Suzuki Bike Day #05: in 2.500 tra l’Autodromo di Monza e la Brianza

Abbiamo partecipato anche noi, tutto il ricavato in beneficenza

È andata negli archivi anche l’edizione 2025 del Suzuki Bike Day, la grande iniziativa ad opera del marchio di Hamamatsu che in questo quinto anno di svolgimento ha portato ben 2.500 appassionati di ciclismo lungo un percorso che è partito dal circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza e si è dipanato lungo le strade della Brianza, fino ad arrivare a Cima Lissolo, a 522 metri sul livello del mare e sede del Gran Premio della Montagna della Coppa Agostoni. Un percorso di circa una sessantina di chilometri che ha visto partecipare sia agonisti che dilettanti, desiderosi di farsi un giro in bici con polizia, forze dell’ordine e volontari impegnati ad assicurarsi che le strade della corsa (senza classifica) fossero completamente libere. Alla fine gli unici che hanno avuto qualcosa da protestare sono stati gli sfortunati automobilisti che si sono trovati bloccati lungo il circuito. Anche loro, però, potranno consolarsi, pensando che l’intero ricavato della manifestazione, pari a 34.233 €, sarà completamente devoluto a favore di Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia che si occupa di bambini affetti da patologie gravi e croniche, insieme alle loro famiglie.

 

 
 
 
 
 
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Maglia ispirata a Joan Mir

Come vi avevamo anticipato quando venne annunciata la manifestazione, molti partecipanti hanno indossato, compreso chi vi scrive, la maglia tecnica da gara ispirata alla tuta che indossò Joan Mir quando nel 2020 vinse la MotoGP proprio in sella ad una moto della casa giapponese. Un altro motivo d’orgoglio per questa manifestazione, alla quale hanno partecipato anche prestigiosi ospiti del mondo del ciclismo. Non ha bisogno di presentazioni Davide Cassani, ex tecnico della Nazionale di ciclismo, insieme alle voci del ciclismo Giada Borgato, Luca Gregori e al campione del mondo Under 23 Filippo Baroncini. Con loro hanno partecipato numerosi rappresentanti delle federazioni che Suzuki supporta da diverso tempo, come atleti della Federazione Italia Sport Ghiaccio e della Federazione Italiana Triathlon.

Una storia che nasce da lontano

Suzuki, di fatto, non ha mai prodotto bici vere e proprie, ma nel 1952 uno dei suoi primi progetti (prima di allora l’azienda si era concentrata sui veicoli industriali) fu una vera bicicletta a motore, illustre antenata delle moto che sarebbero arrivate di lì a poco. Nel 2021 nacque il progetto Suzuki Bike Day, che dopo cinque edizioni ha raccolto così tanto entusiasmo che non dubitiamo di vedere la già certa edizione 2026.

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