Nolan, festeggia con Melandri, Checa, Petrucci, Bastianini e Botturi

Nolan auguri 2016 – Quando li vedi arrivare quasi non ci cedi. Chiusi nei loro piumini, col cappellino, jeans e zainetto in spalla sembrano ragazzini appena scesi dal bus della scuola. E in fondo la realtà non è così lontana, almeno per quanto riguarda l’età dei soggetti a cui stiamo facendo riferimento. Si, perché i piloti che abbiamo incontrato nella sede di Nolan a Brembate (BG), sono ancora dei “ragazzini”, con al loro interno qualche “caso strano”.
Che Melandri sia invecchiato, ma forse è più giusto dire cresciuto, lo capisci solo perché la (sempre bellissima) Manuela spinge un passeggino con sopra la loro bambina, bella proprio come la mamma.
Poi ci trovi “professori” come Dario Marchetti e Carlos Checa che guidano questa strana scolaresca in una giornata di puro divertimento. Perché il presidente del Gruppo Nolan, Alberto Vergani, da anni organizza all’interno del suo stabilimento questa bellissima giornata di auguri natalizi, mettendo insieme i suoi dipendenti con i suoi piloti.

Ed il clima che si crea è qualcosa di speciale, perché vedi coloro che utilizzano portando all’estremo i prodotti del Gruppo, stringere la mano e scattarsi selfie con coloro che quei prodotti li “creano” tutti i giorni.
Ai dipendenti è data la possibilità di portare anche i familiari e si creano gruppetti di bambini che giocano tra loro, mentre mamma e papà salutano piloti campioni del Mondo di svariate discipline.

Alberto poi, guidato dall’amico Franco Bobbiese (ottimo showman della giornata), accompagnato da due hostess, omaggia ogni anno i dipendenti che hanno raggiunto il notevole traguardo dei trent’anni di presenza nel Gruppo. Viene consegnata loro una scatola bianca che, a detta dello stesso Vergani, contiene un orologio di una nota marca “con la corona” come simbolo. Un gesto difficilmente criticabile, che rimarrà sicuramente impresso anche nella memoria di coloro che sono entrati a far parte del Gruppo solo recentemente.
Un lauto buffet aiuta poi a creare la giusta atmosfera, che porta alla premiazione dei piloti Nolan, nulla che abbia valore sportivo, ma solo un gesto di ringraziamento interno.
Viene data ad ognuno di loro una medaglia, qualsiasi sia stato il loro piazzamento nella rispettiva categoria, con però un plus per coloro che hanno vinto il Mondiale nella loro disciplina, a cui viene consegnata una medaglia d’oro in pieno stile “olimpico” (la dimensione della medaglia è considerevole ed ognuna è nominale).
Domande scherzose, battute e simpatici sketch rendono il clima sul palco una gioia per tutti i presenti, che si lasciano andare in serene risate o sentiti applausi.
Un minuto di silenzio accompagna anche invece il ricordo di Fabrizio “Piro” Pirovano, anch’esso pilota Nolan e che proprio quest’anno ci ha lasciato.

La giornata si conclude con una goliardica estrazione della lotteria riservata ai dipendenti, che possono cosi vedersi riconosciuti una volta in più parte del Gruppo. Insomma, un’azienda italiana gestita “alla vecchia maniera” e, visti i numeri del Gruppo, sembra funzionare. Lo dimostra anche il fatto che Nolan quest’anno destina ben 700 mila euro in premi di produzione ai suoi dipendenti, partendo dai 1.700 per i dipendenti con l’inquadramento più basso, fino a 2.000 per i quadri. Non male davvero!