Pedaggi autostradali ridotti del 30% per le moto

Dopo un lungo braccio di ferro con le istituzioni, arriva la riduzione del pedaggio autostradale per le moto voluta da FMI

Una straordinaria vittoria per il settore motociclistico e grande soddisfazione da parte della Federazione Motociclistica Italiana e dei protagonisti della campagna mediatica, nata nei primi mesi del 2016, per chiedere a gran voce la riduzione dei pedaggi autostradali riguardanti le due ruote.
Pedaggi autostradali ridotti del 30% per le motoPedaggi autostradali ridotti del 30% per le moto

L’Associazione delle concessionarie autostradali, Aiscat, dopo le sollecitazioni ricevute dal Ministero dei Trasporti e delle associazioni motociclistiche, FMI in testa, ha accolto la richiesta di applicare una tariffa dedicata a moto e scooter.
La tariffazione applicata ai mezzi a due ruote sarà di un terzo inferiore a quella delle auto e si potrà usufruire di questo sconto solo attraverso l’attivazione di un Telepass, abbinato in esclusiva alla targa della (o delle) moto.
La misura approvata sarà effettiva dal 1° agosto, ma dal 15 settembre 2017 diventerà operativa con rimborsi per i motociclisti che tra il 1° agosto e il 15 settembre avranno usufruito del servizio autostradale con il Telepass.
Ciò per consentire a Telepass di realizzare l’adeguamento tecnologico necessario.

pedaggio07_2017

Il Presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “Indubbiamente un grande risultato ed una situazione che certifica come i motociclisti siano finalmente riconosciuti come utenti con anche dei diritti e non solo dei doveri. Questi ultimi giorni sono stati davvero febbrili nei contatti con la politica che ho seguito personalmente, ma finalmente ci siamo riusciti. Un grande risultato per tutto il settore che dimostra che quando c’è unità fra le tante componenti del nostro mondo riusciamo ad ottenere risultati concreti”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui

Lascia un commento

3 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati