Nicola Dutto ad Eicma 2018 annuncia il ritorno in sella, con KTM nella Dakar 2019

Il motociclista paraplegico tornerà di nuovo in sella ad una KTM 450 Enduro/Rally Light con il suo numero personale, il 143

Nicola Dutto ospite e pilota "speciale" dello stand KTM. Una "intervista on stage" al pubblico presente ad EICMA 2018 nella giornata del Venerdì
Nicola Dutto ad Eicma 2018 annuncia il ritorno in sella, con KTM nella Dakar 2019Nicola Dutto ad Eicma 2018 annuncia il ritorno in sella, con KTM nella Dakar 2019

Eicma 2018 si conferma all’insegna delle grandi “Emozioni” : dal freestyle motolive allo stupore tra i vari stand ricchi di novità e special guest  fino ad arrivare alle parole degli svariati piloti presenti a turno negli espositori pronti già alla prossima stagione nelle relative categorie. Tra quest’ultimi Nicola Dutto il mitico pilota paraplegico, ospite dello stand KTM per una “intervista on stage” con il pubblico presente nella giornata del Venerdì.

Accompagnato da 2 colleghi KTM sul minipalco circolare, fa la sua comparsa il motociclista Nicola Dutto a bordo della sua “carrozzina Racing” orange firmata Nick Dutto, il quale viene acclamato da molti dei suoi fan purtroppo colpiti da disabilità in prima fila e da centinaia di curiosi e appassionati intorno al palco.

Di seguito le dichiarazioni on stage:

Nicola siamo qui ma non tutti sanno la tua storia…: 

– La mia storia molto in breve… Otto anni fà ho avuto un’incidente durante una gara moto, nella mia vita avevo avuto fortuna e la possibilità di fare della mia passione una professione. Il 20 marzo del 2010 durante la Espana Baja, son caduto ed il risultato è stata la sedia a rotelle… 9 mesi in riabilitazione dopo essermi rotto praticamente tutto…ho sempre pensato di rimanere nel mondo del fuoristrada ma mai avrei pensato di tornare in moto, poi una volta tornato nelle corse con il sidebyside ho deciso di riprovare con una moto allestita per il mio problema… dopo alcune gare nel 2012 correndo contro dei normodotati ho portato a casa un 24esimo posto non so ancora come…

Quindi hai ripreso a correre ?…

– Si lo stesso tipo di moto che utilizzavo quando ho avuto l’incidente attrezzata e son tornato a correre, poi cè stato l’incontro con la famiglia KTM grazie ad Angelo e Paolo con la Scorpion Bay e da li è come mangiare una torta…

Ti è venuta sempre piu fame e poi?…

-Son tornato in forma e ho recuperato ricorrendo tutte le gare alle quali partecipavo: coppa del mondo baja, la 250, 500 e 1000 arrivando a metà classifica…

Metà classifica? 

-E’ il bello delle gare di resistenza… se riesci a stare distante dai pericoli e tenere un buon ritmo, alla fine sai… è come in una maratona riesci ad arrivare bene al risultato finale…è chiaro che dietro cè un’allenamento fondamentale in tutto e non ci si può permettere di prendere peso perchè sono chili da portarsi dietro e poi molto allenamento posturale per gestire l’equilibrio, perchè non avendo sensibilità dalla 7ma vertebra in giù la percezione dell’equilibrio cambia e va gestita sulla moto in fuoristrada.

I 2 colleghi presentatori sul palco mandano in onda sul maxi schermo un video riassuntivo degli allenamenti e le prime prove in sella di Nick al termine del quale vi sono stati applausi e occhi lucidi degli appassionati.

Nel video abbiamo letto Dakar 2019.. ma Dakar 2019 è un nuovo modello di KTM?

-Beh no è una gara e sarò al via con il mio numero… il 143 in moto… (applausi dell’intero pubblico)

La domanda che si faranno tutti ora… nella tua condizione… se cadrai?

– E’ già successo siamo andati in moto già un paio di volte ma abbiamo aspettato alcune ore amici che ci recuperavano… ma in Dakar è tutto diverso… abbiamo deciso di essere in 4 iscritti 3 ghost-rider, 1 avanti , io al centro 2 dietro. Il problema mio saranno le dune… e in questa Dakar 2019 vi sarà il 70% di sabbia nell’intera tappa… ma in questo modo riusciremo a darci un cambio in caso di caduta… ci siamo allenati molto in Marocco negli ultimi 20 giorni per andare in contro a questi imprevisti…è tosto… ma poi si capisce come si deve lavorare e come andare…

Hai già partecipato ai principali rally africani che si corrono adesso quindi?

– Si, Libia, Merzouga e l’ultima Marocco… hai completato tutti i rally? sisisi, l’ultimo ho finito 5nto. non vinciamo mai Nicola? (una risata coinvolgente) bè ma non ci penso neanche, il bello adesso è che uno deve fare i conti con il cronometro, riesco per adesso a stare su una special di 350/400 km in un 1 ora, sulla sabbia sicuramente aumenterà a 1,30 ore però questo mi permetterà di arrivare tranquillo al finale delle tappe, senza dover arrivare al limite e farmi mangiare dalla dakar, arrivando tardi non si ha tempo per riposare e prepararsi per il giorno dopo…

Ci sono stati nella storia della Dakar altri piloti nella tua condizione?

– No, in moto ancora nessuno, sarà la prima sfida in queste condizioni e non ci sono precedenti e capisco i molti dubbi che hanno avuto durante la preparazione, ma nelle precedenti gare alla quale abbiamo partecipato ci hanno dimostrato di poter partecipare alla Dakar.

Avrai una squadra forte quindi?

– Si tutta l’equipe è formata da 1o persone, noi 4 che corriamo, 3 meccanici, e 3 assistenti…

Dakar che parte?

– Partirà il 6 gennaio da Lima in Perù e tornerà a Lima il 17 Gennaio…  il vero stress inizia qui… nel preparare tutte le moto i ricambi senza dimenticare nessun pezzo. Correremo con dei  Ktm 450 enduro con kit rally light e non con le normali rally che risulterebbero pesanti da rialzare… e quindi  che dio ce la mandi buona!

Obiettivo? 

– Non ci penso neanche, ne alla posizione e ne ad altro, secondo me è giusto e meglio così… è bello vivere il momento ma  ecco si, il vero obiettivo principale sarà finire la dakar…

A conclusione dell’incontro saluti con il pubblico e tantissimi selfie con i suoi fan numero uno e musica ad accompagnare il momento. Ci uniamo anche noi della redazione per un caloroso in bocca al lupo a questa impresa  che Nicola Dutto compierà nella Dakar 2019.

 

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