KTM: le prestazioni e la funzionalità delle sospensioni WP semi-attive SAT

Diversi parametri

KTM: le prestazioni e la funzionalità delle sospensioni WP semi-attive SATKTM: le prestazioni e la funzionalità delle sospensioni WP semi-attive SAT

Sono i concetti “più facile” e “meglio” quelli ispiratori nel lavoro di sviluppo delle sospensioni WP semi-attive SAT adottate da KTM.

Dinamismo e versatilità

Nuove valvole magnetiche, algoritmi e un miglioramento della piattaforma inerziale a sei assi e dei sensori di affondamento della parte sospensiva, hanno permesso a KTM di ottenere un buon livello di funzionamento del sistema SAT, come evidenziato nell’occasione. La congiunzione di questi elementi consente di valutare il fondo in tempo reale, aggiungendo direttamente la Suspension Control Unit per riallineare in mezzo in base alle aspettative.

Dal punto di vista meccanico, la nuova forcella WP APEX SAT presenta caratteristiche smorzanti indicate come “convenzionali”, ma con i benefici di una regolazione legati a una valvola elettro-attuata. Aspetto possibile con una nuova costruzione, come segnalato, per una risposta più rapida ai segnali e all’utilizzo di sensori PWM (Pulse Width Modulation) più efficienti. Il monoammortizzatore WP APEX SAT permette escursioni tra i 140 e i 200 mm in base all’esemplare KTM su cui è presente, caratterizzato da un layout con corpo esterno olio/gas. Un altro sensore è focalizzato sull’ottimizzazione della regolazione del precarico, al centro della gestione del SAG, oltre alla ripartizione di pesi e assetto.
Uno degli aspetti interessanti riguarda le regolazioni, effettuabili in tempo reale e direttamente in sella, dato un sistema capace di effettuare autonomamente valutazioni e regolazioni, come segnalato.

Sugli esemplari stradali KTM dotati di sospensioni WP semi-attive SAT si può impostare e selezionare i parametri di funzionamento agendo sui tasti del menù del blocchetto alla sinistra del manubrio e osservando l’ampio display TFT. Parametri che riguardano l’altezza, il comportamento e la risposta idraulica.
La versatilità è legata a tre modalità di utilizzo, variando tra Comfort, Street e Sport con livelli stabiliti di smorzamento in compressione e in estensione. Il precarico del monoammortizzatore può essere regolato su 10 posizioni tra 0% e 100%.

In caso di regolazioni più ampie si può acquistare l’opzionale pacchetto Suspension Pro, con altre tre possibili configurazioni: Auto, Advanced e Track, oppure Offroad nel caso dell’eclettica KTM 1290 Super Adventure S.
Una funzionalità proposta dal pacchetto Suspension Pro è l’Anti-dive, che attenua in modo sensibile l’infossamento dell’avantreno in frenata a sostegno della stabilità e del comfort.
Optando per la modalità Auto la configurazione SAT poggia sul rapido lavoro della piattaforma inerziale a 6 assi, della centralina di controllo SCU (Suspension Control Unit) e dei diversi sensori per rispondere a quanto richiesto dal motociclista. La modalità Advanced poi, tramite il TFT, consente la gestione in modo indipendente dello smorzamento della forcella e del monoammortizzatore su 8 livelli.
Si segnalano anche tre opzioni di precarico automatico riferite al pacchetto: Low, Standard e High. Un gestione che considera il peso del pilota, di un eventuale passeggero e del bagaglio trasportato. Standard risulta l’impostazione tradizionale e neutra, Low è collegata a un tipo di guida rilassata, invece High risulta quella maggiormente carica sull’avantreno a fronte di una guida più dinamica.

Foto: KTM

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