Nuova Yamaha MT-10: il vero next level è arrivato ad EICMA 2015 [FOTO]
La vedremo in giro a maggio 2016
Nuova Yamaha MT-10 – La Nuova Yamaha MT-10 è l’anima anticonformista del Dark Side of Japan che ha influenzato il design di alcuni modelli della gamma MT, come la MT-09, la MT-07, la MT-125 e la MT-09 Tracer.
Il motore della Nuova Yamaha MT-10 deriva direttamente dal più recente “Crossplane” a 4 cilindri in linea da 998cc della YZF-R1 e offre altissimi livelli di coppia lineare nella bassa e media velocità. Sono state apportate una serie di significative modifiche tecniche come i nuovi sistemi di aspirazione, di scarico e di alimentazione del carburante nonché l’albero motore ottimizzato, al fine di migliorare la sensazione di rapporto diretto e simbiotico tra rider, acceleratore e ruota posteriore. Il telaio Deltabox in alluminio è dotato di un passo ultra-corto di appena 1400 mm che garantisce una manovrabilità agile e reattiva. Lo stile aggressivo, con le masse proiettate in avanti e la posizione di guida eretta, trasmette una presenza imponente che richiama l’attenzione ed esige rispetto. Grazie ai suoi sistemi di sospensione high-tech basati sulla YZF-R1 e le più alte specifiche, questa nuova arrivata è la naked di maggior rilievo sviluppata da Yamaha fino ad oggi.
Lo Yamaha D-MODE della Nuova MT-10 permette a chi guida di scegliere fra tre diverse mappature del motore. La chiave del suo funzionamento è il sofisticato acceleratore a controllo elettronico YCC-T, in grado di modificare istantaneamente il carattere del motore regolandone l’apertura del gas, la fasatura dell’accensione e il volume dell’iniezione di carburante. La modalità “Standard” eroga potenza in modo lineare su tutta la scala di giri del motore, ed è progettata per l’utilizzo in diverse condizioni di marcia. La modalità “A” imprime un carattere più sportivo e aggressivo fin dalle basse velocità, con alti gradi di coppia. La modalità “B”, infine, fornisce una risposta più dolce ed è progettata per l’impiego in situazioni in cui è indicato un uso più delicato dell’acceleratore, come su superfici sdrucciolevoli o strade congestionate.
La Yamaha MT-10 è dotata di un sistema di controllo della trazione (Traction Control System) a tre modalità che può essere disattivato a seconda delle preferenze. Grazie alla centralina che lo governa, il sistema monitora qualsiasi slittamento del pneumatico posteriore controllandone l’angolo di apertura del gas, la fasatura dell’accensione e il volume dell’iniezione di carburante in modo da ripristinare la trazione posteriore e aumentare il controllo. Il livello 1 è quello con il più basso grado di intervento del TCS ed è progettato per una guida sportiva, il livello 2 è adatto per la normale guida su strada, mentre il livello 3 è da utilizzare in caso di fondo stradale bagnato o sdrucciolevole, quando la trazione posteriore è particolarmente bassa. La nuova frizione antisaltellamento della MT-10, poi, è simile a quella utilizzata sulla YZF-R1 di nuova generazione e, insieme al suo design compatto e sofisticato, offre al guidatore una serie di vantaggi in fase di accelerazione e decelerazione.
Il telaio della Nuova Yamaha MT-10 è stato sviluppato sulla base dal telaio della YZF-R1 di nuova generazione, ma mentre la YZF-R1 è una moto supersportiva estrema, quel
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