TomTom Rider 550: aggiornato per sempre, anche via Wi-Fi [5 COSE DA SAPERE – EPISODIO 4]

Il #5CosedaSapere sul nuovo nagivatore da moto TomTom Rider 550 arriva alla penultima puntata, che riguarda gli aggiornamenti, disponibili a vita ed anche con connessione senza fili, sia per le mappe che per molto altro

Un tempo gli aggiornamenti erano a pagamento ed occorreva collegare il navigatore ad un PC, ora è tutto gratis, sia piantine che Autovelox, ma anche TomTom Traffic ed altri servizi sono disponibili per sempre senza alcun costo aggiuntivo

Sempre più completo, sempre più facile e connesso. Potremmo sintetizzare così, le linee guida dell’evoluzione del Rider di TomTom. Alle nuove funzionalità, si affianca infatti un importante sviluppo che vada a supportarle per renderle più fruibili e questo passa anche per la connessione Wi-Fi e per quella Bluetooth con il proprio cellulare, in modo da rendere fruibili servizi connessi. Andiamo ad analizzarli in dettaglio con la quarta delle cinque puntate del nostro #5CosedaSapere.

Un racconto il nostro, che dopo aver analizzato l’aspetto, le funzioni ed i benefici che derivano dall’utilizzo del nuovo TomTom Rider 550, si dedica ora ad un qualcosa che ormai è imprescindibile per un prodotto di fascia alta: la connettività. Sono due le tecnologie di cui è dotato il Rider, Wi-Fi e Bluetooth. La prima è utile soprattutto al download, praticamente automatico, degli aggiornamenti di mappe e Autovelox, l’altra per sfruttare la connessione alla rete del proprio smartphone, per rendere disponibili funzionalità che prevedono aggiornamenti “live”, come TomTom Traffic, ad esempio.

Con il Wi-Fi gli aggiornamenti diventano facilissimi, oltre che gratuiti a vita
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Un tempo gli aggiornamenti erano un consistente problema, è inutile negarlo, che ostacolava la durata nel tempo dei navigatori. Il costo elevato degli aggiornamenti, oltre alla necessità di seguire procedure nemmeno troppo facili e che richiedevano di collegare fisicamente ad un PC il navigatore, poteva portare alla valutazione della sostituzione del prodotto, anche se magari era ancora perfettamente funzionante. Ora il Rider 550 promette invece di restare il vostro fedele compagno di viaggio molto a lungo, senza la necessità di fare praticamente nulla. Merito della gratuità, senza limiti temporali, degli aggiornamenti di mappe e delle posizioni degli Autovelox (Tutor, fissi e mobili che siano), ma anche delle modalità con cui possono essere scaricati. Basta infatti una configurazione iniziale per rendere il Rider 550 in grado di controllare e scaricare tutto in modo automatico. Occorrerà poi semplicemente portarlo con se in casa o in un’area coperta da una rete Wi-Fi precedentemente registrata (si tratta di impostare le credenziali di accesso) e lui, senza alcun passaggio ulteriore, controllerà la disponibilità degli aggiornamenti (è possibile effettuare il controllo anche in modo manuale) e, una volta data la conferma, andrà a scaricare e installare il tutto. In alternativa resta comunque disponibile anche la modalità con collegamento fisico tramite USB.

Il bluetooth per rendere il Rider 550 davvero connesso
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La presenza del Wi-Fi è una bella comodità, ma mentre siamo in giro in moto difficilmente il Rider 550 potrebbe accedere in questo modo ad informazioni necessarie per supportare funzionalità “live”, come TomTom Traffic. Ecco che allora l’interazione con il proprio cellulare, tramite Bluetooth e un’applicazione gratuita che va installata sullo smartphone, apre ad un mondo di nuove possibilità. Il tutto sempre senza vincoli e costi di eventuali abbonamenti, è gratuito e senza scadenza. Oltre a questo, come vi abbiamo già raccontato, il bluetooth consente di accedere a funzioni del proprio cellulare, come chiamate e messaggi, oppure Google Now o Siri, ma anche di condividere un percorso e di accedere a MyDrive. Così è possibile pianificare un itinerario seduti al PC ed inviarlo con un click al Rider 550, per essere pronti a partire. Oppure mandargli più semplicemente la destinazione da raggiungere, o scaricare la traccia di un percorso, in formato GPX. Questo consente di seguire, eventualmente anche in off road, la strada precedentemente salvata, oppure trovata in rete. Si apre quindi alla possibilità di impostare e seguire un percorso scelto in base ad una miriade di fattori, inclusi l’altimetria, la tortuosità, ma perfino la difficoltà ed il livello di preparazione alla guida in fuoristrada.

Il nostro #5CosedaSapere si concluderà parlando proprio di un servizio che sfrutta la connessione del Rider 550, TomTom Road Trips, con cui è possibile scoprire nuovi itinerari ed utilizzare il navigatore per pianificare le vostre avventure a due ruote.

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Potete trovare ulteriori informazioni sul sito e scoprire la lista dei negozi più vicini a voi al seguente link.

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