Yamaha Tracer 700, Crossover per tutti [PROVA SU STRADA]

L’MT-07 si fa Sport Tourer, una moto più eclettica ed intelligente

Yamaha Tracer 700 MT-07 - Ha un prezzo accessibile, è pronta per viaggiare e mantiene buona parte del divertimento che garantisce la naked MT-07 da cui deriva, una ricetta vincente per la piccola delle Tracer

Che Yamaha abbia un ruolo trainante, almeno nel vecchio continente, è un dato di fatto. La bicilindrica MT-07 e la tre cilindri MT-09, con le loro varie declinazioni, sono tra i prodotti con il miglior value for money (rapporto qualità / prezzo, se preferite la bella lingua italiana), che si possano comprare in questo momento. Sono offerte “lisce” oppure in chiave Heritage (le XSR) ed infine nella variante Crossover, che spopola dalle nostre parti.

Yamaha_Tracer700_pss_2017_10

Queste ultime, le due Tracer, sono tra le Yamaha più vendute, saldamente tra le 10 nella classifica italiana, con la 900 appena sotto al podio e la piccola 700 subito dietro le due naked (che dalla loro contano sul prezzo molto interessante). Per portarsi a casa la Sport Tourer entry level di Iwata servono 8 mila euro (7.990 per la precisione) e, se avete qualche dubbio che possa essere un compromesso economico, vi leviamo ogni dubbio dopo averla provata. Divertente e fruibile, è una moto le cui peculiarità renderanno più che felici gli amanti del genere, soprattutto se accessoriata come questo esemplare, con borse, manopole e sella riscaldate e molto altro. Andiamo a scoprirla.

Estetica e finiture:

Rating: ★★★★☆ 

La piccola vuol fare la grande e le riesce davvero bene!
Yamaha_Tracer700_pss_2017_06

La Tracer 700 è un bel prodotto, lo si capisce a prima vista. Appena saliti in sella non si può poi non accorgersi della comodità della sella a due piani ben imbottita, che permette una guida confortevole in ogni situazione. La posizione di guida presenta una giusta distanza delle pedane ed il doppio faro anteriore a Led appare fondamentale in casi di scarsa luminosità e non solo. Derivata dalla MT-07, la Tracer 700 sembra rappresentare il perfetto connubio tra praticità e divertimento, una moto adatta sia ai lunghi viaggi che ad un uso quotidiano, anche di tipo cittadino; la casa di Iwata ha voluto presentare un nuovo prodotto, pensato per diventare la Sport Tourer definitiva nel segmento di media cilindrata.

Yamaha_Tracer700_pss_2017_01

È facile da gestire, divertente, sportiva ed adatta a tutti, grazie alle sue performance che non spaventano ed alla grande maneggevolezza e versatilità che la contraddistinguono. La Tracer MT 07 è caratterizzata da uno stile inconfondibile, molto simile a quello della Tracer 900, ma anche con moltissimi dettagli che ci riportano alla naked MT-07. Abbiamo accennato agli accessori di questo esemplare, che oltre al Kit borse laterali è dotato di sella e manopole riscaldabili, Kit paramotore inferiore e superiore, supporto per il navigatore (con il bel traversino sul manubrio e fari antinebbia. Pronta all’avventura, anche se va detto, le borse da 20 litri non sono molto capienti, soprattutto non contengono nemmeno un casco jet, ma solo bagagli dal volume ridotto.

Motore e prestazioni:

Rating: ★★★★☆ 

Il CP2 si conferma come uno dei migliori della sua categoria
Yamaha_Tracer700_pss_2017_03

Come la sorellina MT-07, l’ efficiente motore bicilindrico da 689 cc a 4 valvole DOHC esprime una potenza di 74,8 cavalli a 9000 giri/minuto ed una coppia, corposa e lineare, di 68,0 Nm a 6500 giri/minuto, rendendolo piacevole in ogni situazione, ma anche scattante quando si vuole impostare una guida più sportiva e divertente. È stato aggiornato ad Euro 4, ma quello che i freddi numeri non dicono, è che il CP2 (acronimo di CrossPlane 2 cilindri) proprio per questa sua caratteristica con conformazione dell’albero motore con fasatura a 270 gradi, è ben diverso da un normale 2 in linea.

Yamaha_Tracer700_pss_2017_09

Per alcuni versi ha più carattere addirittura di un V2, ma sa essere docile e regolare per chi non voglia strafare. Quando di diventa più esperti sa stupire, ha un bell’allungo ed una progressione che, se sfruttata adeguatamente, consente di alzare la ruota anteriore con una facilità disarmante. In questo la Tracer paga da un lato una stazza maggiore della MT-07, ma una volta “salita”, la ruota anteriore resta alzata in modo ancor più facile, grazie alla escursione del moto dietro ed alla sua taratura più morbida. Un motore che è quindi perfetto per il neofita, con cui sarà dolce e lineare, ma anche per il pilota più scafato che saprà godersi i suoi bei 75 cavalli, tra i più divertenti che si possano trovare.

