Yamaha Tricity, il “tre” ruote più leggero arriva in estate

E' la versione definitiva, solo 152 kg e un prezzo inferiore a 4.000 euro

Eccola, questa è la versione definitiva del nuovo Yamaha Tricity che percorrerà le strade cittadine già dall’estate prossima. Già visto a tutti i saloni invernali sotto forma di Concept, ora il primo tre ruote della Casa dei Tre Diapason si svela restando molto fedele al design del modello di “pre serie”. Intenti di Yamaha per questo nuovo veicolo sono la facilità di guida unita ad un grande senso di sicurezza e stabilità, leggero e contenuto nelle dimensioni, agile nel traffico e non da ultimo, il tutto ad un prezzo accessibile.

LMW, o se preferite “Leaning Multi Wheel” è il sistema escogitato dai tecnici nipponici per l’avantreno, il fulcro su cui ruota la sensazione di stabilità e la facilità di guida di Tricity. Posizionata dietro il frontale, una sospensione a parallelogramma permette al pilota di guidare nello stesso modo di uno scooter tradizionale. I componenti del parallelogramma sono collegati alle forcelle ed al cannotto di sterzo, e quando il pilota di Tricity entra in curva il sistema permette alle due ruote anteriori di “piegarsi” in parallelo per assicurare la miglior percorrenza di curva. Funzione ammortizzante costituita da due steli separati per ogni ruota in “tandem”. Gli steli posteriori fungono da guida, mentre quelli anteriori hanno una funzione ammortizzante che provvede all’assorbimento delle oscillazioni con un’escursione di 90 mm.

Un dato fondamentale del nuovo “TRE” è il peso: solo 152 kg in ordine di marcia. Un dato che lo pone di diritto tra gli scooter “easy”, e come dicevo, facile e divertente da guidare; inoltre differenzia Tricity dagli altri simili ben più pesanti ed ingombranti. La maneggevolezza, trae giovamento anche da un bel 50:50 come distribuzione dei pesi, che peraltro non viene inficiata dalle grandi ruote da 14″ pollici anteriori, 12″ al posteriore. Le caratteristiche dinamiche vanno di pari passo con la sicurezza in un pacchetto formato dalle 3 ruote che lavorano con il sistema di frenata integrale UBS (Unified Brake System) che si attiva agendo sulla leva di sinistra, mentre la destra è solo per i freni anteriori. Freni che sono costituiti da due dischi da 220 mm davanti ed un disco da 230 mm dietro.

Il look di Tricity vuole simboleggiare il primo modello della gamma New Mobility Yamaha. Una linea ideale lo percorre per tutta la lunghezza e ne suggerisce il look dinamico. La sua funzionalità deriva da una bella sella sdoppiata, comfort, spazio e accessibilità, con un sottosella capace di stivare un casco integrale. Strumentazione full-LCD con tachimetro digitale al centro, affiancato da orologio, indicatore della temperatura atmosferica e contachilometri parziale. Ai Led è delegata la funzione di luci di posizione.

Sotto le carene si cela un motore da 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido, progettato per offrire accelerazioni pronte già ai regimi più bassi, e nello stesso tempo un’erogazione progressiva a regimi elevati. Il controllo dei consumi è affidato all’esclusiva iniezione elettronica Yamaha YMJET-FI, che assicura l’elevata efficienza della combustione ed accelerazioni progressive sin dai bassi regimi, insieme con una risposta immediata e un’erogazione corposa a regimi medi ed elevati. Classica la trasmissione automatica.

Il nuovo Yamaha Tricity sarà disponibile in 4 diverse colorazioni: Anodized Red, Mistral Grey, Competition White e Midnight Black ed arriverà sul mercato nel corso dell’estate 2014 ad un prezzo inferiore ai 4.000 euro, a conferma dell’intenzione di Yamaha di creare un nuovo segmento nel mercato della mobilità urbana, a prezzi accessibili.

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