black o Lava Red. Il cuore è sempre l’evoluto motore V4 ora di 1.099 cc, ma l’allestimento è differente dato che la Factory include un sistema di sospensioni semi-attive Öhlins Smart EC 2.0, pinze frenanti Brembo Stylema e cerchi in alluminio forgiato, come segnalato.
Svelata via web in anteprima mondiale tramite Aprilia.com, la rinnovata estetica della RSV4 è il risultato di un lavoro mirato sull’aerodinamica applicata, con concetti che ricordano la nuova RS 660 e un coefficiente di resistenza contenuto a fronte delle performance espresse, incrementando la pressione dell’aria nell’airbox con aumento della deportanza, in base alle informazioni. La fanaleria frontale risulta a triplo LED con luci DRL perimetrali, che connota le nuove sportive della casa di Noale e, come segnalato, un’integrata funzione “bending lights” considerando l’azione di fari supplementari che illumina l’interno della curva. Tra gli altri aspetti interessanti le winglets non figurano più come elementi aggiunti ma risultano integrate nella carenatura a doppia parete, favorendo la stabilità alle alte velocità e sostenendo anche il raffreddamento del motore.

Tecnica e tecnologia

La parte ciclistica, data un’esperienza costruttiva impreziosita da 18 titoli mondiali e 143 gran premi nella 250 GP, presenta un nuovo e più leggero forcellone con capriata di rinforzo inferiore, traendo spunto da quello della Aprilia RS-GP schierata in MotoGP, pensato per ridurre le masse e incrementare la stabilità del retrotreno in progressione.
Affinata anche l’ergonomia introducendo un nuovo serbatoio e una nuova sella che consentono una congeniale simbiosi di chi guida con la carenatura, oltre a un maggior spazio e una posizione più decontratta per il pilota, secondo le indicazioni. Si segnalano comandi elettrici maggiormente funzionali e una nuova e più ampia strumentazione TFT. Tramite una nuova centralina Marelli 11MP e alla piattaforma inerziale a sei assi, tutte e due più potenti, la gestione elettronica con comando del gas full Ride-by-Wire risulta evoluta, come le logiche di funzionamento dell’APRC. La panoramica di controlli elettronici prevede inoltre un controllo multilivello del freno motore e si segnalano sei Riding Mode: tre per un uso in pista, di cui due personalizzabili; quindi altri tre funzionali su strada e di questi uno personalizzabile. Chi guida può selezionare il Riding Mode preferito ottenendo automaticamente la migliore messa a punto di ABS, freno motore, Traction Control, Wheelie Control e altri parametri associati.

Motore

La cilindrata effettiva del propulsore V4 risulta leggermente aumentata rispetto ai precedenti 1.077 cc, adesso di 1.099 cc. Indicata una maggior coppia e una confermata potenza massima di 217 cavalli, in base a precisi interventi e un nuovo impianto di scarico. L’omologazione risulta Euro 5.

Foto: Aprilia

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