Cityscoot: prossimamente 500 scooter a Roma, altre aree coperte dal servizio

Presente nella Capitale già a maggio

Operativo il servizio di sharing a pagamento Cityscoot, ampliato in altre zone della metropoli, dopo una fase beta test. Le indicazioni
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Da 200 scooter, il numero cresce a 500 e successivamente a 1000, come anticipato. Anche la stessa copertura della start-up transalpina Cityscoot risulta dunque più estesa in altre aree di Roma, oltre alla zona centrale della città, diventando a pagamento dopo un primo periodo di test.

Le novità per Roma

La sturt-up ha segnalato gli sviluppi del suo servizio di scooter sharing a flusso libero e zero emissioni nella Capitale, coprendo anche zone come Circo Massimo, Ponte Milvio e Re di Roma.
Un’iniziativa arricchita anche sotto altri aspetti, tenendo presente la sicurezza degli stessi utenti, come accaduto già a Milano. Per i meno esperti, infatti, si prospetta una lezione di guida gratuita, secondo le indicazioni diffuse dalla società, seguendo i consigli di istruttori qualificati. Un “esame di idoneità” che consente di utilizzare al meglio il mezzo condiviso, valutando che al momento della registrazione questo stesso possa dichiarare di non essere esperto. Sono previsti anche corsi gratuiti di primo soccorso, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, su nozioni base in caso di emergenza. Due ore circa per ogni incontro dedicato all’argomento, grazie al sostegno di personale specializzato della Croce Rossa, che fornisce nozioni teoriche e pratiche sulle tecniche di un corretto primo soccorso.

Il servizio

Ogni scooter elettrico siglato Cityscoot può raggiungere i 45 km/h, dato l’uso urbano. Il propulsore eroga la sua potenza trasmettendo sonorità smorzate. Si può prenotare il servizio tramite un sistema connesso, senza l’impiego di carte di credito o terminali di ricarica, utilizzando l’apposita applicazione Cityscoot, quindi cercando il mezzo più vicino disponibile e controllando anche il quantitativo di energia contenuto nella batteria. Lo si può prenotare gratuitamente per 10 minuti, in modo da raggiungerlo. Lo sblocco avviene tramite l’applicazione o digitando un codice di quattro cifre ottenuto al momento della prenotazione.
Il costo ammonta a 0,29 euro al minuto, riprendendo le indicazioni in merito. Oppure, a 22 euro, risulta possibile acquistare un pacchetto CityRider valido per 100 minuti. Segnalato anche un programma fedeltà legato a un accumulo di minuti gratuiti per gli affezionati al servizio Cityscoot. Tempo accreditato all’utente tramite l’app dal mese seguente rispetto a quello di utilizzo. Rivolto ai maggiorenni non richiede alcun abbonamento, considerando il pagamento dei soli i minuti di utilizzo, si segnala ancora.
I veicoli Govecs rivestiti di bianco e azzurro, presenti nella cosiddetta “Zona Cityscoot” coperta appunto dal servizio, possono essere prenotati e guidati qualsiasi giorno e l’operatività risulta 24 ore su 24. Si può anche valicare l’area di copertura, ma alla fine del noleggio il mezzo deve essere riportato all’interno della “Zona Cityscoot” e riposizionato in un’area parcheggio destinata ai mezzi a due ruote. Alla ricarica dei mezzi ci pensa un personale addetto, operativo 24/7, come precisato.
Fondata nel 2014 da Bertrand Fleurose, attuale CEO di Cityscoot, la società attiva a Parigi, Nizza, Milano e Roma offre lavoro a 220 dipendenti in Francia e altri 75 nelle citate città italiane in cui è presente il servizio. La start-up francese collabora con LeasePlan a proposito del “finanziamento del servizio e per l’espansione della propria flotta anche in Italia”. Passando alle questioni assicurative, infine, per tutta la durata del noleggio questi risultano “garantiti dalla partnership con Allianz S.p.A., uno dei principali assicuratori italiani e parte del gruppo Allianz SE, leader mondiale assicurativo-finanziario, che ha previsto per il servizio di scooter sharing una copertura assicurativa completa che comprende RC auto, le garanzie incendio, furto, atti vandalici, eventi naturali e infortuni al conducente”. Il costo include l’assicurazione stipulata da Cityscoot con Allianz. L’adesione avviene “automaticamente al momento della prenotazione dello scooter, l’utente non deve fare nulla e risulta coperto in maniera globale sia per i danni subiti che per quelli involontariamente causati a persone e cose” si indica ancora, riprendendo quanto comunicato.

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