Prova Benelli Leoncino: il fascino da moto “grande” in formato 125cc
La piccola cilindrata che fa scoprire il piacere di muoversi in città
Da qualche anno, le piccole cilindrate hanno riconquistato l’interesse dei produttori, un segmento che era stato messo in ombra dalle maxi-moto. Il marketing, con la sua enfasi sulle grosse cilindrate per incrementare cavalli e tecnologia, ha portato a una corsa sfrenata, perdendo di vista la passione. Questa tendenza ha anche fatto lievitare i listini prezzi, allontanando i giovani sognatori che desiderano avvicinarsi al mondo delle due ruote. Di conseguenza, il piacere autentico della guida, la gioia di una gita fuori porta, il vento sul viso e il calore del sole sulla pelle sono passati in secondo piano.
Nonostante tutto, la passione si è riaccesa, tra i giovani e i meno giovani, che hanno mostrato un forte interesse per le piccole cilindrate, in particolare nei mercati extra-europei. Benelli, un marchio con radici profonde in questo segmento, ha visto il suo primo Leoncino 125 ruggire nel lontano 1951. Questo modello storico montava un motore monocilindrico a due tempi da 123 cm³, con testa in alluminio e cilindro in ghisa. In quegli anni, le strade erano dominate da queste piccole meraviglie, accessibili a tutti, realizzando il sogno di molti.
Con il suo stile retrò, la nuova Benelli Leoncino 125 è un omaggio alla storia, che riporta in auge i tempi passati e rinnova il piacere di guida delle basse cilindrate.
UN’ICONA DEL PASSATO, RINNOVATA PER IL FUTURO
La Benelli Leoncino 125, ulteriore felino nato dal Centro Stile Benelli, rappresenta l’evoluzione del faro innovativo introdotto sulla Leoncino 500. Il gruppo ottico anteriore full-LED è caratterizzato dal DRL ad arco, tratto distintivo della famiglia Leoncino. Il profilo della moto è definito da una linea continua che si estende dalla sella al serbatoio, conferendo un senso di compattezza e aerodinamicità. Il serbatoio combina linee classiche e moderne, creando un’estetica distintiva. Il telaio a traliccio, che mette abbraccia il motore, richiama la tradizione del modello. La sella ampia conduce alla sezione posteriore, dove il porta targa ribassato ad effetto sospeso e il fanale posteriore a LED, in linea con il design del gruppo ottico anteriore, creano un insieme armonioso. Il terminale di scarico, proporzionato alla cilindrata, è inclinato verso l’alto. Tornando all’anteriore, il piccolo Leone stilizzato sul parafango sembra pronto a emettere il suo caratteristico “ruggito”.
AGILITÀ E BRIO: MOTORE E CICLISTICA EQUILIBRATI
Il motore della Benelli Leoncino 125 è un monocilindrico a quattro tempi con raffreddamento a liquido. La distribuzione è di tipo SOHC con quattro valvole per cilindro. La potenza generata è di 12,8 CV, che si sprigionano a 9.500 giri/min, con una coppia di 10 Nm disponibili a 8.500 giri/min. Il consumo dichiarato è di soli 2,2 litri/100 km. Il telaio a traliccio è stato progettato per ottimizzare l’agilità e si integra perfettamente con il design della moto. Complice dell’ottimo equilibrio tra moto e ciclistica è l’abbinamento con la forcella anteriore a steli rovesciati da 35 mm e il monoammortizzatore centrale ed escursione da 53 millimetri privo di leveraggi. La sella è posta a un’altezza di 795 mm, consentendo anche alle persone più basse di appoggiare saldamente i piedi a terra a moto ferma.
Le ruote da 17 pollici con pneumatici 100/80 all’anteriore e 130/70 al posteriore. L’impianto frenante è servito dal sistema CBS, per cui il pedale comanda il freno posteriore e uno dei due pistoncini davanti. Tecnicamente abbiamo un disco anteriore da 280 mm con pinza a tre pistoncini e un disco posteriore da 220 mm con pinza a due pistoncini.
LA PROVA – LA PICCOLA LEONCINO PER SOGNARE IN GRANDE
Osservando il frontale della Benelli Leoncino 125, si nota subito un aspetto da moto di cilindrata superiore. Di profilo, le dimensioni del motore e del terminale di scarico rivelano la sua natura di 125, ma solo un occhio più da appassionato lo noterà. Lo stesso vale per il singolo disco anteriore dell’impianto frenante. È logico che, con una potenza di circa 13 CV, l’attenzione si concentri sulla leggerezza dei materiali, sull’agilità e sull’essenzialità, evitando sovrabbondanze inutili. Sinceramente, mi aspettavo una moto più “piccola”, ma questo aspetto che sogna in “grande” mi ha fatto riflettere che da giovane, mi sarebbe piaciuto avere un mezzo che mi facesse sentire più “adulto”, e con questa moto ci sarei riuscito.
