Suzuki GSX-R1000R Legend Edition: una delle livree e lo storico successo di Lucchinelli
Vittoria iridata in Classe 500 nel 1981
Una delle varianti cromatiche della serie Suzuki GSX-R1000R Legend Edition ricorda l’esemplare guidato in Classe 500 da Marco Lucchinelli nella trionfale stagione del 1981.
Richiami storici
Le livree della GSX-R1000R Legend Edition sono ispirate e richiamano le colorazioni delle moto protagoniste nei diversi successi del passato. La moto è dotata di un telaio a doppia trave in alluminio leggero e rigido, presenta una sospensione anteriore che presenta una forcella Showa BFF con piastra superiore alleggerita, quindi un forcellone con perno inserito in un’asola che consente di variarne la posizione in funzione della messa a punto.
Diverse soluzioni sono legate all’esperienza maturata nel Campionato del Mondo Endurance e in MotoGP, tra cui un sistema SR-VVT che modifica l’alzata e la fasatura delle valvole per assicurare un’eccezionale elasticità ai bassi e un allungo energico. Si segnala anche un controllo della trazione Motion Track TCS regolabile su 10 livelli, launch control e ABS con funzione cornering, quickshifter bidirezionale con auto-blipper. La potenza trasmessa ammonta a 202 cavalli, invece la coppia a 118 Nm. Le diverse Legend Edition possono essere acquistate al prezzo di 22.500 Euro, secondo le indicazioni, si indicano anche due esclusivi accessori di carattere racing: una cover monoposto in tinta e il silenziatore Akrapovič.
Lucchinelli e il trionfo del 1981
La livrea che rievoca la stagione trionfale di Marco Lucchinelli in Classe 500 appare caratterizzante al pari della altre. Sull’esemplare compare uno schema cromatico che ricorda la RG500 schierata nel 1981 dal Team Gallina, con la parte superiore e quella inferiore in blu scuro, mentre un colore bianco spicca nella zona centrale. Distintivi anche alcuni dettagli rossi, la tabella gialla con il numero 5 e la stella portafortuna, resa protagonista anche nel brano musicale portato l’anno successivo da Lucchinelli al Festival di Sanremo, come ricordato.
Il trionfo di Marco Lucchinelli è giunto grazie a cinque primi posti e altri due piazzamenti a podio. Dopo un terzo posto nella tappa Germania e un quinto in Italia, il pilota conquistò il primo successo della stagione in Francia per poi giungere secondo nel successivo appuntamento nell’allora Jugoslavia. Vinse anche i tre successivi Gran Premi disputati in Olanda, Belgio e quello di San Marino e dopo una battuta a vuoto con un 19° piazzamento in Inghilterra, tornò sul gradino più alto in Finlandia prima della certificata conquista del titolo nella tappa conclusiva nell’allora Cecoslovacchia. In quella stagione Suzuki conquistò anche il titolo di Vicecampione del Mondo con l’americano Randy Mamola, ottenendo per il sesto anno consecutivo il Campionato del Mondo Costruttori grazie a 8 vottore e 10 pole position conquistate dai piloti in 11 appuntamenti.
Foto: Suzuki
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