Aeon Elite 400, da marzo a 4.290 euro

Aeon è pronta a lanciare sul mercato la nuova versione del suo scooter di punta Elite 400. La commercializzazione inizierà a marzo ad un prezzo di 4.290 euro. Rispetto al predecessore, l’upgrade non ha riguardato il solo propulsore, ma più in generale tutto lo scooter dell’azienda taiwanese che, per inciso, è nata nel 1965 come produttore di materie plastiche per il settore motociclistico; solo in seguito si è poi trasformata in una grande realtà meccanica nella produzione totale di scooter e quad.

Per rivaleggiare con la concorrenza, il nuovo Elite punta su ciclistica e plastiche rinnovate, ottenendo così un look più fresco ed attuale, più sportivo, dove gran parte del merito va all’unico colore disponibile, una tinta bicolore giallo e nero.

La ciclistica è solida: all’anteriore è stata montata una forcella telescopica tradizionale da 35 mm ed al posteriore due ammortizzatori con molle a passo progressivo. Due soltanto i dischi freno, ma il diametro è di ben 256 mm sull’asse anteriore lavorato da una pinza a 6 pistoni. I cerchi sono da 14 pollici con dei classici 120/70-14 all’anteriore e 140/70-14 al posteriore, abbastanza usuali per il segmento “maxi”. Usuali sono anche l’interasse abbondante di 1.545 mm ed il peso di 180 kg.
Grande e comoda la sella su due livelli, il parabrezza è più protettivo e aerodinamico. Capiente il vano sottosella, che non ruba prezioso spazio al serbatoio da 13,5 litri di capacità per una grande autonomia. Il cruscotto è stato implementato di nuove informazioni.

Il propulsore non raggiunge la cilindrata piena di 400 cc, ma guadagna 50 cc passando da 316 a 346 cc. Un monocilindrico che da noi è già stato utilizzato da Quadro per il suo tre ruote. Sul nuovo Elite 400 è però dotato di più verve, niente di sconvolgente in rapporto all’italiano, visto che la potenza massima è di 29,92 CV a 6.500 giri/min mentre sono 27 per il Quadro, e la coppia massima è di 30 Nm; valori sufficienti per personalizzare l’erogazione del maxi made in Taiwan.