Stretto di Messina: non è riuscito il tentativo di traversata in moto [FOTO]

Non è andato a buon fine il tentativo di Luca Colombo. Dopo esser partito dalla spiaggia di Torre Faro (Messina), l’attraversamento in moto dello Stretto di Messina non è riuscito per l’incontro con una serie di onde sommate alla corrente.

Il tentativo

Già dal primo mattino, nel giorno del tentativo, vi sono stati alcuni stop segnalati dalla Capitaneria di Porto per il passaggio di navi e traghetti. Quindi poco prima delle otto, considerando delle buone probabilità, c’è stata l’entrata in acqua.

Luca nel commento ha parlato di onde dovute a due navi cargo passate da una ventina di minuti, nonostante una buona progressione iniziale: “L’ingresso in acqua è stato facile, ho messo la terza e poi la quarta marcia e tutto andava bene finché non ho incontrato questa serie di onde che non era possibile vedere da riva. Ho superato le prime ma una ha rallentato la corsa fino a farmi fermare. In cinque anni non mi era mai successo, la considero un’esperienza di cui fare tesoro ma non ho intenzione di mollare e voglio certamente ritentare l’impresa.”
Dopo la partenza, come segnalato, ha incontrato a circa 500 metri dalla riva una serie di onde che, assieme alla corrente, hanno fatto uscire in più occasioni la ruota posteriore dall’acqua arrivando a un effetto cavitazione. Un fenomeno con impatto negativo sulle eliche, quando un corpo si muove rapidamente in un liquido e per effetto della depressione collegata alla velocità si formano delle cavità occupate da bolle di gas che collassano rapidamente. La ruota posteriore non ha potuto più sostenere la planata con conseguente affondamento del mezzo. Nessun problema per il pilota, invece il mezzo pur sostenuto a galla dal pallone autogonfiabile è rimasto sommerso dall’acqua. Dopo un accurato lavaggio con acqua dolce è prevista la sostituzione di olio, candele e filtro dell’aria, come segnalato.

Foto: Hydro MX