Suzuki GSX-R, per il nuovo modello si dovrà aspettare almeno fino al 2017

E' un grande successo del marchio nipponico

Suzuki GSX-R, per il nuovo modello si dovrà aspettare almeno fino al 2017Suzuki GSX-R, per il nuovo modello si dovrà aspettare almeno fino al 2017

Suzuki GSX-R – Se c’è una gamma di moto che sembra in ritardo per un aggiornamento è di certo la GSX-R della Suzuki. Ma anche se c’è stata molta speculazione su dei suoi possibili aggiornamenti, gli ultimi rumours dicono che dovremo aspettare ancora un pò prima di vederli. Infatti, alcuni documenti depositati presso la California Air Research Board (CARB) avrebbero visto omologare tutti e tre i modelli della Suzuki GSX-R esistenti per un altro anno, dimostrando che quanto meno i motori nel 2016 rimarranno inalterati.

L’implicazione è che non vedremo una sostituta della Suzuki GSX-R1000, della 600 o della 750, al meno non prima del possibile model year 2017. Nonostante ciò normalmente significherebbe aspettare un altro anno pieno, ma una recente tendenza dei produttori nel rilasciare “presto” i nuovi modelli dovrebbe permettere alla nuova Suzuki GSX-R1000 2017 di poter arrivare sulla scena prima del suo debutto ufficiale, che ovviamente sarebbe il 2017. Suzuki ha fatto la stessa cosa con la V-Strom 1000 rivelando il modello 2014 alla fine del 2012. Si dice però anche che la sostituzione della Suzuki GSX-R1000 potrebbe essere più lontana di quanto si possa immaginare. Infatti, l’unica modifica alla GSX-R1000 2015 è stata l’aggiunta dell’ABS opzionale, una cosa che tutte le moto oltre i 125cc avranno bisogno qualora siano vendute in Europa dopo il 1° gennaio 2017. Se per quella data dovesse arrivare la nuovissima Suzuki GSX-R1000, lo sviluppo dell’ABS per il modello attuale potrebbe sembrare, quindi, una spesa inutile.

Il fatto che l’ABS sia stato aggiunto potrebbe essere un indizio che la Suzuki GSX-R esistente dovrebbe essere ancora disponibile, almeno, fino all’inizio del 2017. La notevole longevità della Suzuki GSX-R sta comunque avendo un buon effetto collaterale. I suoi costi di sviluppo sarebbero, infatti, già stati ammortizzati e quindi stiamo parlando di un notevole affare per il marchio giapponese.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Marchi moto

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati