Supersic, il primo libro su Simoncelli

C’è tutto. Ci sono le immagini dei primi giorni fra le due ruote che contano. C’è il racconto della cavalcata che l’ha portato al trionfo nel Mondiale del 2008 in classe 250. C’è la storia del pilota e soprattutto quella dell’uomo che è stato in grado di raccogliere apprezzamenti a ogni latitudine. E purtroppo c’è anche il ricordo di quella maledetta caduta a Sepang che gli è costata la vita. Supersic, scritto da Marco Evangelisti, inviato del Corriere dello Sport, è anche una cronistoria fotografica della carriera e della vita di Marco Simoncelli. Per dirla con le parole del curatore del volume, “Marco sorride. Ancora. Sorride sempre e dovunque. Sorride […] su ogni foto che si trovi in giro per la stampa e per il web, sorride nella testa di chi lo ricorda. […] Sorride, ed è per questo che l’Italia – e assai più dell’Italia – si è fermata a osservarlo andare via, abbastanza lontano da non poterlo più considerare presente, abbastanza vicino da non cancellarsi”.

A chiudere il libro ci sono le parole e i pensieri del popolo di web. Di chi, a diverse settimane dall’abbandono di Simoncelli, continua a scrivere messaggi di cordoglio sui siti di social network, sui blog e sui forum di discussione. Non c’è alcuna volontà di raccontare segreti inconfessati né di raccontare un’altra verità. Tutt’altro. Come precisa Evangelisti, “è solo un modo per tentare di riempire il vuoto lasciato da un grande del mondo dello sport, che era grande in pista e fuori”.

Pubblicato da Gargoyle con la collaborazione di Paolo Sesti, numero uno della Federazione motociclistica italiana, e dell’editore Federico Pisani, parte del ricavato andrà in beneficenza all’associazione “Rimini Autismo Onlus”, già oggetto delle attenzioni filantropiche di Simoncelli.