Moto Guzzi MGX-21, ritorno al futuro per la casa di Mandello del Lario

Moto Guzzi MGX-21 – A differenza della El Dorado, della Audace, della Touring SE e delle tre varianti della California 1400 in mostra ad EICMA, la Moto Guzzi MGX-21 si è presentata alla kermesse milanese solo in veste di concept. Almeno per ora.

Il design d’avanguardia sembra prendere spunto dalle Harley-Davidson Fat Boy e Street Glide, con una sezione di coda presa in prestito dalla stilosa Arlen Ness. La Moto Guzzi MGX 21 è stata costruita nel nome della grande tradizione Guzzi, esplorando nuovi territori con coraggio e audacia. Si tratta di un’idea sorprendente che apre un nuovo percorso per il turismo secondo la casa motociclistica di Mandello sul Lario. La MGX-21 prende e combina elementi, cerca l’influenza di culture diverse al fine di rielaborare il tutto facendolo tornare all’esperienza di guida che appartiene ad ogni Moto Guzzi.

Questa Moto Guzzi MGX-21 è una sorta di ritorno ai principi del marchio di Mandello del Lario, con lo sguardo rivolto al futuro, come dimostra il suo V-twin 90 posizionato trasversalmente rispetto alla direzione di marcia, che è l’emblema del marchio dell’aquila in ben 90 anni di storia. Essendo un concept non ci sarebbe molto da dire sui dettagli, da notare c’è di sicuro la ruota anteriore da 21 pollici e una curiosa soluzione lenticolare sul retro che le dona un aspetto di Bagger senza in realtà esserlo, soprattutto perché le coperture laterali non sembrano nascondere le valigie, apparendo più estetiche che funzionali.

La Moto Guzzi MGX-21 presenta un ambiente nuovo e confortevole per il pilota, che fa eco alla mitica guidabilità di una Moto Guzzi. L’obiettivo inequivocabile della MGX-21 è quello di far sentire al pilota la strada che corre sotto le ruote e fargli sentire sempre tra le gambe il ritmo del grande bicilindrico 1400 cc.