Suzuki GSX-8R: la Moto che ridefinisce il concetto di Sportività [PROVA SU STRADA]

In chiave moderna la Casa di Hamamatsu presenta il nuovo volto sportivo della famiglia GSX

Sulle pagine di Motorionline vi abbiamo già parlato della Suzuki GSX-8S, la naked giapponese che ha soddisfatto ogni esigenza, dimostrandosi sempre sincera, precisa e progressiva in ogni frangente. Questa volta a completare il cerchio delle prove è la GSX-8R, la “carenata” che tra l’altro in versione Racing (GXS-8R Cup prototipo), l’abbiamo provata in anteprima sul circuito di Misano World Circuit Marco Simoncelli. Ora siamo pronti a raccontarvi in questa prova su strada della Suzuki GSX-8R, la moto che ha ridefinito il concetto di sportività.

DESIGN AFFILATO, LA SPORTIVITÀ È NEL SUO DNA

La Suzuki GSX-8R condivide con la GSX-8S gran parte del design. L’anteriore si differisce a favore di una maggiore protezione aerodinamica, sottolineando esteticamente le doti sportive della moto. La sagoma è frutto di un attento studio in galleria del vento. Le linee sono tese ed affilate e allo stesso tempo offrono una protezione al pilota dall’aria e dalle intemperie, migliorando la stabilità specie alle velocità proibitive. Sul cupolino la coppia di fari a LED a disposizione verticale, riprende la forma di quelli già visti sulla GSX-8S ma sono inglobati diversamente per un aspetto ancora più futuristico. Il posteriore, anche se non presenta alcuna differenza con l’altro modello, ricorda molto lo stile delle MotoGP, prima dell’era delle alette aerodinamiche sul codino. È bello, rastremato e appuntito, si chiude in un fazzoletto grande quanto il sellino che, pur di dimensioni non generose, risulta soddisfacente per la comodità del passeggero. Interessante è la presenza dello scarico basso che oltre ad essere esteticamente alla moda, contribuisce ad una migliore distribuzione dei pesi.

TELAIO IN ACCIAIO, CICLISTICA SINCERA CHE PREMIA LA MANEGGEVOLEZZA

Il telaio della GSX-8R è in acciaio, studiato appositamente per offrire maggiore stabilità in rettilineo ed al contempo maggiore maneggevolezza durante la guida. Il telaietto posteriore a traliccio a vista rende la moto compatta e si sposa perfettamente con la linea della giapponese. Il forcellone è in alluminio leggero, esteticamente meno elaborato ma è decisamente funzionale.
La posizione di guida è inclinata in avanti, la triangolazione (semimanubri /sella/pedane) sono a favore di una guida sportiva ma non troppo. Infatti, si sta molto comodi in sella e difficilmente si stancheranno i polsi durante il tragitto anche quando si forza una guida più sportiva.
La seduta da terra è a 810 mm e permette di poggiare bene i piedi a terra. Il comfort è assicurato per tutti.

Il reparto sospensioni è affidato al marchio Hitachi Astemo (Showa). La forcella a steli rovesciati è di tipo SFF-BP (Separate Function Fork – Big PIston), mentre il mono ammortizzatore è regolabile nel solo precarico ed è comandato da un leveraggio progressivo. L’impianto frenante con pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale Nissin, dispone di dischi anteriori da 310 mm e disco posteriore da 240 mm. I cerchi da 17 pollici, leggeri in alluminio fuso sono equipaggiati dagli pneumatici Dunlop RoadSport 2 nelle misure 120/70 e 180/55.

