Danilo Petrucci: “Sento la Ducati Panigale V4 un po’ mia” [INTERVISTA ESCLUSIVA]

Il sorriso, l’allegra e tutto il gas che dà alla sua Ducati sono tutti elementi che fanno rientrare Danilo Petrucci nella schiera di coloro che rappresentano al meglio lo spirito del World Ducati Week. L’abbiamo intervistato in esclusiva prima di gareggiare nella Flat Track Race e l’occasione è stata buona per parlare del suo presente e del suo futuro in sella a Ducati.

Danilo, si è chiusa domenica la prima parte di stagione. Che bilancio puoi fare?

“Sono felice che arrivi questa piccola pausa per incontrare i fan al World Ducati Week. Stare in mezzo agli appassionati è sempre bello. Sono abbastanza contento di com’è andata questa prima parte di stagione. Peccato per lo stop di Assen. Guardo alla seconda parte di campionato per essere non solo contento ma soddisfatto”.

Riesci a mantenere la necessaria concentrazione sapendo che l’anno prossimo ti attende una Ducati ufficiale?

“Sì. Sto vivendo una situazione di pace perché essendo a posto per l’anno prossimo posso concentrarmi per fare delle belle gare senza avere pressioni. Per me è la situazione ideale. Voglio godermi la prossima metà di campionato per capire quali sono i miei puniti deboli e lavorarci”.

E in cosa pensi di essere migliorato?

“Sono cresciuto molto nel metodo di lavoro col box e lo scorso inverno ho lavorato molto sullo stile di guida. C’è ancora del lavoro da fare per cercare di gestire al meglio le gomme e provare a essere la più veloce delle Ducati, ma è chiaro che in non tutti i circuiti è passato”.

Hai già preso contatto con la Panigale V4?

“La provo domani e sono curioso. Io sono stato il collaudatore della prima Panigale, l’ultima V2. Sono passati degli anni e sono curioso di scoprire come si è evoluta quella che sento un po’ la mia moto”.

Domanda trabocchetto: sei appassionato di moto o di velocità?

“Direi più di velocità, ma in realtà io sono appassionato di ruote. Mi piacciono le bici, le macchine, ma la velocità dà una sensazione unica”.

Per concludere: qual è il tuo rapporto con la strada?

“Vado poco perché ho paura di andare forte. Ho una Scrambler con cui faccio delle belle passeggiate, ma per strada è meglio tenere il gas sotto controllo”.