Milano-Pantelleria in MBK Booster: un sogno anni ’90 [PARTE 1]

Tutti lo conoscono, ma in pochi sanno davvero la storia dello scooter che segnato intere generazioni: Il Booster. Arriva in Europa nel 1990, con la sua linea inconfondibile, la sella monoposto e i freni a tamburo. Il Booster prima serie, come viene definito questo primo modello, venne prodotto fino al 1994, anno in cui fu surclassato dal Booster R e successivamente dallo Spirit, entrambi dotati di freno a disco anteriore e di colorazioni decisamente più accattivanti, tanto che con questi nuovi mezzi sul mercato, nel 1999 è stato battuto il milionesimo esemplare venduto. Ma quella del Booster è una storia un po’ romantica, perché il “brutto che piace a volte ritorna”, infatti, proprio come per le monete con difetti di conio, il Booster Prima Serie, così snobbato rispetto ai suoi successori dal freno a disco, ritorna trent’anni dopo sul mercato dell’usato con prezzi alle stelle, dato che è molto raro trovare modelli originali e ben conservati, scampati a tutte le elaborazioni dei ragazzini degli anni 90′.

L’avventura che vi racconteremo sarà vissuta in solitaria dal nostro videomaker Federico Sambruni, in sella ad un raro Booster Prima Serie Blue Ocean del 1994, con il quale raggiungerà Pantelleria in circa 25 giorni di viaggio. L’obbiettivo di questo progetto è quello di realizzare due documentari: il primo racconterà il viaggio in motorino e mostrerà l’aspetto decisamente più “wild e adventure”, il secondo invece sarà focalizzato sull’isola di Pantelleria.

La sfida è la parte che ci piace!

Un cinquantino in viaggio può incontrare diversi problemi, specialmente se raffreddato ad aria. Per questo motivo il mezzo è stato completamente rivisto, con gruppo termico, cuscinetti, paraoli e trasmissione completamente nuovi. Inoltre, è stata montata una griglia Rollbar armata di fari a led sulla carena anteriore. Il Rollbar per il Booster è componente raro da trovare oggigiorno e ricercato da molti appassionati. È un accessorio esteticamente molto piacevole, ma che svolge sia una funzione di protezione della carena in caso di cadute, sia quella di illuminazione grazie ai faretti a Led predisposti. Il più grande limite dei lunghi viaggi con piccoli motori 2T è sicuramente quello della manutenzione e della lubrificazione, grandi amici e nemici di questo tipo di motorizzazioni. Questi due elementi obbligano a portarsi dietro non solo i componenti di ricambio che potrebbero rompersi strada facendo (candela, pistone, cavo dell’acceleratore, ecc.), ma anche tutte le chiavi per smontare e rimontare i pezzi da sostituire. Senza contare l’olio motore per fare miscela, che insieme alle chiavi e ai ricambi, oltre che zavorrare il viaggio, hanno un notevole ingombro sul poco spazio a disposizione.

L’itinerario

L’itinerario completo verrà svelato nella prossima puntata. Sicuramente vi possiamo dire che Federico con il suo Booster passerà dalle Cinque Terre, dalla Versilia, da Palermo, dalla Riserva dello Zingaro e da Trapani, con meta finale Pantelleria. Sarà un viaggio impegnativo sia dal punto di vista pratico che da quello tecnico, dato che lungo il tragitto verranno girate molte riprese per realizzare il documentario. Insomma, ne vedremo delle belle, perché poi il booster è anche nostalgia. Chi in adolescenza, non ha mai sognato di vivere la propria libertà, facendo un lungo viaggio in motorino con gli amici di una vita?

Un ringraziamento ai partner che sono coinvolti in questo viaggio:

Casco: Ber Store
Abbigliamento tecnico: Tucano Urbano
Ospitalità e logistica: Comune di Pantelleria