BMW C 650 GT 2015, prova su strada

Il miglior scooter sul mercato?

Costa molto, ma offre tantissimo. Dopo aver testato a lungo, circa un anno fa, il fratello C 600 Sport ci siamo fatti coccolare da quello che potremmo definire il miglior scooter sul mercato, senza far torto a nessuno. Prestazioni al top della sua categoria, un comfort senza eguali ed una gran praticità data anche dal capiente sotto sella. Un prodotto con pochi difetti, prezzo escluso.

BMW C 650 GT 2015: Sarebbe inutile negarlo, tra i tantissimi successi commerciali di BMW Motorrad, che anche in tempi di crisi continua a registrare nuovi record e punta a superare Case un tempo lontanissime nelle classifiche di vendita, non possiamo mettere i due maxi scooter C 600 Sport e C 650 GT. Sarà per il prezzo impegnativo, sarà per fedeltà dei clienti dei due principali competitor (T-Max e Burgman 650) o per la poca attrattività degli scooter per i motociclisti dell’Elica, ma i numeri non sono quelli che qualcuno si sarebbe atteso. Siamo ormai a 3 anni circa dal lancio e la situazione (abbiamo preso in considerazione i dati dell’intero 2014) vede un perentorio 4-1 nel confronto tra T-Max e C 600 Sport, ed un più equilibrato 2-1 tra Burgman 650 e C 650 GT. Stando ai numeri i concorrenti vincono a mani basse, ma se saliamo in sella la convinzione è che tra le tante ragioni di questi risultati non ce ne sono molte legate alla bontà del prodotto. Per noi, ovviamente è un giudizio in parte soggettivo, il C 650 GT è da molti punti di vista il miglior scooter che si possa comprare insieme al fratello elettrico C Evolution, ma quello è tutto un altro tema. L’unica vera pecca sono le plastiche del retro scudo e intorno alla zona del manubrio, che appaiono inferiori alla qualità generale del mezzo, oltre che al livello atteso a fronte del prezzo pagato.

Estetica e finiture:

Rating: ★★★★½ 

Una unica piattaforma per due scooter dalle personalità marcatamente distinte
C650GT_prova_estetica

Lo scopo era piuttosto chiaro, dichiarare guerra ai due mostri sacri, lo sportivo Yamaha T-Max ed il turistico e super comodo Suzuki Burgman 650 (il “Ciccio” per i suoi estimatori), con una accoppiata di scooter che condividono telaio e motore. Un doppio vestito che li rende molto diversi, almeno rispetto a quanto non ci saremmo attesi. I nomi mentono, perché la cilindrata resta la stessa, così come tutto il resto della meccanica. A cambiare sono però l’estetica, le quote in sella, la forma del manubrio, la protezione aerodinamica, le dimensioni del vano sottosella ed altro ancora. Un approccio quindi sensibilmente diverso, sviluppato sulla medesima piattaforma. Li avevamo portati al limite anche in pista, dove le differenze una volta presa dimestichezza, si assottigliano molto, ma è nell’uso quotidiano che le due anime risaltano di più. Lo “Sport” è forse più accattivante dal punto di vista estetico, ma il C 650 GT è studiato per coccolare, ancor più che per apparire. Si torna sempre al confronto con i due concorrenti, uno votato alla sportività ed al look modaiolo, l’altro attento innanzitutto al comfort. Si vende di più con l’immagine, ma chi bada al sodo preferirà qualche decina di litri in più di capacità del vano sottosella all’impianto frenante derivato dalle supersportive di Casa (il riferimento, per chi non lo avesse colto è al T-Max 530 MY 2015). Il C 650 GT non è per nulla brutto o poco curato dal punto di vista estetico, intendiamoci, ma perde un po’ dell’aggressività dello “Sport”, ad esempio l’ammortizzatore posteriore orizzontale è più nascosto ed elegantemente celato dalle plastiche dello scooter, mentre le sovrastrutture frontali sono più estese, per proteggere meglio il guidatore da aria ed intemperie. Piacevole il frontale con luce a led diurna, che resta accesa qualche secondo anche dopo lo spegnimento, per illuminare la zona davanti al mezzo, agevolando l’apertura del box, ad esempio. In sella dimensioni, comfort e protezione sono da granturismo, si viaggia in autostrada comodi come su una RT 1200. Anche il passeggero ha tanto spazio in sella, anche se la posizione è piuttosto alta, oltre ad avere a sua disposizione un comodo appoggio per i piedi. Non si tratta infatti di pedane estraibili, ma di una prosecuzione della pedana principale ed i piedi sono ben al riparo anche da eventuali urti con ostacoli. Ottimo il livello di finitura, incluso nel capiente vano sotto sella, dove è possibile alloggiare due grossi caschi (ed avanza spazio), dotato di un pistone per agevolarne l’apertura, di luce e di presa 12 volt. Ciò che quasi tutti lamentano è invece la qualità e l’accoppiamento delle plastiche del retro scudo, che non sono all’altezza della qualità del mezzo, non è rara anche qualche vibrazione. Peccato, una nota che stona in un contesto comunque molto buono. Buona l’idea di due paratie mobili, sostanzialmente due deviatori nella zona inferiore al grande parabrezza a regolazione elettrica, da tenere aperte per poter avere aria fresca d’estate, chiuse invece nei mesi freddi.

