Honda True Adventure Toscana 2018, il week end perfetto per motociclisti e relative famiglie?

Adrenalina ed off road per chi guida, relax in un lussuoso resort per chi lo accompagna

Honda True Adventure Toscana 2018Spesso la passione per la moto si scontra con le esigenze di una famiglia, invece questa iniziativa riesce a conciliarle perfettamente. Abbiamo partecipato anche noi, coinvolgendo moglie e figlia e guidando una Africa Twin Adventure Sports 2018

Questa è l’occasione per raccontarvi una prima volta assoluta per noi, oltre che un po’ di “dietro le quinte”. In tanti spesso ci invidiano per la vita di giornalisti del settore motori, percependo la parte più piacevole di questo mondo, fatta di auto e moto potenti ed anche costose, di luoghi e paesaggi magnifici, ma che dietro le quinte è fatto anche di un impegno importante per produrre contenuti, siano essi testi, foto, video oppure post sui social o altro, che rende il tutto meno piacevole di quanto non si possa credere. Gli impegni sono così tanti che è difficile godersi i luoghi che si visitano e, aspetto non secondario, si finisce per star lontani dalla famiglia, magari anche nei week end.

Capita poi che ti arrivi un invito per un fine settimana diverso, in cui: (citiamo) “I maschietti di giorno giocano con le moto e le accompatrici/famiglie fanno il bagnetto … ci sono le terme, le piscine… Una favola!” Questa volta quindi niente trasferta in solitudine, niente stress per produrre contenuti, ma ci siamo immedesimati nella figura di in un appassionato di moto, nello specifico con una moglie ed una figlia di 3 anni. In particolar modo si tratta di qualcuno che in box, magari, ha una CRF1000L Africa Twin e non disdegna l’idea di godersela in un contesto ricco di interessanti strade bianche. Nel cambiare ruolo, tra le cose che restano comuni alla nostra vita reale, il fatto che, si faccia il giornalista, l’impiegato o l’imprenditore, la passione per le due ruote e la famiglia sono due concetti che legano poco. Quanti hanno venduto la moto ed appeso il casco al chiodo alla nascita del primo figlio? Gli impegni sono tanti e dover dividere il tempo tra moto e famiglia, può portare a fare questa scelta. Quello che rende vincente, da questo punto di vista, la proposta Honda True Adventure Toscana 2018, è proprio il fatto che riesca a far felici tutti: il papà (ma potrebbe essere il caso anche di una motociclista al femminile), la mamma ed i figli. Il primo si può godere percorsi di circa 200 km per due giorni, per poi ritrovare la famiglia nel pomeriggio, rilassandosi con loro in un luogo davvero piacevole.

Fonteverde Resort a San Casciano dei Bagni (Siena)
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La base per il week end è infatti il lussuoso Fonteverde Resort a San Casciano dei Bagni (Siena), dove la famiglia è coccolata da una location con piscine, terme e spa. Si tratta infatti di un palazzo del Rinascimento posto su una fonte termale, a poca distanza dal paese, che è situato sulle colline del senese, a circa 600 metri sul livello del mare. Il Granduca Ferdinando I de’ Medici lo volle costruire, nell’incanto della Val d’Orcia fra dolci colline, boschetti di cipressi e piccole chiese. L’acqua termale, che sgorga a 42°, riempie di calore naturale le piscine, vasche per i trattamenti ed il relax, che godono di un panorama magnifico.

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L’arrivo avviene nel pomeriggio del venerdì, alle 19.30 è infatti prevista la presentazione della due giorni in moto, con le utili, se non indispensabili, indicazioni per potersi godere il tutto in sicurezza. Percorsi misti tra asfalto ed off road, che scopriremo essere appaganti e divertenti, ma mai estremi. Il tutto condito dalla presenza di guide ed istruttori della True Adventure Offroad Academy, sia per monitorare i partecipanti, ma anche per impartire qualche lezione, dando qualche sapiente consiglio a chi ne avesse piacere.

