Yamaha YZF-R1S, l’ipotesi spunta fuori da dei documenti depositati al CARB

Ma i piani di Iwata non sono ancora chiari

Yamaha YZF-R1S, l’ipotesi spunta fuori da dei documenti depositati al CARBYamaha YZF-R1S, l’ipotesi spunta fuori da dei documenti depositati al CARB

Yamaha YZF-R1S – Quando la Yamaha YZF-R1 MY 2015 è stata svelata lo scorso anno, lo ha fatto con due indicazioni di modello, la YZF-R1M e la YZF-R1S, ed, ovviamente, solo una di queste due ruote è arrivata sul mercato, normale dato che Yamaha avrebbe avuto qualche difficoltà nel registrare entrambi i nomi all’USPTO (United States Patent and Trademark Office).

Che fine ha fatto allora la Yamaha YZF-R1S? La risposta è semplice il modello del marchio nipponico è destinato ad arrivare anch’esso, ma come model year 2016 e, per ora, sul mercato statunitense, dopo che il suo nome è stato avvistato nei documenti depositati dalla Yamaha alla California Air Resources Board (CARB). Come i nostri colleghi di Motorcycle.com hanno sottolineato quando hanno visto il documento, la lista presentata dalla Yamaha al CARB è solo una “zuppa alfabetica di lettere“, ma è anche utile sapere che il marchio giapponese utilizza le lettere dopo il nome della moto per indicare sia l’anno del modello sia colore, dove la lettera per il model year 2016 è la “G”. Guardando bene la lista presentata al CARB, è chiaro che due diverse varianti colori della YZF-R1S potrebbero arrivare nel 2016.

Yamaha YZF-R1S carb

Naturalmente, la vera domanda è: qual è la YZF-R1S e dove sarebbe inserirsi nella gamma superbike della Yamaha? La R1S va nella direzione opposta per il marchio dei tre diapason, essendo una versione ancora più raffinata della R1, forse più adatta a coloro che amano stare in pista. Ma ricordiamo che la R1M sta già riempiendo quel ruolo. Alcune persone, poi, credono che il suffisso S stia per “strada” e che la Yamaha R1S sarà, quindi, essere una versione più “streetable” della superbike della Yamaha. Ovviamente, questo significa che la R1S dovrebbe arrivare con specifiche inferiori a livello tech, molto probabilmente, quindi, con ruote meno costose e con componenti frenanti e sospensioni decisamente “più casual”. In un certo senso, la R1S potrebbe essere simile alla R6S, la versione meno “viziosa” della più vecchia YZF-R6, una moto che ha le forcelle telescopiche tradizionali al posto di quelli capovolte e altre differenze rispetto al modello di base.

E se S stesse per “speciale” o “sport”? Nonostante il fatto che la Yamaha abbia già consegnato una versione superiore della R1, vale a dire, la R1M, alcuni credono che ci sia comunque ancora spazio per una due ruote dal sapore più sportivo. La Yamaha YZF-R1M è anch’essa street-legal, ma è stato offerta come una moto limited-run e questo ha fatto sì che solo pochissimi fortunati ne sono potuti entrare entrare in possesso, avendo soldi e prenotandola in tempo. Una più potente R1, che può fare bene sia in pista sia città, è sicuramente una possibilità che non possiamo scartare così facilmente. Rimaniamo, dunque, con le orecchie aperte senza fare troppe supposizioni o speculazioni sul nuovo modello, cercando di capire come la Yamaha si vorrà muovere sul futuro mercato delle due ruote.

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