Mercato 2 ruote: Tornano a crescere le immatricolazioni, nel primo semestre 2017, +7,1%

Mercato 2 ruote – Dopo un inizio di 2017 difficile per il mercato dei veicoli a due ruote motorizzati, sceso del 12,5%,  il primo semestre dell’anno ha inverto la tendenza. Complice, l’enorme quantità di nuovi modelli lanciati sul mercato da gennaio a giugno, la crescita del settore si è attestata ad un +7,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Entrambi i rami in cui è diviso principalmente il mercato delle due ruote, cioè: moto e scooter, hanno fatto registrare notevoli incrementi.

Le moto hanno fatto registrare, grazie all’immatricolazione di 10.783 unità, un incremento del 26%, mentre gli scooter una crescita pari al 25,5%. Anche le piccole cilindrate, i “cinquantini“, tornano ad avere il segno positivo con un 14,1%. Nel complesso il primo semestre del 2017, sono stati immatricolati 136.743 pezzi. In particolare nel solo mese di giugno, i mezzi immatricolati sono stati 32.227 con un incremento del 24,4% rispetto allo scorso anno.

Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA, ha dichiarato: “Gli analisti stanno modificando in meglio tutti gli indicatori macroeconomici e la ripresa si sta consolidando. L’Italia, pur con una crescita inferiore alla media europea, e’ agganciata all’andamento positivo, grazie soprattutto all’export e ai rinnovati investimenti. Tutto il settore automotive continua a trainare l’economia e le due ruote a giugno forniscono un contributo significativo, dimostrando una vivacità della domanda. Se il Governo riuscirà  a contenere la pressione fiscale le prospettive rimangono ottimiste. I nuovi modelli presentati sul mercato stanno avendo risultati lusinghieri e le aziende non fanno mancare la spinta con attività e promozioni. Noi dobbiamo continuare le nostre battaglie per la sicurezza degli utenti attraverso un adeguamento delle infrastrutture e un aggiornamento del Codice della Strada per migliorare le condizioni d’uso. Nello stesso tempo occorre sorvegliare  le tariffe assicurative perché non si creino nuove barriere all’acquisto, sollecitare le autostrade perché rispondano alle esigenze di chi viaggia su due ruote con pedaggi più favorevoli. Speriamo di poter lavorare tutti nella direzione corretta per uno sviluppo equilibrato del settore”.

Andando a spulciare i dati nel dettaglio, emerge come la categoria scooter tra 300-500cc sia la più dinamica con un incremento pari al +17,6%; seguono i 125cc fermi sugli stessi volumi del 2016. In forte ripresa  i maxi-scooter oltre 500cc con 7.250 unità e un significativo +19,4%.

Nel comparto moto, i veicoli tra 800 e 1000cc sono i più venduti con 17.208 unità e un +9,5% rispetto al 2016. A seguire troviamo le moto oltre 1.000cc con 15.192 unità e un +6%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 10.041 pezzi segnano un +11,3%. Flessione per le 200-500cc con 6.454 veicoli e un -6,2%.

Nel dettaglio, le neked risultano le moto con più successo 19.824, con un incremento delle immatricolazioni del 13,7%, seguono, a distanza, le enduro stradali che totalizzano 16.633 unità, +1,7%. Bene anche le moto da turismo che si assestano sul +17.7%, e tornano a cresce le sportive +8.6%.