Norton Day, la rinascita passa anche per un nuovo concessionario a Milano

Ritorna lo storico Brand inglese

Norton Day, la rinascita passa anche per un nuovo concessionario a MilanoNorton Day, la rinascita passa anche per un nuovo concessionario a Milano

Norton Day – I latini dicevano “nomen omen” ovvero “il nome è un presagio” e forse avevano ragione, ma andiamo con ordine. Sabato scorso, giusto pochi giorni fa, a Milano si è svolta l’inaugurazione della prima concessionaria meneghina del rinato marchio Norton, un marchio storico e ben noto agli appassionati di tutto il mondo, con però i capelli tendenti al grigio. Questo perché il marchio Norton ha sofferto, più di altri, della crisi che colpì l’Inghilterra dei motori negli anni ‘80 ed ha rischiato di scomparire per sempre (un paio di decenni bui li ha avuti).

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Dicevamo di sabato e dei latini, con la presentazione al pubblico (accorso numero grazie al tam tam nato sui social network) della nuova linea Norton e dei suoi 4 modelli. In realtà, come scopriremo poi, i modelli “veri” sono due, la Dominator e la Commando, con quest’ultima che gode di tre differenti varianti. Dopo la giornata intensa di sabato, siamo tornati a far visita al nuovo concessionario con più calma, per capire che cosa si celi dietro questa nuova avventura. Così ci troviamo a fare una piacevole chiacchierata con Carlo. Eccolo qui il collegamento con la citazione latina. Di un “Carlo”, appassionato e visionario motociclista, Milano ne ha già avuto uno. Vuoi vedere che abbiamo trovato il suo erede? Il Carlo a cui pensiamo noi è, ovviamente, il mai dimenticato Carlo Talamo, fondatore della storica concessionaria di via Niccolini, mentre il Carlo che incontriamo non ha nulla a che vedere con Talamo, ma come lui è, anzitutto, un vero appassionato di moto.

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Proprio nel parlare con Carlo Ripamonti abbiamo scoperto cosa c’è dietro la rinascita della Norton. La caratteristica principale è anzitutto una: la passione. Passione quella vera, quella che spinge una società a produrre praticamente tutto in casa e a creare un mezzo “fatto a mano”. Una pazzia in un mondo come il nostro, fatto di oggetti usa e getta, di nuove release ogni 6 mesi e via discorrendo. Le nuove Norton invece, in puro stile British, sono così, contro corrente e fedeli a se stesse. Guardandole attentamente, con Carlo che ne illustra le caratteristiche con la stessa passione dell’amico al bar quando compra la moto nuova, osserviamo che, su tutta la gamma, le sospensioni anteriori e posteriori sono della svedese Ohlins. L’impianto frenante è dell’italiana Brembo e le pinze arrivano ad essere radiali e montate su piedini ricavati dal pieno (nella versione top di gamma). Il motore è un bicilindrico parallelo frontemarcia, raffreddato ad aria e olio, con distribuzione ad aste e bilancieri.

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Un 961 cc che eroga una potenza di circa 80 cavalli, una potenza che oggi può far sorridere, ma che, con una ciclistica così sopraffina, può consentire di dar fastidio a parecchie moto più potenti, oltre a rendere ogni uscita un’esperienza “diversa”. I carter stessi del motore sono pezzi meravigliosamente ricavati dal pieno e successivamente spazzolati, una vera goduria per gli occhi, che Carlo ci invita ad accarezzare con la mano, per poter effettivamente capire che cosa abbiamo davanti. Tutta questa meraviglia è racchiusa in un telaio “classico” a doppia culla, che si posa, oltre che sulle già citate svedesi Ohlins, su cerchi a raggi in alluminio forgiato, che Carlo sottolinea essere prodotti nello stabilimento Norton. Stabilimento che, giusto per non farsi mancare nulla, è situato a Donington, che agli appassionati di tutto il mondo richiama la velocità di gare meravigliose di MotoGP e Superbike.

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Queste Norton insomma sono un vero e proprio tuffo al cuore per i nostalgici, ma che puntano anche a tutti coloro che vogliono una moto fuori dal coro e che, presumibilmente, col passare degli anni andrà ad acquistare valore. Eh si, perché tutta questa artigianalità ha un prezzo. La versione più “economica”, se così si può dire, è la Commando Sport da 22.100 euro, per poi passare ai 24.000 della Café Racer e i 25.800 della Commando SF. La Dominator parte da 29.000 euro e, nella serie limitata SS (praticamente già esaurita) da 36.000, oltre alla stupenda Ohlins a steli rovesciati con finitura black, offre un mono posteriore TTX36. Tutti i modelli sono ad iniezione elettronica, omologati Euro 3 ed offrono 2 anni di garanzia.

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Il primo tagliando ha un costo di circa 300 euro, mentre i tagliandi successivi saranno presi in considerazione col passare dei chilometri. Questa moto infatti vuole essere guidata con il giusto rispetto e non è possibile stabilire una tabella tagliandi solo in base al chilometraggio raggiunto. A proposito di chilometri, una piccola chicca: il tachimetro delle moto, adorabile con il doppio strumento analogico in un periodo di cruscotti ipertecnologici, è in doppia scala, miglia e chilometri orari ma, incredibilmente, la scala “prioritaria” è quella in miglia!

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Quindi se su una strada extraurbana, buttando uno sguardo veloce al conta….miglia vedete la lancetta sui “sessanta”, attenzione perché starete andando a quasi 100 all’ora! Sempre le miglia sono l’unità di misura per i tagliandi riportati sul libretto di uso e manutenzione. Insomma, puro stile British che si lascia scoprire pian piano. Le colorazioni disponibili sono 6 per tutti i modelli Commando e sono di origine automobilistica Inglese, Rolls Royce e Aston Martin (!!!), mentre la Dominator ha una sua colorazione unica e specifica. Chiude il pacchetto una già ricca e bellissima serie di accessori tecnici e di abbigliamento dedicati con pezzi veramente ben realizzati.

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Da Carlo, ma anche in tutti gli altri dealer, potrete trovare dagli scarichi sportivi dedicati, alle t-shirt con stampa e gli stupendi accessori in pelle (la borsa a tracolla è veramente un capo incredibile). Insomma, Norton sembra avere le idee chiare su come rilanciare un marchio così autorevole nel campo motociclistico e Carlo ha una passione vera, che trasuda dal suo tono di voce mentre ci racconta tutto questo. Speriamo quindi che passione, artigianalità, volontà e voglia di fare le cose per bene siano premiate. Nota a margine: in concessionaria, la DRD Moto di via Carlo (è un nome ricorrente, evidentemente) Imbonati 89 a Milano, non ci sono moto in prova, ma a fronte di un contratto firmato, lo stesso Carlo porta il futuro cliente a fare un giro (come passeggero) sulla sua Norton personale, una Commando 961 Sport di colore English White with Black Pinstripe. Che dire, God save the Queen!

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