Prova Caberg Drift Evo II CARBON: Leggero, compatto, sicuro e sportivamente elegante

Con tecnologia Salvavita, un sistema che tutti i produttori di caschi dovrebbero avere

Del casco Caberg Drift Evo II e dell’azienda Bergamasca ve ne ha già parlato il mio collega dettagliatamente in questo articolo (clicca qui) ma personalmente ho voluto toccare con mano la versione in carbonio e tra l’altro sono stato molto incuriosito dal sistema SOS MEDICAL ID ben spiegato nell’articolo citato.
La storia insegna che gli italiani sono sempre stati un po’ precursori e tengo a sottolineare l’importanza di questa idea e di come ancora oggi non sia stata adottata anche dagli altri produttori di caschi. Mi stupisco di come non sia diventata obbligatoria per tutti, come è successo per tanti altri sistemi di sicurezza/emergenza e per motivare ciò, vi racconto brevemente di una mia esperienza.

CABERG SOS MEDICAL ID – SALVARE UNA VITA È UNA QUESTIONE DI TEMPO

Più di qualche anno fa ho subito incidente grave. Un incidente che ha lasciato al momento dell’impatto poche speranze per il futuro. Nella migliore delle ipotesi sarei rimasto paralizzato, nelle peggiori… c’è poco da aggiungere ma poi fortunatamente tutto andò nella giusta direzione.
Non entrerò nei dettagli dell’incidente e dei sei mesi che ho impiegato per tornare a camminare ma mi voglio soffermare a qualche minuto dopo all’impatto.

Per cause ancora non chiarite, sono andato a sbattere a velocità sostenuta su un Jersey sull’autostrada. Tutti quegli attimi non riesco a ricordarli chiaramente, erano continui svenimenti ma ricordo bene che dopo diverso tempo qualcuno riuscì a spiegare la posizione ai soccorritori e dopo ancora altro tempo si riuscì a contattare i miei genitori. Non so se sia passata un’ora, due ore o anche più, ma non fu facile reperire velocemente le informazioni necessarie.
Il mio telefono aveva il blocco tastiera e i miei documenti erano sotto il sedile della moto. La moto era a diverse centinaia di metri di distanza dal luogo dell’impatto. Non solo, sono una persona che ha più di qualche allergia e in caso di medicinali da somministrare è importante saperlo. Così come è importante conoscere il gruppo sanguigno. Infatti, ebbi bisogno di diverse sacche di sangue, tanto è vero che post operazione mi chiesero se conoscessi qualcuno che potesse donare il sangue.
Bene, tutte queste circostanze messe insieme e leggendo del sistema SOS MEDICAL ID, mi son posto la domanda di quanto avesse influito/migliorato/supportato un sistema simile in quei momenti cruciali. A volte perdere la vita è una questione di minuti, di secondi, di attimi. Un’informazione tempestiva che può essere fornita da un sistema simile può diventare di vitale importanza. A questo punto mi chiedo del perché tecnologie simili non diventino obbligatorie da avere sul proprio capo d’abbigliamento in cui si possa indicare il proprio nominativo, eventuali patologie, gruppo sanguigno e chi chiamare in caso di emergenza.


Come funziona SOS MEDICAL ID? Nulla di più semplice, la connettività è di tipo NFC (basta avvicinare il proprio smartphone sul logo presente sul casco), si registrano i propri dati sul sito caberg.feisecure.com e da quel momento in poi, chiunque avvicini lo smartphone al casco può leggere immediatamente le informazioni principali che si sono rese pubbliche. Italians do it better”, Complimenti Caberg!

CABERG DRIFT EVO II – CARBON

Dal 1974 che l’azienda Caberg produce caschi da moto. Sono 50 anni che il brand italiano è riconosciuto sul fronte dell’innovazione e della sicurezza dei suoi prodotti. Per l’occasione del cinquantesimo anno, la Caberg festeggia presentando il nuovo casco Drift EVO II proposto con calotta in fibra di vetro o in carbonio che si posiziona come il suo integrale Top di gamma nel segmento Sport-Tourer.
Un casco che può essere utilizzato tranquillamente anche in pista per le sue doti aerodinamiche, di leggerezza, di sicurezza e per l’ottima gestione dei flussi d’aria interni. Tanto è vero che il Design si ispira quanto più al mondo Racing. Visivamente ciò che lo declina di più nella direzione Tourer è la presenza del Sun Visor interno che si può abbassare in caso di forte luce solare. Per il resto ha tutto ciò che ci si aspetta da un casco Top di gamma. La forma è moderna, aerodinamica con spoiler nella parte posteriore. Il gioco grafico del carbonio, delle parti in plastica nero lucide e dello spoiler in materiale scuro trasparente, donano quel tocco di eleganza che evidenzia la sportività della linea. Il materiale in carbonio oltre ad essere resistente e performante, è  noto per le sue doti di leggerezza, infatti il casco pesa solo 1.350 grammi +/- 50gr.