Salendo in sella, trovo facilmente una posizione comoda con i piedi ben appoggiati a terra (sono alto circa 173 cm). La triangolazione manubrio-sella-pedane è più che soddisfacente. La posizione di guida è comoda e rilassata, il manubrio largo e la sella imbottita consentono di affrontare anche i tragitti più lunghi senza problemi. La moto è molto agile e maneggevole, il che la rende perfetta per il traffico cittadino e per parcheggiare con facilità. Ad ogni modo, per le gite fuori porta, a patto di voler godere del viaggio senza fretta di arrivare a destinazione, la Benelli Leoncino 125 sa fare bene il suo lavoro. La posizione di guida è comoda e adatta per un utilizzo da café racer, e si presta anche a qualche chilometro in compagnia. Il passeggero posteriore deve fare affidamento sul conducente per mantenersi. Il sound del motore e dello scarico è piacevole fino ai 6.000 giri. Oltre gli 8.000 giri, il suono diventa stridente, il che può risultare meno gradevole. La motorizzazione dà il meglio di sé tra i 6.000 e gli 8.000 giri, regalando un sound più che equilibrato tra prestazioni e ciò che l’orecchio di un buon appassionato gradirebbe.
È pur vero che la potenza massima è calcolata a 9.500 giri, ma ad essere sincero non ho mai goduto in quel punto, anche perché il limitatore interviene intorno ai 10.000 giri e la velocità massima raggiunta è di 120 km/h; quindi, è inutile forzare e andare a stressare ulteriormente il monocilindrico. Per un’andatura allegra e divertente, consiglio di cambiare spesso marcia. A bassi regimi, la moto è meno apprezzabile, anche se sale rapidamente. Per muoversi con agilità, tra un cambio e l’altro mi sono trovato bene tra i 4.000-5.000 giri. L’inserimento delle marce è regolare e non presenta problemi. Il motore e la trasmissione lavorano bene. Non ho avuto modo di provare una guida sportiva date le basse temperature esterne prossime allo zero durante il periodo di test, ma devo ammettere che, con temperature più miti, la moto infonde una buona fiducia in curva.
L’impianto frenante è adeguato alla moto. Il freno posteriore è un buon aiuto, ma ho preferito utilizzare spesso il freno motore scalando le marce. Un uso eccessivo del freno anteriore potrebbe affaticare il tutto e non vorrei trovarmi in difficoltà. I freni garantiscono una frenata modulabile, anche se avrei preferito un pizzico di potenza in più in alcune situazioni di emergenza. Le sospensioni svolgono bene il loro lavoro, la moto è molto reattiva nei cambi di direzione e ha una buona tenuta di strada, anche grazie agli ottimi pneumatici Pirelli. Il quadro strumenti è essenziale e fornisce le informazioni necessarie, senza caratteristiche particolari.
Esteticamente, la moto riprende il fascino delle altre Leoncino, ma è più piccola e ha una grafica più elaborata, pensata per un pubblico giovane. In relazione al prezzo e alla tipologia della moto, le uniche critiche si concentrano sugli specchietti, che risultano un po’ piccoli e richiedono maggiore attenzione, e sulla qualità percepita di alcune plastiche e materiali, che rivelano le loro limitazioni nei dettagli. Il prezzo più che competitivo rende la Benelli Leoncino 125 davvero interessante (€ 2.990). La consiglio a chi cerca una moto 125 cc con stile, prestazioni e dal buon rapporto qualità-prezzo.
Abbigliamento utilizzato in collaborazione con:
Blauer H.T. Casco Pod
Blauer H.T. Giacca Easy Winter Man 2.0.
Blauer H.T. Guanti Combo Denim
HELD Jeans Newport
HELD Stivali Sirmione GTX
SCHEDA TECNICA
Dimensioni: lunghezza 2.030 mm; larghezza 840 mm.; interasse 1.370 mm; altezza sella 795 mm;
Motore: Monocilindrico, 4 tempi, raffreddamento a liquido, 4 valvole per cilindro singolo asse a camme in testa (SOHC). Potenza max 12,8 cv a 9.500 giri/min, coppia max 10 Nm a 8.500 giri/min
Cilindrata: 125 cc
Cambio: a Meccanico a 6 rapporti
Peso: 145 kg a secco
Sosp. anteriore: Forcella Upside-Down con steli ø35 mm
Sosp. posteriore: Forcellone oscillante con monoammortizzatore centrale.
Impianto frenante: Ant. Disco singolo 280 mm con pinza flottante a 3 pistoncini e CBS – post. Disco 220 mm con pinza flottante 2 pistoncini e CBS
Pneumatici: Pirelli 100/80 – 17 M/C | 130/70 – 17 M/C
Capacità serbatoio: 12,5 lt
Consumo: 2,2 litri/100 km
Prezzo: da 2.990 € f.c.
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