Vespa: a Genova si contesta l’ordinanza anti smog che fermerà i motori a due tempi

Vespa – L’intramontabile Vespa sarà protagonista di una manifestazione di protesta a Genova. Lo farà per contestare l’ordinanza anti smog del comune ligure che dai primi di aprile impedirà alle auto Euro 0 e alle vecchie moto a due tempi di circolare in molte aree del centro.

E’ stata definita l’ordinanza “Anti-Vespa”, scooter nato proprio con motore a due tempi. Il popolo della Vespa in queste settimane si è mosso e le proteste hanno portato ad un primo rinvio dell’entrata in vigore dell’ordinanza, slittata da febbraio ad aprile. “Qui è nata la Vespa, qui la vogliono far morire.” hanno detto in molti e a Genova c’è già molto fermento tra gli amanti delle vecchie due ruote. Stamani erano più di 300 in piazzale Kennedy. Qualcuno ha portato mezzi da museo, altri i loro vecchi mezzi, per far sentire la loro contrarietà alla scelta del Comune di Genova.

Sarebbero oltre 20 mila le due ruote da bloccare. L’atto ha fatto tanto discutere che a riprendere la protesta dei vespisti c’era una troupe di France2 e nei prossimi giorni ne arriverà una della TV Svizzera. “La nostra è una battaglia culturale, la Vespa è un simbolo di questa città.” ha spiegato Vittorio Vernazzano, presidente del Vespa Club Genova. “Speriamo non sia necessaria una manifestazione vera e che in Comune riflettano sul ritiro dell’ordinanza.” ha sottolineato, invece, Romolo Benvenuto, presidente di Due Ruote in Città. “Le moto sono una risorsa per la città. Se circolano le moto ci sono meno auto e il traffico scorre meglio. Genova può costruire una parte della sua immagine su questa storia. Organizzi un festival e un raduno mondiale delle Vespe“.