Triumph: aperto il primo Concept Store a Milano

Triumph Motorcycles sbarca a Milano e apre il più grande Flagship Store d’Europa. Il famoso marchio inglese ha scelto uno stabile di 3000 metri in quadri in zona Corvetto, per regalare ai propri clienti un’esperienza unica del marchio british; stiamo parlando di uno spazio realmente innovativo, una sorta di paradiso per gli appassionati di motociclette, ma non solo. Noi di Motorionline non potevamo mancare e così ci siamo recati all’inaugurazione per farvi un riassunto dell’accaduto. Quello che ci siamo trovati davanti è un concept store, esclusivo nel suo genere, dove a ritmo di musica rock, Triumph ci ha voluto mostrare la sua nuova idea di business, che racchiude in sé tre anime dello stesso mondo: la concessionaria Triumph Milano, l’atelier South Garage e il South Garage Cafè & Bistrot.

Il nuovo store è prima di tutto il posto ideale per scoprire il mondo delle motociclette made in Hinckley, quindi grande esposizione di moto, abbigliamento e accessori, con vere e proprie chicche per gli appassionati. Una specie di atelier della motocicletta in grande stile, reso ancora più suggestivo dai capi di abbigliamento Triumph, ispirati alla moda dei riders inglesi, famosi per lo spirito ribelle, libero e trasgressivo. Nello spazio dedicato all’assistenza, Triumph ha allestito anche un laboratorio, completo di tecnici motoristi, che si prenderanno cura dei veicoli in un ambiente pulito, stiloso e altamente tecnologico, il tutto ovviamente in linea con la filosofia del brand, impostata su eccellenza ed efficenza, ma con un occhio alla tradizione. Grande attenzione anche al post vendita, grazie ad un’officina ultra moderna con ben 5 ponti e un sistema all’avanguardia per lo smaltimento dell’olio esausto. Un punto vendita che quindi vuole essere totalmente rivoluzionario, soprattutto dal punto di vista dell’assistenza al cliente.

Al suo interno inoltre sorgerà anche il South Garage Cafè & Bistrot, che offrirà un’esperienza di prim’ordine per il palato, grazie alla consulenza del noto critico enogastronomico Paolo Vizzari.