LA PROVA: CASCO DRIFT EVO II – IL MADE IN ITALY CHE PIACE

Ho avuto l’occasione di provare il nuovo Caberg Drift EVO II su due moto completamente differenti proprio per avere un’idea più chiara del suo posizionamento sul mercato Sport-Tourer.
I primi 250 km li ho percorsi in sella ad una spettacolare Suzuki Hayabusa dove ho messo alla frusta il casco a velocità supersoniche su strada chiusa al traffico. Un bel banco di prova direi…
Come prima impatto esteticamente il casco mi è piaciuto molto e poi il carbonio ha un richiamo così Racing ed esclusivo che solo a toccarlo con mano è un gran piacere. Mi soddisfa la linea moderna, aerodinamica che mi esprime velocità. Di taglia sono una “S” o meglio dire “S/M”. La taglia “S” mi stringe troppo sulle tempie e dopo pochi minuti ho dovuto toglierlo ed ho provato una “M”.
Decisamente lo sento meglio anche se la sensazione di pressione sulle tempie continua ad esserci ed inizio a capire che è proprio una caratteristica della calotta. Di viso mi sta comodo e i guanciali non stringono più di tanto. Se fosse stato un modello prettamente pistaiolo avrei preferito i guanciali della taglia “S”.
Ottima è la chiusura a doppio anello, l’unica che vorrei su un qualsiasi casco integrale. La visiera si chiude bene e si blocca e buona è la visuale dall’interno. Per mia abitudine utilizzo la visiera fumé ma potrei utilizzare serenamente la trasparente, aiutandomi con il Sun Visor quando serve.

Il casco è leggero, un vero peso piuma che dopo pochi chilometri dimentichi che sia nuovo e che gli interni devono ancora adattarsi alla conformazione del viso. Le prese d’aria lavorano bene, tanto è vero che sono costretto a chiudere quelle anteriori in questo periodo di autunno inoltrato. La visiera non si appanna, entra aria a sufficienza che non da alcun fastidio agli occhi. A qualsiasi andatura ho trovato a proprio agio il Drift EVO II e nei cambi di direzione la visuale dalla visiera e la leggerezza del casco mi hanno permesso di godermi serenamente tutto il tragitto.

Il casco ha tutte le omologazioni richieste e poi è di buona manifattura. Non vedo imprecisioni, non noto qualcosa che fa storcere il naso. Vedo un buon prodotto, dotato di una tecnologia innovativa ad un prezzo più che concorrenziale. Unica nota è che alle velocità supersoniche della “Busa” ritorno a sentire quel premere sulle tempie, qualcosa che credo che nel tempo potrà “diminuire”.
Resto sbalordito dalle sue prestazioni e dal suo prezzo che estremamente interessante, addirittura in rete si trova al di sotto delle 350,00 euro, oserei già anticipare che è un Best Buy.

Potrei già fermarmi qui ed invece l’ho voluto provare anche in sella ad una Benelli TRK 702 per un utilizzo più da globetrotter. Il Drift EVO II, sia in posizione Sportiva che in posizione Tourer continua a regalare soddisfazioni.
Col busto più alzato mi sento ben protetto, il mento in alcuni caschi della concorrenza lo avverto scoperto ed invece qui è al sicuro in un guscio ben sagomato. Ho percorso altri 300 km ad andatura turistica e la silenziosità del casco ha premiato. Tornato a casa senza quel tipico sibilo nell’orecchio quando si effettuano molti chilometri in moto, sono più che appagato.
Non ho altro da aggiungere sull’ottimo Drift EVO II… Indubbiamente se fosse stato un casco Racing allora avrei preferito non avesse il DVT integrato ma essendo che per il 2025 è pronto il nuovo GP01 – CARBON con doppia omologazione ECE 22.06 e FIM LEVEL 2, noi di Motorionline non vediamo l’ora di provarlo.

Modello: CABERG DRIFT EVOII 
Versione: Carbon
Sicurezza: Caberg SOS MEDICAL ID,  Sganciamento rapido visiera, Sistema di rimozione rapido delle guance in caso di emergenza, Fibbia a doppio anello in alluminio, Blocco visiera
Interni: Aerazione interna, estraibile e lavabile, profili antipioggia, Stop-wind amovibile
Peso: Doppia taglia calotta 1.350gr (+/- 50gr) calotta small – 1.400gr (+/-50gr) calotta large
Taglie disponibili: Calotta Small (XS-S-M) Calotta Large (L-XL-XXL)
Visiera: Trasparente antigraffio con PINLOCK Max Vision 70 + visierino parasole DVT integrato
Richiesta informazioni: https://www.caberg.it/contact/ – info@caberg.it

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Caschi

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati

Caschi

Caberg svela la line-up ufficiale del Factory Riders 2025

Il casco racing Caberg GP01 accompagnerà diversi piloti nelle principali competizioni motociclistiche mondiali
Caberg annuncia la line-up ufficiale di piloti per il 2025, con l’azienda bergamasca produttrice di caschi che affiancherà diversi protagonisti