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Visto che la sicurezza è d’obbligo, nella due giorni in moto non manca nemmeno un medico, sperando che possa essere utile, come nel nostro caso, per fornirvi un rimedio all’allergia alle graminacee, piuttosto che ad altro. Dopo questo briefing si passa alla convivialità, con aperitivo e cena, dove si può chiacchierare con il resto del gruppo, che tra iscritti e organizzatori è piuttosto folto.

In sella torniamo al nostro “lavoro” di tester, anche se in chiave turistica
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Sabato mattina, dopo un bella colazione ed indossato l’abbigliamento tecnico, si sale in sella e si inizia l’itinerario. Le moto sono prevalentemente le CRF1000L Africa Twin della True Adventure Offroad Academy, sia DCT che con cambio manuale e dotate delle tassellate Metzeler Karoo 3. Hanno recentemente debuttato sia la MY2018 che la Adventure Sports, che abbiamo avuto modo di testare in anteprima alcuni mesi fa (qui il nostro articolo e video), ma i partecipanti possono anche scegliere alcune alternative, come il SUV a 2 ruote, l’X-ADV, anch’esso in versione 2018 e con controllo di trazione e modalità G per il cambio DCT, oppure delle leggere CRF 250. Chi partecipa può utilizzare poi la propria moto, allargando ad ulteriori modelli, incluse le crossover con motore V4, Crosstourer e Crossrunner, la NC750X e la CB500X. Ci si avventura verso paesaggi e strade affascinanti, ad esempio lungo la Val d’Orcia e le Crete Senesi, ma anche sconfinando verso l’Umbria. La prima pausa, grazie all’accoglienza ed alla disponibilità del sindaco di Chiusi, ci consente ad esempio di parcheggiare le moto proprio davanti al Municipio.

Honda CRF1000L Africa Twin Adventure Sports DCT (e non)
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L’occasione per noi è anche quella per salire per la prima volta sulla Africa Twin 2018, precedentemente testata da Gianluca Cuttitta, oltretutto in un contesto perfetto per apprezzarla a 360°. Su asfalto, ma soprattutto in off road. Senza addentrarci troppo nei dettagli ripetendoci rispetto a quanto abbiamo già avuto modo di approfondire alla presentazione stampa in Spagna, quello che convince e sorprende di questa moto è l’elettronica. Lo step evolutivo di quest’anno, con comando by-wire per l’acceleratore, con conseguente possibilità di avere varie modalità di guida, che vanno ad influire su freno motore, erogazione e controllo di trazione. Quest’ultimo, in particolare, offre ben 7 livelli, oltre che la possibilità di escluderlo. Per la DCT abbiamo poi il tasto “G”, che gestisce il cambio nel modo migliore per la guida in fuoristrada. Con la Adventure Sports si possono poi scoprire le magie delle sue sospensioni, che oltre al record di categoria alla voce escursione, raggiungono una capacità di appiattire le asperità davvero lodevole.

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Le strade che percorriamo sono alla portata praticamente di tutti, con pochi passaggi impegnativi, ma anche con la possibilità di lasciarsi prendere un po’ la mano e divertirsi a scoprire che il controllo di trazione, contrariamente all’immaginario dei più smanettoni, può essere un bel compagno di giochi. Iniziando a scendere verso i livelli 2 ed 1, ma senza disattivarlo, consente infatti di effettuare delle gran belle ed appaganti derapate, ma restando sempre in sicurezza, anche senza essere piloti scafati. In ingresso curva invece il DCT può essere sfruttato al meglio con i tasti sul blocchetto di sinistra e scalando una marcia e facilitando l’inserimento, per aver poi tutta la potenza a disposizione per una coreografica uscita a gas completamente spalancato. Si tiene la giusta distanza da chi precede per evitare le insidie della polvere, che altrimenti può nascondere le buche, prendendoci sempre più gusto. Un paio di modifiche al cambio asfalto – off road e viceversa, per aver sempre tutto settato nel modo migliore, e la Africa Twin sembra essere la compagna perfetta per questo tipo di utilizzo.

