Vins: le Duecinquanta Strada e Competizione 2020 e il prototipo elettrico EV-01 [FOTO]
Design ricercato, leggerezza e performance
Il primo prototipo sportivo elettrico EV-01 e le Duecinquanta Strada e Duecinquanta Competizione 2020, in livrea limited edition, sono le novità firmate Vins.
La sportiva elettrica prototipale
Design e concetto differente rispetto ai modelli endotermici, il prototipo Vins EV-01 coniuga “leggerezza, sostenibilità e innovazione”. Radice comune resta il telaio monoscocca, unito ai criteri progettuali del costruttore di Maranello. Una filosofia che prende spunto dal passato, realizzando modelli innovativi come in questo caso, valutando la presenza di tratti morbidi e aerodinamici tipiche delle sportive risalenti agli anni ’90.
Il citato telaio lavora in simbiosi con le diverse parti e risulta versatile per lo sviluppo di più tipologie di modelli. Abbraccia un propulsore Zero ZF75-5, realizzato in collaborazione con il noto costruttore di esemplari elettrici a due ruote. Un’unità di dimensioni e massa contenute, come segnalato. Il peso indicato risulta circa 170 kg da valutare rispetto a una spinta intorno ai 70 cavalli e un picco di velocità stimato di 200 km/h.
Introdotta anche una carena di protezione ancorata sul dorso del telaio che permette di accedere al “vano servizi”, risultando funzionale anche per la ricarica della batteria. Un sistema progettato anche per l’utilizzo di colonnine. Citata poi un’app legata al prototipo EV-01, utile a gestire le impostazioni di guida dallo smartphone, considerando tre mappe specifiche: Sport, Eco e Custom (personalizzata). Potendo intervenire su potenza, erogazione, velocità e ottimizzazione del recupero d’energia, ad esempio.
Tornando sull’aspetto di questa Electric Vins, le forme sinuose sono funzionali per ottenere efficienza e prestazioni. Le stesse prese d’aria per l’inverter sono state riconfigurate e celate all’interno della carena, in modo da cogliere i flussi nella zona di massima pressione, proiettandoli all’interno del telaio tramite due condotti S-duct, come indicato.
Le nuove Duecinquanta
L’esemplare Vins Duecinquanta Strada è una sportiva stradale di peso contenuto: 105 kg, come segnalato. Dato da rapportare ai 75 cavalli di potenza (omologazione britannica), proposti da un’unità bicilindrica a V di 249,5 cc, tradotti in 210 km/h di velocità massima.
Perno strutturale è il telaio monoscocca in fibra di carbonio, peculiare dei modelli firmati Vins. Interessante anche la collocazione del radiatore dentro il telaio. L’impostazione stessa ricorda i modelli 2T di un tempo. La ciclistica comprende uno schema a doppia attuazione di tipo push-rod con gestione di compressione, estensione, precarico molla e altezza del posteriore. L’aspetto poi, derivato dalla versione Competizione, presenta tratti netti alternati ad altri più sinuosi e i proiettori sono localizzati verticalmente, favorendo lo stesso volume di ingresso aria alle prese anteriori oltre al codino aggiornato.
Passando alla rinnovata Vins Duecinquanta Competizione, risulta affinata dal punto di vista di peso e motore, così come sono stati effettuati interventi su telaio, forcellone e forcella ricalcolati nelle rigidezze ed alleggeriti, come segnalato. Accorciato di 80 millimetri, il propulsore risulta dotato di iniezione elettronica. Il peso di questo ammonta a 28 kg includendo anche il sistema di alimentazione, secondo le indicazioni. Tra gli aspetti distintivi figura la forcella con schema Hossack, funzionale in frenata. In evidenza anche lo stile, frutto di una combinazione di linee classiche e taglienti che definiscono questa sportiva dal frontale al codino aerodinamico e altamente prestazionale, considerando i 230 km/h di velocità massima segnalati.
Proposta una livrea limited edition che rimanda alla Britten V1000 nella combinazione rosa e blu, con cenni di viola metallizzato.
Foto: Vins
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