MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro: un nuovo esempio di potenza espressiva
Base tecnica e motore ripresi dalla Brutale 1000 RR
L’estetica è frutto di un equilibrio di elementi, un mix tra stile retrò e sportività estrema che prefigura le elevate prestazioni della nuova ed esclusiva MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro. Una moto in serie limitata e numerata.
L’esemplare
Già da un primo sguardo si colgono le differenze dalla Superveloce 800, oltre alla presenza di elementi derivanti dalla potente MV Agusta Brutale 1000 RR.
Le diversi parti della carrozzeria, a parte il serbatoio da sedici litri in resina termoplastica, sono realizzate in fibra di carbonio. Spiccano in particolare i profili alari accostati alla zona frontale. Il lavoro di ricerca e sviluppo, attraverso la fluidodinamica computazionale, ha permesso di definire un corpo profilato dove ogni componente risulta funzionare in ottica prestazionale, come le propaggini alari, le prese d’aria e i copridischi dei freni anteriori. La deportanza complessiva a una velocità di 320 km/h risulta di 39,2 kg, secondo le indicazioni. La livrea rafforza questa idea di elevata sportività.
Presenta un quadro strumenti TFT da 5,5 pollici a colori con una grafica associata e i vari aggiornamenti pensati per il 2023, oltre alla possibilità di usare la MV Ride App e i blocchetti elettrici multifunzione dotati di retro-illuminazione.
Tecnica e tecnologia
L’impostazione dell’esclusiva MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro, che poggia sulla piattaforma della Brutale 1000 RR, prevede semi manubri posizionali più in alto e arretrati rispetto a quelli della naked e le pedane solo gestibili in altezza. La sella è posta a 845 millimetri dal manto stradale.
Il telaio in acciaio al cromo molibdeno è di tipo tubolare a traliccio con associato un forcellone in lega di alluminio con perno regolabile. La parte sospensiva è composta da soluzioni Öhlins, davanti una forcella regolabile con gestione elettronica e dietro un mono-ammortizzatore sempre a gestione elettronica, ottenendo un’escursione della ruota di 120 millimetri. Si evidenzia anche un ammortizzatore di sterzo, sempre Öhlins, con regolazione elettronica integrabile assieme a quella di tipo manuale. Si segnala un peso a secco di 194 kg.
I cerchi delle ruote da 17 pollici sono caratterizzati da un disegno a cinque razze impreziosite da raggi. L’impianto frenante è costituito da dischi da 320 mm nella zona anteriore con pinze monoblocco radiali Brembo Stylema® e dietro da un disco da 220 mm affianco da una pinza Brembo a due pistoncini.
Per questa moto esclusiva è stato definito un pacchetto elettronico dedicato, nello specifico la personalizzazione della regolazione del cambio elettronico EAS 3.0 o gli specifici interventi sul sistema ABS Cornering Continental MK100 con Rear Wheel Lift-up Mitigation e sulla mappa della centralina. Si indicano anche otto livelli di intervento per il controllo di trazione, anche disinseribile.
Motore
L’unità a quattro cilindri in linea da 998 cc risulta l’evoluzione più recente del cuore propulsivo presente sulla potente MV Agusta Brutale 1000 RR. Si evidenzia anche la modifica dell’impianto di scarico, notando i quattro terminali nella zona posteriore. La potenza raggiunge un picco di 208 cavalli a 13.000 giri/minuto, che aumentano a 212 cavalli con racing kit, oltre a 116,5 Nm di coppia a 11.000 giri/minuto.
Foto: MV Agusta
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