Voi Voiager 4: il monopattino elettrico si evolve ed è pronto ad invadere le città italiane [PROVA SU STRADA]

Negli ultimi anni l’attenzione alla micro-mobilità urbana ha portato alla ricerca e allo sviluppo di nuove soluzioni che rendono l’utente più sicuro ed entusiasta del servizio. La Voi Technology da anni svolge un servizio di e-scooter sharing in collaborazione con molte città e dal 2020 è diventata una azienda carbon neutral. Nei primi mesi del 2021 è stato lanciato il Voiager 4 che noi abbiamo provato in anteprima a Milano.

Gli aggiornamenti

Il monopattino elettrico Voi V4 a primo impatto sembra identico alla versione precedente, già abbondantemente diffusa in molte città europee. La società svedese sembra invece aver investito molto sulla sicurezza e sull’impatto ambientale del mezzo, aumentandone la vita utile e rendendolo quasi interamente riciclabile. La struttura è stata ereditata dai precursori, si distingue dai concorrenti molto simili tra loro, trasmette solidità e permette al monopattino di resistere agli stress quotidiani a cui è sottoposto. Alle estremità del manubrio e sul parafango posteriore sono stati collocati degli indicatori di direzione, sono visibili a 360 gradi e possono essere azionati da un comando posto a lato della manopola sinistra. Il Voyager 4 ad oggi è l’unico e-scooter a noleggio che dispone di questo utile strumento. Con il pollice della mano destra si aziona comodamente l’acceleratore, ormai un classico sui monopattini elettrici. La frenata è garantita da freni a tamburo interno comandabili da una coppia di leve ben posizionate e facili da azionare, permettono di fermare il mezzo in pochissimi metri, anche in situazioni di emergenza. Il Voi V4 è dotato di una coppia di ruote piene da 10 pollici che insieme alla sospensione anteriore lo rendono comodo e sicuro anche sulle sconnessioni e sul pavé cittadino. Sotto la piastra centrale troviamo un cavalletto doppio, in grado di mantenere il monopattino verticale e di evitare spiacevoli cadute durante la sosta o il parcheggio.

Sistema di propulsione

L’ e-scooter marchiato Voi V4 monta un motore da 350W abbinato ad una batteria con una autonomia di più di 100 km, quello che stupisce è però il sistema che governa tutto ciò. Il monopattino infatti monta dei sistemi IoT e Gps di elevata precisione in grado di localizzarlo adeguandone la velocità massima in funzione della zona che sta attraversando. Questa soluzione incrementa la sicurezza dell’utente e del cittadino: risparmia al conducente l’impegno di monitorare continuamente la velocità effettiva e gli permette di restare concentrato alla conduzione del mezzo, impedisce inoltre a utenti negligenti di trasgredire i limiti imposti dalle amministrazioni locali. L’azienda sta sviluppando ulteriori aggiornamenti come il sistema acustico AVAS, in grado di segnalare la presenza del monopattino ai pedoni, o il sistema della rilevazione dinamica della qualità dell’aria.

Alla guida

Girare per Milano con il nuovo Voiager 4 è stato molto divertente e altrettanto comodo. Attraverso l’apposita applicazione, con una semplice scannerizzazione del QR code il monopattino si è sbloccato, la guida è risultata confortevole e divertente: la corretta impugnatura delle manopole (antibatteriche per prevenire la diffusione di virus) e la ottima distribuzione dei pesi assicurano di mantenere l’equilibrio anche a basse velocità durante gli slalom nelle aree pedonali. La velocità massima è limitata a 20 km/h ed è più che sufficiente per spostarsi in agilità nell’ambiente urbano. Per terminare la corsa bisogna trovarsi nelle zone adibite al posteggio del monopattino, evitando così spiacevoli abbandoni di mezzi su marciapiedi o davanti ad uscite carrabili. L’applicazione mostra inoltre zone incentivate che premiano l’utente che deposita il monopattino in quell’area, questa intuizione garantisce all’azienda una copertura uniforme del territorio.
In un periodo in cui la concorrenza tra le aziende di sharing urbano è diventata molto accesa, la Voi Technology è riuscita a distinguersi investendo non solo sulla sicurezza ma anche sul futuro del proprio prodotto, prestando attenzione al ciclo di vita e al recupero di ogni singolo componente del monopattino. Questa caratteristica sicuramente le fa onore e la rende meritevole di una nuova iscrizione.