Motore e prestazioni:

Rating: ★★★★★ 

Un motore che sa fare esattamente ciò che serve ad un maxi scooter GT
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Il bicilindrico di 647 cc è capace di 60 cavalli circa, tantissimi anche nella categoria dei maxi scooter, ma grazie alla trasmissione CVT ed a una elettronica tarata per avere una curva di erogazione regolare e piena fin dai bassi regimi, è in grado farci viaggiare senza strappi e vibrazioni anche con un filo di gas nel traffico cittadino. A stupire infatti non sono tanto il sound cattivo e le prestazioni, che sono molto elevate, ma quasi scontati alla luce delle attese, bensì la “morbidezza” ed il comfort con cui il C 650 GT ci ha portati in giro in tutte le situazioni, dalla città all’autostrada. Un gran turismo vero, come dice la sigla, anche dal punto di vista delle prestazioni. Se ci si “appende” alla manetta è in grado di bruciare gran parte della concorrenza, lascia spazio a qualcuno in termini di spunto iniziale per via della stazza e della taratura della trasmissione, ma in allungo è capace di quasi 180 Km/h effettivi. Tradotto significa che ai 130 da codice si viaggia ampiamente al di sotto dei suoi limiti, con un regime piuttosto contenuto e vibrazioni ai minimi termini. In questo giovano certamente i due contralberi di bilanciamento di cui è dotato il propulsore. Una unità dolce e regolare, ma capace di esaltare il pilota grazie ad una potenza molto elevata. L’erogazione diventa rabbiosa e si accompagna ad un crescendo interessante anche come sound quando ci si vuole divertire un po’. Tanto per darvi un’idea, dopo 3 giorni di utilizzo del BMW C 650 GT siamo saliti su un’auto con oltre 200 CV e siamo restati sorpresi dalla scarsa accelerazione e prontezza. Va bene il passaggio dalle 2 alle 4 ruote, ma sempre di uno scooter stiamo parlando, ma che scooter! Identico al C 600 Sport il sistema di limitazione della coppia, non un vero e proprio controllo di trazione evoluto, come BMW è solita utilizzare per le moto, ma un congegno in grado comunque di limitare le accelerazioni eccessive che vengono rilevate dai sensori sulla ruota posteriore in caso di perdita di aderenza (sistema peraltro non escludibile).

Guida e maneggevolezza:

