Emendamento a Dl crescita: ecoincentivi per ibridi ed elettrici estesi a ogni moto, ciclomotori, tricicli e microcar

Rottamazione di Euro 0, 1, 2 e 3

Un emendamento del Movimento 5 Stelle al decreto crescita consente l'inclusione di più tipologie di mezzi e oltre il precedente limite di potenza, negli incentivi del sistema “bonus malus”
Emendamento a Dl crescita: ecoincentivi per ibridi ed elettrici estesi a ogni moto, ciclomotori, tricicli e microcarEmendamento a Dl crescita: ecoincentivi per ibridi ed elettrici estesi a ogni moto, ciclomotori, tricicli e microcar

Tutte le moto, i ciclomotori, i mezzi a tre ruote e le microcar rientrano nella panoramica degli ecoincentivi previsti per l’acquisto di mezzi nuovi ibridi e elettrici, in base a un emendamento del Movimento 5 Stelle riguardante il decreto crescita approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, secondo quanto emerso.

Il provvedimento

Questo incentivo, applicabile nel 2019, è rivolto solo all’acquisto di veicoli nuovi ibridi ed elettrici. Si riconosce un contributo del 30% rispetto al prezzo d’acquisto sino a massimo 3.000 euro per comprare mezzi classificati L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7, rottamando un veicolo di vecchia generazione Euro 0, 1, 2 e 3 (prima era possibile fino a 2 e anche in caso di categoria diversa dal veicolo rottamato, dalle indicazioni), o targati di nuovo obbligatoriamente in base alle regole del 2011, sempre considerando le indicazioni del provvedimento. Si consente la rottamazione anche a un “familiare convivente” con il proprietario del mezzo, che ne risulti in possesso da almeno 12 mesi.
L’agevolazione risulta estesa oltre il precedente limite massimo di 11 kW, corrispondenti a 15 cavalli, come segnalato.

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