Guida e maneggevolezza:

Rating: ★★★★½ 

Da Funbike si fa Crossover, pronta ai viaggi ed anche a un po’ di off
Yamaha_Tracer700_pss_2017_12

La parola d’ordine della Tracer 700 resta divertimento. In questo la parentela stretta con la MT-07 le giova. Ad esempio, si conferma il telaio tubolare in acciaio, che risulta essere molto compatto, con un design minimalista e che le permette di essere sempre agile e reattiva. Nel caso in cui si volessero affrontare delle velocità abbastanza elevate, la Tracer 700 appare molto stabile, grazie ad un forcellone più lungo di 50 mm (+12 mm di escursione della ruota), con un interasse di 1.450 mm. Le sospensioni anteriori e posteriori hanno ora escursione di 130 e 142 mm, con tarature più morbide per favorire anche la guida su strade bianche. L’ABS è di serie e l’impianto frenante ci offre un doppio disco anteriore da 282 mm ed uno posteriore da 245 mm. I cerchi sono in alluminio a 10 razze ed il peso in ordine di marcia è di 196 kg.

Yamaha_Tracer700_pss_2017_11

La sport Tourer della casa di Iwata dispone inoltre di un parabrezza regolabile manualmente (versione più alta in opzione) e di paramani integrati, che sono utili per spostare il flusso di aria, proteggendo appunto le mani del pilota. Il doppio faro anteriore è a Led, mentre la strumentazione, digitale con display LCD, è completa e ben leggibile. La sella a due livelli, con maniglie per il passeggero, di serie ha una altezza di 845 mm di altezza. La Tracer 700 si distingue dalle altre sport tourer di media cilindrata, proprio grazie alla sua capacità di offrire una esperienza di guida differente, sportiva, emozionante ed intuitiva.

Yamaha_Tracer700_pss_2017_14

La carena ed il cupolino sono in grado di assicurare una guida confortevole, grazie alla loro protezione del pilota nei tratti di strada più esposti all’aria. Il forcellone più lungo rispetto alla MT-07, permette di avere una moto stabile in ogni situazione; la posizione di guida appare quindi ancora più confortevole in movimento. La Tracer 700 è molto maneggevole, agevolata anche dal dinamico motore bicilindrico. Un bel mix, perfetto per una moto facile, ma allo stesso tempo estremamente divertente soprattutto nel misto, dove la piega e l’adrenalina diventano i perfetti protagonisti della strada.

Prezzo e consumi:

Rating: ★★★★½ 

Crossover a meno di 8 mila euro, senza alcun compromesso
Yamaha_Tracer700_pss_2017_07

Quanto ai consumi, è difficile far scendere la Tracer 700 sotto quota 20 Km/l, anche con una guida “grintosa”, più facile attestarsi nella zona del valore medio dichiarato, di 23,3 Km/l. Il bicilindrico è infatti parco e, grazie al generoso serbatoio da 17 litri, garantisce percorrenze importanti senza rifornimenti, in perfetto stile Crossover, divoratrice di lunghi viaggi. Il prezzo della Tracer 700 è di 7.990 euro, la si può scegliere in questo Tech Black, oppure Radical Red e Yamaha Blue.

Yamaha_Tracer700_pss_2017_05

Quanto agli accessori, la gamma è ampia, mentre quelli che vedete su questo esemplare (molto ricco e quasi una vetrina di quello che potete montare) hanno un costo complessivo di quasi 3 mila euro. Nello specifico troviamo la coppia di borse rigide da 20 litri, con relativi attacchi e set serrature ( 1.186,46 euro), il Kit paramotore inferiore e superiore (224,24 + 260,95 euro), il supporto Gps (53,48), le manopole riscaldate (165,46), la sella riscaldata ( 453,88) ed i fari antinebbia (515,13, a cui vanno aggiunti altri 63,48 per il Kit montaggio).

Yamaha_Tracer700_pss_2017_04

Ci sono altri accessori per rendere la Tracer più grintosa, come lo scarico Akrapovic (circa 1.200 euro) e molto altro ancora. Ricordiamo infine che la Tracer 700 è disponibile anche in versione depotenziata (35 kW), conducibile con la patente A2.

PRO E CONTRO
Ci piace:
Pronta a tutto e con un prezzo contenuto, prestazioni brillanti, rapporto qualità/prezzo
Non ci piace:
Taratura morbida delle sospensioni, se guidata in modo sportivo

Yamaha Tracer 700: la Pagella di Motorionline

Motore:★★★★☆ 
Maneggevolezza:★★★★½ 
Cambio e trasmissione:★★★★½ 
Frenata:★★★★½ 
Sospensioni:★★★★☆ 
Guida:★★★★½ 
Comfort pilota:★★★★½ 
Comfort passeggero:★★★★☆ 
Dotazione:★★★★☆ 
Qualità/Prezzo:★★★★½ 
Linea:★★★★☆ 
Consumi:★★★★½ 

Ha collaborato Gianluca Cuttitta

Yamaha_Tracer700_pss_2017_08

Abbigliamento del tester:
Giacca: Alpinestars
Pantalone, guanti e scarpe: Dainese
Casco: Suomy

4.6/5 - (5 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Prove su Strada

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati