Nuova Honda Africa Twin, perchè l’adventure bike è così importante per il marchio nipponico [FOTO e VIDEO]

Il mito dedito all'off-road, ma non solo, è tornato

Nuova Honda Africa Twin – Dopo mesi di indiscrezioni ed illazioni riguardo la nuova Africa Twin, Honda ha finalmente svelato il suo nuovo modello che prenderà il nome di CRF1000L Africa Twin. Stiamo parlando di una due ruote nata da zero, che utilizza un nuovo motore bicilindrico parallelo da 1000cc da 70kW di potenza e 98Nm di coppia, un telaio in alluminio pressofuso a doppia trave, cerchi all’anteriore da 21 pollici e al posteriore da 18 pollici, la Dual Clutch Transmission (DCT), l’ABS commutabile e il controllo multiplo della trazione, utile soprattutto in ambiente off-road.

Honda per creare la nuova CRF1000L Africa Twin ha lavorato su tre aspetti fondamentali presi dall’originale XRV750: le prestazioni off-road, il comfort di una moto da turismo e l’agilità utile in tutti i momenti della giornata. Quindi, il nuovo modello del marchio nipponico è adatto sia al fuoristrada sia al classico “pendolarismo”. La reintroduzione del nome Africa Twin è sempre stato visto come un fattore importante per Honda, un vero e proprio tentativo di recuperare un certo interesse nel marchio. Partiamo da lontano. Nel 1984, Honda ha concesso al suo ramo sportivo, l’Honda Racing Corporation (HRC), il permesso di sviluppare una desert racer, che porterà alla NXR750, una moto che ha vinto la Parigi-Dakar dal 1986 al 1989. La XRV650 Africa Twin è nata proprio da quel progetto nel 1988 ed è stata venduta nella famosa livrea rosso, bianco e blu, i colori della HRC, una delle poche moto da strada che il marchio Honda ha permesso di essere venduta con il logo HRC. La moto è rimasta invariata fino a quando non ha ottenuto un rinnovamento completo nel 1993 dotandosi di un più potente motore da 742cc e una serie di altre modifiche, tra cui un nuovo telaio, un nuovo serbatoio del carburante e una sella più bassa. A parte il colore, rimase in vendita fino al 2003, rimanendo una due ruote molto ambita per chi desidera intraprendere lunghi viaggi, grazie all’affidabilità del motore e alla facilità di manutenzione.

Honda CRF1000L Africa Twin 2016

Honda CRF1000L Africa Twin 2016

Il marchio Honda ha già un numero importante di adventure bike, come la VFR1200 Crosstourer, la VFR800X Crossrunner, la CRF250L, la NC750X oppure la NC500X, ma nessuna di esse è riuscita a prendere una fetta del lucroso mercato cucitosi sulla pelle dalla BMW R1200GS. Il marchio giapponese ha sempre saputo di dover lavorare sodo per entrare in questa nicchia di mercato, mentre la VFR1200X Crosstourer è una moto lussuosa da turismo che non ha, però, alcuna credenziale off-road, l’elemento essenziale per questo mercato. Mentre alcuni possono lamentarsi del fatto che la moto non monta il motore V-twin, visto prima sulle versioni 650 e, poi, da ultima, sulle versioni 750 delle XRV originali, Honda ha sicuramente scelto il progetto per i vantaggi offerti dal packaging nella sua configurazione Vee.

Honda CRF1000L Africa Twin 2016

Honda CRF1000L Africa Twin 2016

I motori bicilindrici paralleli sono l’ideale per le moto off-road poiché offrono grandi vantaggi soprattutto in termini di facilità di manutenzione, di controllo e di distribuzione della massa. Un bicilindrico parallelo non ha, poi, nessun problema di raffreddamento dei cilindri posteriori di cui, invece, potrebbe soffrire un bicilindrico a V, cosa che elimina il problema dell’instradamento dello scarico posteriore ed, inoltre, sono più economici per lo sviluppo. Sono anche più facili da mantenere, dato che il motore non è avvolto nel telaio, nella sella o nella carrozzeria, un punto di vendita molto utile per una moto che viene rivolta ad un pubblico di fuoristradisti dediti all’avventura.

Honda CRF1000L Africa Twin 2016

Honda CRF1000L Africa Twin 2016

Il listino prezzi della Honda CRF 1000L Africa Twin parte con la versione entry level da 10.000 euro, mentre la versione touring potrebbe avere un prezzo di 12.000 euro, con un’elettronica più evoluta comprendente il controllo di trazione, ABS e allestimento da viaggio. La terza versione dovrebbe aggirarsi intorno ai 14.000 euro e riguarderebbe la versione dotata di cambio DCT sequenziale a 6 rapporti doppia frizione, con funzione G per guida in fuoristrada e ovviamente tutta l’elettronica disponibile di serie.

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