Mostra scambio Novegro novembre 2018: Eicma is for boys, Novegro is for men

Facile passeggiare in un padiglione riscaldato ad ammirare le ultime e più tecnologiche novità del mondo delle due ruote (adesso anche tre ruote ndr.). Molto più dura è galleggiare su fango e teli di plastica mentre piove per vedere tutta l’offerta di carburatori, pedivelle e componenti d’epoca…

Che bello avere una mappa dettagliata per settore che ti porta diretto a vedere il nuovo Caballero. Invece qui per trovare un parafango Husaberg del ’91 devi girare in tondo per tutto il giorno. Anche io preferisco avere nei dintorni tante belle ragazze elegantissime nei loro abitini. Ma questo weekend sono stato dove c’è una barriera invisibile per gli individui di sesso femminile, una sorta di campo di forza su via Corelli che copre anche parte del Parco Forlanini. Questo week end c’è stata la Mostra Scambio di Novegro (per gli amici soltanto “Novegro”) e se sei veramente appassionato non puoi certo perdertela. Anche se piove. Anche senza tutine aderenti.
La “Settimana della Moto” a Milano è dominata dall’Eicma ma chi non è di primo pelo conosce e frequenta anche Novegro, perché lì si vede quanto ci tieni veramente ad avere la moto d’epoca tutta originale. E quanto ne sai di moto…

A Novegro ci si incontra tra entusiasti per nutrirsi del sapore genuino delle moto vintage (vere) e dell’immancabile panino con la salamella.

I Francesi e Tedeschi pensano che valga la pena esserci, non importa se bisogna fare un sacco di strada. Novegro è il ritrovo di chi è disposto a rinunciare alla facilità e sacrificare qualcosa pur di soddisfare la propria passione. Tra i vialetti degli stand all’aperto si parla una lingua preclusa ai novizi e agli inesperti, si parla in date, misure, numeri di serie, codici identificativi, materiali. Nell’area coperta vengono esposte e vendute le moto nuove come gli ultimi modelli degli anni ’60 o perfetti esemplari del 1976 o i centoventicinque due tempi fresche come dal concessionario. I restauri sono perfetti, maniacali per non parlare del grado di conservazione di alcuni esemplari: come nuove appunto.

Al centro del padiglione dominava l’interessante l’allestimento di Moto Guzzi per celebrare il 50° del suo V7, il bicilindrico a V di 90° che ha contribuito alla popolarità del marchio. L’esposizione dei modelli che hanno adottato il V7 spaziava dalle moto in dotazione alla polizia stradale al celebre 850 GT. Quando si parla di Guzzi alcuni dicono “de gustibus…” ma un omaggio a un motore che si è evoluto per 50 anni è assolutamente doveroso.
A Novegro chiunque tu sia puoi ammirare almeno un paio di moto mai viste prima o imparare qualcosa anche se sei già un super esperto. Sono ben accetti neofiti e appassionati dell’ultimo minuto purché entrino con una marea di curiosità.

Ho visto tutto? Impossibile. Bisogna passarci l’intero weekend.
Ho trovato ciò che cercavo? Quasi tutto, ma tanto ce n’è un’altra a febbraio di Mostra Scambio di Novegro.

A cura di Pier Giuseppe Gonni