MOTORE BICILINDRICO, ELETTRONICA CHE PIACE

Motore: Il bicilindrico parallelo da 776 cc dalla potenza di 83 cv a 8.500 giri e dalla coppia massima di 78 Nm, equipaggia diversi modelli della gamma Suzuki, in quanto è versatile ed offre una buona esperienza di guida a tutti i regimi. L’albero motore con manovellismo a 270 gradi permette di ottenere una coppia interessante che si unisce ad un piacevole sound, simile a quello del bicilindrico a V. Il motore è compatto ed ottimale è la distribuzione del peso. La tecnologia applicata sul sistema di equilibratura a doppio contralbero (Suzuki Cross Balancer) elimina le vibrazioni e la guida risulta più fluida. I due contralberi sono posizionati a 90° rispetto all’albero motore.  Il primo contralbero elimina la vibrazione generata dal pistone del primo cilindro, mentre il secondo contralbero elimina la vibrazione del secondo cilindro. Lo scarico è corto ed è posizionato in basso sul lato destro del motore. L’impianto di scarico 2-in-1 ha un sound lodevole ed il convertitore catalitico a doppio stadio soddisfa la normativa Euro 5.

Elettronica: Lo schermo TFT LCD a colori da 5 pollici è ben leggibili in tutte le condizioni di luce esterna. Le informazioni visualizzate sono semplici ed intuitive. Sono facilmente consultabili tramite i comandi posti sul blocchetto di sinistra. È possibile impostare anche l’avviso per il cambio marcia. Tramite il Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.) si dispone di una serie di aiuti elettronici avanzati che migliorano notevolmente l’esperienza di guida. È possibile selezionare tre mappature di motore. Tutte le modalità di guida consentono di raggiungere la massima potenza del motore ma la risposta dell’acceleratore e l’erogazione della coppia sono regolate in modo differente. Tanti altri sono i sistemi elettronici presenti tra cui citiamo il controllo di trazione regolabile e disinseribile, il cambio Quick Shift bidirezionale, il Low RPM Assist che regola automaticamente i giri del motore in fase di partenza/basse velocità ed il sistema ABS che però non regolabile e non disattivabile.

Mappature:
Modalità A (Active): offre una risposta più reattiva ed una coppia vigorosa quando si apre il gas. È la modalità adatta quando si vuole adottare uno stile di guida più sportivo.

Modalità B (Basic): fornisce una curva di erogazione più lineare con una risposta più dolce ai bassi e ai medi regimi. Questa modalità si presta ad un’ampia varietà di stili di guida ed è ideale per l’uso quotidiano.

Modalità C (Comfort): offre una risposta più morbida ed un’erogazione della coppia ancora più dolce. È la più adatta quando si guida su superfici scivolose o bagnate.

MOTO COMODA E DALLA GUIDA SPORTIVA – LA PROVA

Saliti in sella subito si percepisce la direzione del progetto della nuova Suzuki GSX-8R. Prima di accendere il motore ci aspettiamo una guida comoda, fluida, supportata da un motore vivace e che punti a soddisfare le esigenze di un motociclista a 360 gradi. La seduta è comoda, sella morbida e ampia che unita alla triangolazione con i manubri e le pedane offre una posizione confortevole se pur dall’appeal sportivo.
Acceso il motore il sound soddisfa, un rombo giusto, tipico di un bicilindrico. Dal terminale di scarico non si ha un sound da concerto ma per l’omologazione vigente, fa bene il suo lavoro.
Siamo su un percorso stradale, in direzione Lago di Lecco e vogliamo goderci i primi 30 km su un tratto extraurbano a velocità sostenuta. La protezione aerodinamica è buona, anche se la posizione di guida invita ad avere il busto più alto ma facilmente ci si chiude approfittando del cupolino. Le vibrazioni non sono eccessive e per essere un bicilindrico sia alle basse che alle alte velocità, possono essere accettate per la natura del motore.

