Targhe monopattini elettrici: il decreto è ufficiale, come funzionano e quando scattano le sanzioni

L’obbligo di targhe per i monopattini elettrici fa un ulteriore passo verso la sua effettiva introduzione. Dopo la novità introdotta dalla riforma del Codice della Strada in vigore dello scorso anno dicembre, il ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto che fornisce una serie di dettagli e informazioni su come saranno e come dovranno essere installate le targhe sui monopattini elettrici.

I chiarimenti relativi all’installazione della targhe sui monopattini toccano un aspetto fondamentale in quanto il possesso della targa è un prerequisito necessaria affinché possa entrare in vigore l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile, novità anch’essa introdotta dalla recente riforma del Codice della Strada, ma rimasta finora sulla carta in attesa appunto dei decreti attuativi. 

Come deve essere la targa e dove va posizionata

Il nuovo decreto ministeriale definisce le caratteristiche tecniche della targa che sarà rettangolare (misura di 5 cm x 6 cm), adesivo, plastificato e non rimovibile. Il contrassegno andrà posizionato sul parafango posteriore o, in caso di assenza di quest’ultimo sula parte anteriore delle sterzo, ad un’altezza da terra tra i 20 e 120 cm. Le lettere saranno nere su sfondo bianco riflettente e disposte su due righe. La produzione delle targhe sarà compito dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, mentre le motorizzazioni si occuperanno della distribuzione. 

Multe fino a 400 euro per chi non si adegua

Seguendo l’impostazione dei ciclomotori, anche per i monopattini, mezzi anch’essi sprovvisti di numero di telaio, la targa sarà legata al nome del proprietario e non al veicolo. Per l’effettiva entrata in vigore, prevista dopo 15 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, manca però un dettaglio fondamentale, ovvero il costo del rilascio della targa per il proprietario. Dal momento in cui le regole entreranno in vigore, chi sarà sprovvisto di targa sul monopattino rischierà una multa da 100 a 400 euro.