Yamaha: la Ténéré 700 World Raid debutta all’HAT Hardalpitour

La presentazione ufficiale avverrà durante la HAT Night presso il Teatro del Casinò di Sanremo

La nuova Ténéré 700 World Raid sarà guidata da Alessandro Botturi, pilota bresciano di livello mondiale con ben sette partecipazioni alla Dakar
Yamaha: la Ténéré 700 World Raid debutta all’HAT HardalpitourYamaha: la Ténéré 700 World Raid debutta all’HAT Hardalpitour

Yamaha ha scelto un ‘occasione davvero speciale per presentare la nuova Ténéré 700: il prototipo della moto, denominato World Raid, farà infatti il proprio debutto in Italia in occasione della HAT Hardalpitour, la manifestazione in programma dal 7 al 9 settembre che vede coinvolti tanti piloti di calibro internazionale che si sfideranno su tracciati sterrati e strade rocciose tra le Alpi di Liguria e Piemonte e che ci vedrà al seguito della carovana. Saremo infatti presenti anche noi di Motorionline e cercheremo di svelarvi in anteprima i dettagli di questa attesissima novità.

Yamaha Ténéré 700 World Raid

L’unico esemplare sarà guidato da uno degli ospiti più attesi della HAT Hardalpitour, Alessandro Botturi, che proverà per la prima volta la Ténéré 700 World Raid. Il pilota bresciano affronterà il percorso Classic insieme a insieme ad Ottavio Missoni ed al “dakariano” Manuel Lucchese (questi ultimi in sella alla Yamaha Super Ténéré 1200) e avrà l’occasione di testare a fondo la moto grazie alla lunga esperienza accumulata in anni di raid nei deserti di tutto il mondo. La Yamaha Ténéré 700 World Raid Edition sarà presentata ufficialmente alla stampa e ai partecipanti della HAT venerdì sera durante la HAT Night presso il Teatro del Casinò di Sanremo.

Si tratta di una moto che conosciamo da tempo ormai. Deriva dal Concept T7 ed era già presente ad Eicma 2017. Addirittura alcuni se la sarebbero aspettata in vendita nel corso del 2018, quindi a questo punto, è quasi scontato che la vedremo in versione definitiva e pronta per la strada (e non solo), a Colonia o alla edizione 2018 ancora di Eicma. Dotata di motore bicilindrico da 689 centimetri cubici, che montano anche la MT-07 e la Tracer 700, la nuova arrivata si prospetta come moto perfetta proprio per utilizzi come quello della HAT Hardalpitour, dove le maxi bicilindriche sono più impegnative da utilizzare e meno specialistiche, mentre la più leggera Yamaha Ténéré 700 promette di dare spettacolo.

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