Yamaha MT 09 Street Rally: la soluzione di continuità dalla Brianza a Vladivostok

Dalla Brianza, alla guida della grintosa Yamaha MT 09 Street Rally, fino a Vladivostok, estremo capo geografico orientale della Russia. Questa l’impresa compiuta da Gianclaudio Aiossa, appassionato delle due ruote e delle tratte dalle atmosfere estreme. Con una marcia uniforme di 938 chilometri al giorno per due settimane consecutive, il pilota di Caserta ha così stabilito un record suggestivo sul terreno della mitica “Transiberiana”.

Durante l’ardua impresa il motociclista ha attraversato sette paesi diversi, con tredici tappe di sosta differenti, e molteplici fusi orari che tuttavia non hanno fiaccato l’intrepido conducendolo fino all’estremo oriente asiatico, alle soglie del Giappone. Durante la rotta euroasiatica, Aiossa è stato coadiuvato dalle tecnologie di geolocalizzazione che gli hanno consentito di fruire delle migliori strategie di spostamento.

Contestualmente al merito dell’individuo va sottolineata anche la longevità e la forza della Yamaha MT 09 Street Rally, dimostratasi una vera e propria “belva” resistente. Un motore a tre cilindri che per tutti i 12.188 chilometri, sconnessi ed irregolari dal punto di vista del terreno di percorrenza, non ha dato il minimo segnale di cedimento merita certo un encomio. In particolare, per ciò che riguarda la tipologia di tragitto, stando alle dichiarazioni di Aiossa, la due ruote ha reagito perfettamente ad un variegato numero di situazioni. La geologia ha infatti chiamato la MT 09 Street Rally, e di conseguenza i suoi pneumatici, al confronto con pietrisco disarticolato, polvere e fango, sabbia e rudi manti rocciosi.
Nelle dichiarazioni finali di Aiossa tanta gioia e la giusta consapevolezza dei fatti, per una impresa affrontata con il vigore e la costanza di chi non ha mai abbandonato e perso di vista il suo obiettivo finale.