Rating: ★★★★½ 

Uno scooter da gran turismo come nessun’altro sa fare
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Anche con il C 600 Sport non ci eravamo limitati ad utilizzo cittadino. Grazie alle doti di comfort di cui anche il fratello sportivo è in grado, ci avevamo percorso 700 Km circa in gran parte su strade extraurbane e in autostrada, spesso anche in giacca e cravatta, senza temere pioggia o freddo. In questo caso l’asticella si alza ancora, perché la protezione aerodinamica (e quindi anche in caso di mal tempo), è davvero molto buona. Il parabrezza con regolazione elettrica offre una protezione sostenuta se posizionato alto, mentre libera la visuale nell’utilizzo cittadino da qualsiasi fastidio che angoli e bordi possano provocare. E se la temperatura esterna si fa rigida, le manopole sono riscaldabili, come anche la sella per guidatore e passeggero. La chicca è la terza opzione, oltre ai due livelli classici, con la possibilità di utilizzare il livello automatico, che regola la temperatura in modo ottimale in autonomia. La seduta è a soli 780 mm da terra, 30 in meno dello Sport, per favorire una postura più comoda e concedere un miglior appoggio anche a chi non fosse altissimo. Il C 650 GT è comodo, forse in assoluto è il più comodo tra gli scooter. Lo spazio per le gambe è abbondante e con i piedi in avanti può ospitare senza problemi anche persone oltre il metro e 90. Non solo comfort però, perché si tratta anche dello scooter più moto che possiate guidare. Si avvicina all’Honda Integra in termini di stabilità alle andature elevate, ben al di sopra degli altri scooter veri, ricordiamo infatti che Integra è una moto “vestita” da scooter, con ruote da 17” e soluzioni uniche che si allontanano dal concetto si scooter. In città paga il gran comfort con una stazza importante, ma si passa comunque anche negli spazi ridotti, facendo attenzione agli ingombri degli specchietti, che sono reclinabili (anche se non elettrici come sul Burgman 650). La maneggevolezza è invece ottima, grazie al baricentro basso e ad una perfetta bilanciatura. A differenza del C 600 Sport, la forma della sella e soprattutto il manubrio più vicino al guidatore, favoriscono una posizione di guida più rilassata e meno caricata sull’anteriore. Cambia la postura, ma la ciclistica è la medesima. Una volta che si supera la sensazione iniziale, come abbiamo già detto, le prestazioni e la tenuta sono le medesime. Lo abbiamo constatato in pista, lo si capisce anche su strade aperte al traffico quando si cerca il limite. A nostro avviso questo è un grosso vantaggio per il C 650 GT, capace di prestazioni simili, ma con un comfort maggiore. Come sullo Sport una nota positiva la merita il cavalletto laterale che integra il comando del freno di stazionamento. Quando lo si apre si evitano così pericolose situazioni, di difficile gestione visti i quasi 260 Kg in gioco, circa 10 in più del fratello Sport. Molto buona la frenata, anche se lo sforzo sulle leve nelle staccate più decise è forse troppo importante per uno scooter.

Prezzo e consumi:

Rating: ★★★★☆ 

Il prezzo è la nota dolente, i consumi una lieta sorpresa
C650GT_prova_chiusura

11.750 euro di listino, più optional. Le riflessioni che si possono fare sono molte, negative o positive. Offre moltissimo, è evidente, ma con una cifra simile è difficile pensare che il prezzo sia basso. Ciò che possiamo dirvi è che se ci chiedessero di scegliere uno scooter tra tutti quelli a listino, senza che ci si debba preoccupare del costo, noi prenderemmo proprio il C 650 GT. L’unico che è stato in grado di stupirci e di convincerci di più è proprio il fratello C Evolution, che però ha enormi differenze, annessi vantaggi e svantaggi, date dalla motorizzazione elettrica e dalle sue peculiarità. Note dolenti (o positive se la chiave di lettura è quella dell’acquirente) vengono dalla tenuta di valore nel tempo. Se guardiamo gli annunci dell’usato si possono fare grossi affari, anche per esemplari con pochissimi chilometri. Un pensierino ce lo abbiamo fatto anche noi. Nell’ottica di tenerlo a lungo questo aspetto diventa però meno importante. Ottime invece le rilevazioni che abbiamo fatto per quanto riguarda i consumi. Sorprendente il dato a 130 Km/h: 3.6 litri ogni 100 Km (tradotto fanno quasi 28 con un litro!). Il dato medio, incluse molte tratte cittadine senza lesinare troppo con l’acceleratore è intorno ai 5 litri ogni 100 Km. 20 con un litro, non male, soprattutto se confrontato con la concorrenza. Solo Honda Integra fa meglio, non di molto, e dalla sua ha un cambio a doppia frizione che è si sportivo, ma non altrettanto morbido e pratico, soprattutto nella guida cittadina.

PRO E CONTRO
Ci piace:
Comfort, prestazioni, doti dinamiche e consumi

Non ci piace:
Prezzo, tenuta del valore nel tempo

BMW C 650 GT 2015: la Pagella di Motorionline

Motore:★★★★★ 
Maneggevolezza:★★★★½ 
Cambio e trasmissione:★★★★★ 
Frenata:★★★★½ 
Sospensioni:★★★★½ 
Guida:★★★★½ 
Comfort pilota:★★★★★ 
Comfort passeggero:★★★★½ 
Dotazione:★★★★★ 
Qualità/Prezzo:★★★½☆ 
Linea:★★★★½ 
Consumi:★★★★★ 

Abbigliamento del test:
Giacca: Tucano Urbano Trip
Guanti: Tucano Urbano Calamaro 9801
Casco: Givi 20.6 Fiber-J2

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