Mercato moto Italia 2025: c’è un netto calo a febbraio, -20,8%

Il mese di febbraio si è chiuso con un calo netto delle immatricolazioni di moto in Italia. Il dato complessivo è un -20,8%, rispetto allo stesso mese del 2024, arrivando ad un -18% nei primi due mesi del 2025. Segno meno anche per le elettriche, con meno di 900 mezzi venduti sinora nell’anno.

”È l’effetto fine serie”

Non c’è grande preoccupazione, comunque, nella categoria: “Siamo di fronte a un prevedibile ‘effetto fine serie’ dettato dall’entrata in vigore a inizio anno dello standard Euro 5+ per i motocicli di nuova immatricolazione – è il commento di Mariano Roman, presidente di Confindustria ANCMA – Questo fenomeno ha portato a un surplus di vendite a dicembre 2024 e continuerà verosimilmente a influire sull’andamento del mercato nei primi mesi dell’anno”.

I dati di febbraio 2025

Entrando nel dettaglio dei dati, il mese di febbraio ha visto l’immatricolazione di 22.485 veicoli, appunto col calo del 20,87%. Tra i veicoli targati, le moto risentono dal calo più significativo con una perdita di 28,25 punti percentuali e 9.507 unità immatricolate, mentre è più contenuta la flessione degli scooter (-12,13%) e 12.240 mezzi targati. Chiudono i ciclomotori, che perdono il 40,34% e mettono in strada solamente 738 mezzi. Calano anche i quadricicli: -25,37%.

Segno negativo anche per il mercato elettrico che, pur non essendo interessato dalla fine serie Euro 5, risente della mancata riattivazione del portale degli incentivi, all’inizio del nuovo anno. Il calo di febbraio 2025 è del 18,58%, pari a 574 mezzi venduti, in linea con la performance del primo bimestre, che segna una flessione del 19,62% e solamente 856 esemplari venduti.