Giunti in una zona urbana “trafficata” notiamo quanto sia agile la GSX-8R nel districarsi tra un’auto ed un’altra. Agile quanto uno scooter, l’altezza della sella di 810 mm mette a proprio agio anche chi è meno alto di statura. Una moto più che consigliata anche a chi è alle prime armi proprio per le sue dimensioni compatte.
Appena la strada diventa più libera e ricca di curve, finalmente possiamo gustarci la modalità della mappatura “A” (Active) e disattivare anche il controllo di trazione che per quanto sia molto utile e importante, la potenza del motore consente di affidarci esclusivamente al nostro manico dove con piccole derapate possiamo rendere la guida ancora più adrenalinica.
Il numero di giri sale e se prima abbiamo notato che il cambio elettronico ad un basso numero di giri non lavora benissimo (con qualche impuntamento), appena si superano i 3500/4000 giri funziona che è una meraviglia. Sia in Up che in Down le marce entrano secche, decise e dirette. Ottima è la gestione dell’elettronica.
Aumentando il ritmo, il motore suggerisce di sfruttarlo più ai medi/alti regimi ma senza mai giungere alla zona rossa, effettuando un cambio marcio intorno ai 7000/8000 giri. In quel punto la vigorosità del bicilindrico inizia a farsi sentire e l’acceleratore di tipo Ride-By-Wire esegue alla perfezione il nostro volere.

La ciclistica convince ancor di più. Le sospensioni sono regolate perfettamente per l’utilizzo stradale ma quando si forza in curva, l’anteriore entra deciso ed il posteriore segue fedelmente. Anche nei cambi di direzione possiamo confermare che sia un ottimo progetto, nato per regalare chilometri in sella senza far stancare ma allo stesso tempo, togliersi qualche soddisfazione da smanettone è possibile.
Non è una moto che va guidata con degli Stop & Go continui ma in curva bisogna pennellare le traiettorie, raccordando le “S” che si susseguono come se fossero su un dipinto astratto dalle linee fluide e curve.
Il sistema ABS non è disattivabile ma non è invasivo, difficile avvertire il suo azionamento se non proprio quando si esagera come è successo a noi che un’auto dinanzi ha rallentato improvvisamente ed abbiamo visto come ha evitato il blocco della ruota anteriore. Per quanto riguarda la frenata, nulla da eccepire, nulla da aggiungere, va bene così per l’utilizzo stradale.

PREZZO, CONSUMI E CONCLUSIONI

La Suzuki GSX-8R è una moto che può serenamente soddisfare la maggior parte dei motociclisti che vogliono godersi il viaggio, anche sui percorsi autostradali, e allo stesso tempo vogliono divertirsi tra una curva ed un’altra sui passi di montagna. Difficilmente ci si stancherà alla guida in quanto il peso del corpo non poggia sui polsi e si ha il busto un po’ più dritto. Una nota di merito anche per gli pneumatici di serie che offrono fiducia e buon grip in diverse tipologie di condizioni stradali.
I consumi sono soddisfacenti anche per l’utilizzo quotidiano. Durante la nostra prova i consumi sono oscillati tra i 19 km/l ai 24 km/l. Un ottimo risultato. La GSX-8R si identifica nel segmento delle SuperSport e viene proposta ad un prezzo di 9.700 euro IVA incl. ed è disponibile in 3 colorazioni: Blu Miami, Argento New York e Nero Parigi.

Abbigliamento utilizzato in collaborazione con:
ARAI Casco RX-7 V EVO 
HELD Stivali Sirmione GTX

SCHEDA TECNICA SUZUKI GSX-8R
Dimensioni:
 lunghezza 2.155 mm; larghezza 770 mm; interasse 1.465 mm; altezza sella 810 mm
Motore: Bicilindrico parallelo, 4 tempi, raffr. a liquido, DOHC, potenza max 83 CV (61 kW) – 8.500 giri/min, coppia max 78 Nm 6.800 giri/min
Cilindrata: 776 cc
Cambio: a 6 marce con sistema Quick Shift up and down
Peso in ordine di marcia: 205 kg
Sospensione anteriore: Forcella telescopica Showa a steli rovesciati
Sospensione posteriore: Monoammortizzatore Showa regolabile
Impianto frenante: Anteriore a doppio disco 310 mm, posteriore disco singolo 240 mm, con pinze Nissin
Pneumatici: Dunlop RoadSport 2 120/70 ZR17M/C ant. Dunlop RoadSport 2 180/55 ZR17M/C post.
Capacità serbatoio: 14 lt
Consumo: 4,2 litri/100km
Prezzo: 9.700 euro IVA incl 

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