Mercato veicoli a due ruote: da gennaio a maggio 2019 progressivo annuo positivo, +6,7%

Segnalata una flessione delle immatricolazioni a maggio

Confindustria ANCMA fornisce i dati riguardanti le immatricolazioni dei mezzi motorizzati a due ruote nel mese di maggio, sottolineando un andamento annuo comunque buono nonostante una recente flessione
Mercato veicoli a due ruote: da gennaio a maggio 2019 progressivo annuo positivo, +6,7%Mercato veicoli a due ruote: da gennaio a maggio 2019 progressivo annuo positivo, +6,7%

I dati del mese di maggio rappresentano il 13% circa delle vendite annuali, secondo quanto sottolineato da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e in tale periodo si è accertato un rallentamento delle immatricolazioni, considerando un valore pari a -10,6% legato a 28.579 vendite complessive. Nello specifico, in base alle indicazioni: 12.551 moto (-5,2%), 16.028 scooter (-14,4%), 1.829 “cinquantini” (-13,7%). In ogni caso resta positivo il valore annuo sino ad ora, alla luce di un incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2018.

I dati diffusi

L’analisi del comparto moto sottolinea un ruolo di punta dei mezzi con unità da 800-1000 cc, date le 15.056 vendite con un valore cresciuto del 16%, seguiti da quelli superiori ai 1000 cc (13.513 pezzi e +1,5%). Positivo anche l’andamento delle medie cilindrate tra 600 e 750 cc (8.521 moto e +3,8%) e soprattutto delle moto da 300 a 500 cc viste le 8.870 unità (+19,5%) e dei veicoli 125 cc con 5.125 vendite (+19,1%). Negativo solo il dato del gruppo 150-250 cc con 1.117 pezzi (-14,7%).
Parlando per generi: le enduro stradali riscuotono sempre un certo successo con 19.075 unità (+19,9%), seguiti dalle naked con 18.742 pezzi (+3,6%). Buono anche l’andamento delle moto da turismo (7.047 vendite e +12,5%) e delle supermotard (1.506 vendite e +32%). In controtendenza le custom con 2.748 moto (-6,3%) e le sportive con 2.468 moto (-6,6%).
Passando agli scooter, valutando i valori per cilindrata, svettano i modelli tra 300 e 500 cc con 22.854 veicoli (+13,9%), quindi a breve distanza i 125 cc con 20.715 unità (+6,3%) e al terzo posto di questa classifica i modelli da 150-250 cc con 9.470 pezzi (-8,9%). In calo anche i maxiscooter superiori a 500 cc, considerando le 5.140 immatricolazioni (-3,1%), riprendendo sempre i numeri segnalati.
Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), in proposito ha evidenziato come il prospetto attuale, se valutato in prospettiva, possa fornire “motivi di seria preoccupazione a causa di una sostanziale stagnazione. Tuttavia la flessione del nostro mercato, da anni in controtendenza rispetto a molti altri, è dovuto principalmente ad un meteo particolarmente inclemente, con molti giorni piovosi che hanno rimandato gli acquisti. Inoltre va sottolineato che ci si confronta con un maggio 2018 che aveva registrato il picco delle vendite” ha aggiunto nell’occasione. Il Presidente di Confindustria ANCMA confida comunque in un recupero anche alla luce degli “incentivi sui veicoli elettrici”.
Da inizio gennaio il totale progressivo sino a maggio di questo anno risulta di 110.385 immatricolazioni, considerando i veicoli superiori a 50 cc, ovvero (+7,3%), ripartiti in 58.183 scooter (+5,2%) e 52.202 moto (+9,8%). Parlando di “cinquantini” il dato fornito ammonta a 7.252, un leggero calo (-2,3%). Nel complesso, riportando i dati segnalati, sono stati acquistati 117.637 veicoli motorizzati a due ruote.

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