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La giornata trascorre così, interrotta da un piacevolissimo pranzo, fino al rientro al Resort Fonteverde, dove dopo una manciata di minuti siamo già a goderci piscina e famiglia, che nel frattempo si è lasciata cullare nel totale relax. Mentre noi “giocavamo” con le moto, i più piccoli sguazzavano nell’acqua, in attesa di farlo ora anche con i loro papà. Il giusto relax anche per loro, dopo la giornata in moto e prima della cena.

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La domenica replica di fatto lo stesso programma, con la differenza che questa volta scegliamo una Africa Twin Adventure Sports manuale, scoprendola molto diversa dalla DCT. Su quest’ultima tutto è più filtrato, nell’eccezione positiva e negativa del termine. All’inizio infatti, la CRF1000L con la classica trasmissione manuale incute più timore in off road, impegnando maggiormente il pilota. Anche le sospensioni, con il peso più contenuto (circa 10 Kg in meno), sembrano essere meno tonde e più reattive, mentre le cose da tenere sott’occhio sono di più. Ad esempio, avendo disinserito l’ABS al posteriore come è quasi d’obbligo per la guida in off, occorre usare la frizione per evitare in alcuni passaggi lo spegnimento del motore, mentre le cambiate possono levare attenzione da altri aspetti.

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Nei primi minuti in sella alla manuale finiamo così per pensare che la DCT sia la scelta migliore, ma poi, quando le prendi le misure, ti regala emozioni più forti. Il meno filtrata inizia via via ad assumere quel significato più romantico, soprattutto per i piloti con un po’ di esperienza e anni alle spalle passati ad imparare tutti i trucchi legati all’uso della frizione, magari nei passaggi più impegnativi. Per loro, è innegabile, rinunciare a quella leva è un fastidio maggiore. A fine giornata la nostra scelta personale forse l’abbiamo fatta e potete immaginarla, ma se ci chiedete se sia meglio la DCT o la manuale, la nostra risposta da tester è che dipende da voi e dal contesto in cui si vanno ad utilizzare. La tipologia di trasmissione le rende di fatto due moto diverse, che in passato avevamo già provato, ma non in contemporanea e nella vecchia configurazione con gas a cavo. Ora abbiamo avuto modo di scoprire ed apprezzare le caratteristiche di una e dell’altra e, nemmeno noi, sapremmo scegliere senza timore di pentirci. Troppo diverse, l’una più facile e con cui puoi permetterti di osare di più concentrandoti su meno aspetti, l’altra più reattiva e “romanticamente” appagante.

La ripartenza domenica sera oppure lunedì mattina
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Tornando alla True Adventure Toscana, a conclusione della seconda giornata in sella i partecipanti possono scegliere se trattenersi fino all’indomani, oppure ripartire in serata. Per tutti manca un ultimo “pezzo” del week end, il sistema di condivisione delle foto (RideYourPassion.it), che avviene quasi in diretta e grazie al quale ognuno potrà scaricare e portarsi a casa un bel ricordo di un’avventura davvero molto interessante, per se e per l’intera famiglia.

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Il prossimo appuntamento è fissato per ottobre (dal 5 all’8), tutte le informazioni ed i prezzi li potete trovare sul sito Honda Italia, ovviamente nella sezione moto, sotto “Honda Life”, alla voce “eventi”, oppure contattando direttamente il mitico Marcello Romano (3423851585 – info@trueadventureoffroadacademy.com). Vi anticipiamo che non si tratta di prezzi esattamente popolari, ma la proposta punta certamente anche su una buona dose di lusso ed esclusività, per un regalo che merita, potendoselo permettere.

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Abbigliamento utilizzato:
Giacca Mtech Geographic,
Pantaloni Mtech Storm,
Guanti Alpinestars Masai,
Stivali Stylmartin Impact RS,
Casco Suomy MX Tourer

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