Yamaha R6 Race e R6 GYTR: nuove forme di sportività agonistica [FOTO]

Esemplari da pista

Nel 2022 prosegue il lavoro di Yamaha sul versante sportivo con lo sviluppo degli esemplari R6 Race e R6 GYTR, due esclusivi modelli da pista con prestazioni di riferimento nel rispettivo segmento.

Yamaha R6 Race

Una moto da utilizzare in pista e proposta in una veste Tech Black con forcelle dorate, caratterizzata da un assetto predisposto per la gara tramite la rimozione di componenti da strada non essenziali come gruppi ottici, luci di posizione, specchietti, clacson, portatarga e sella e pedana per il passeggero. Uno sgravo di peso che ottimizza le performance.
L’esemplare è dotato di un telaio Deltabox in alluminio, oltre a un telaietto posteriore in magnesio e un serbatoio carburante in alluminio. La parte sospensiva è costituita da una forcella anteriore di tipo R1, una soluzione regolabile KYB da 43 millimetri, quindi da un ammortizzatore posteriore KYB regolabile. Il sistema frenante include delle pinze anteriori a montaggio radiale con freni a disco da 320 mm.
Un modello sviluppato per competere e animato da un propulsore da 599 cc con pistoni forgiati leggeri, valvole in titanio e un rapporto di compressione 13,1:1. Si segnalano anche soluzioni Yamaha Chip-Controlled Intake (YCC-I) e Yamaha Chip Controlled Throttle (YCC-T), assieme a una frizione antisaltellamento, cambio elettronico e trasmissione a sei marce.
Le consegne del modello partiranno da febbraio 2022, come indicato.

2022 R6 RACE

Yamaha R6 GYTR

Una sportiva da usare sempre in pista disponibile per il 2022 esclusivamente presso i GYTR PRO SHOP e pensata per una clientela variegata. Una moto con un livello prestazionale amplificato dalle componenti della gamma GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing) ad elevate prestazioni, come ad esempio una centralina Superstock programmabile con un’interfaccia con cavo, oltre al cablaggio da corsa.
La Yamaha R6 GYTR è caratterizzata da una carena in fibra di vetro rinforzata in carbonio con base un primer bianco per permettere l’applicazione dei colori da gara e dei loghi. Figurano altre parti richieste dalla FIM, tipo la protezione della leva del freno anteriore e quella della corona posteriore.
In evidenza anche un sistema di scarico da corsa Akrapovič leggero in titanio che trasmette un picco di 100Db e le piastre di bloccaggio dell’AIS (Air Intake System, sistema di aspirazione) che permettono la rimozione di vari canister e tubi flessibili. La sella da corsa GYTR e i set da gara regolabili permettono una posizione ideale e il cambio può anche essere invertito. In fase di avvio basta premere il pulsante di avviamento/arresto e figura anche uno speciale tappo carburante GYTR con sistema senza chiave.
Si segnalano anche elementi come pignone catena e corona da 520, tubi freni in acciaio per prestazioni d’arresto migliori e con l’emulatore ABS GYTR è possibile lo smontaggio della pompa ABS per un’ulteriore sgravo di peso.
Per rispondere alle richieste degli appassionati, si fa cenno anche a ulteriori aggiornamenti dell’allestimento e la R6 GYTR sarà disponibile solo nei Yamaha GYTR Pro Shop. Cinque di questi risultano già operativi in Europa e la rete è destinata ad espandersi nel 2022.

2022 R6 GYTR Studio

Foto: Yamaha Motor

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