MV Agusta, richiesto concordato in continuità

MV Agusta – Lo storico marchio motociclistico MV Agusta, che ha chiuso il 2015 con un fatturato di 100 milioni di euro (+30% rispetto all’anno precedente), ha reso noto di aver chiesto l’ammissione al concordato in continuità, la procedura consensuale che consente di mantenere in essere l’attività nonostante una situazione di crisi debitoria. “La misura permetterà alla società di potersi ristrutturare e generare flussi positivi” precisa una nota della società. MV Agusta ha visto negli ultimi 5 anni una crescita del fatturato da 30 a 100 milioni di euro. Secondo la società, il portafoglio ordine è cresciuto del 42% rispetto all’anno precedente. “Siamo convinti che, superata l’attuale crisi di liquidità, la nostra azienda recupererà la forma migliore per ottenere risultati economici tali da soddisfare le aspettative dei nostri dipendenti e dei nostri creditori.” sottolinea la nota aziendale.

La difficile situazione economica di MV Agusta ha già richiesto l’intervento di Fiom, Cgil e Fim Cisl, che stanno cercando di capire quanti soldi saranno necessari per portare avanti il piano industriale e assicurare un futuro ai 197 dipendenti. Tutto dipenderà soprattutto da Mercedes-AMG, che o non è riuscita a vendere le sue quote azionarie o non le ha volute vendere. Nel primo caso, la MV Agusta dovrà contare solo sulle proprie forze, mentre nel secondo caso la Mercedes-AMG potrebbe aspettare che la situazione degeneri ulteriormente per acquisire la maggioranza del marchio italiano. Una soluzione che potrebbe consentire al marchio tedesco di spendere il solito euro simbolico, cosa che le permetterebbe di acquistare un altro tassello del motociclismo italiano senza batter ciglio ed in un modo molto molto facile.