KOVE 510F: La Scrambler che supera le tue aspettative [PROVA SU STRADA]

Prova su strada della Kove 510F, la gemella diversa della 510X, una scrambler completa ed accattivante

Kove è una casa motociclistica cinese che negli ultimi anni si sta facendo conoscere nel mercato europeo, la sua presenza ha risvegliato l’attenzione delle case motociclistiche storiche che ne curano i movimenti ed i prodotti. Per noi questo è il secondo contatto con una sua creazione, si tratta della Kove 510F, la sorella più stradale e meno turistica della X. Dopo aver già assaggiato la bicilindrica da turismo abbiamo grandi aspettative per questa scrambler.

Una dotazione di livello

Esteticamente Kove ci ha abituando bene e con la 510F ribadisce il suo personale concetto di stile nel campo delle due ruote. Le linee di questa moto sono le classiche da scrambler, pochi dettagli ben identificabili su un telaio semplice ed essenziale. Pochi fronzoli e grafiche semplici risaltano l’anima spartana che una moto di questo tipo deve avere. Alcuni semplici dettagli rendono questa 510F unica e riconoscibile dalla concorrenza, si tratta di accortezze stilistiche ricercate che rendono l’insieme più prezioso. All’anteriore il fanale full LED è ricoperto da un profilo in alluminio satinato, la stessa finitura la troviamo sui fianchetti copri radiatore ed in due inserti sul codino posteriore. Il serbatoio, con una capacità di 18 litri, è proposto nell’unica colorazione disponibile per l’Italia: un elegante blu petrolio. Le sue linee sono perfettamente raccordate sulla seduta che giace a 790mm da terra, la sella è ben imbottita al centro, più snella e rigida nella parte posteriore, per un look aggressivo e minimalista. Il telaio tubolare in acciaio, lasciato in buona parte a vista, aggiunge un tocco di autenticità.

La sospensione anteriore è marchiata Kayaba, si tratta di una forcella a steli rovesciati da 155mm di escursione. Al posteriore troviamo un forcellone monobraccio, sostenuto da un mono Kayaba regolabile in precarico molla. I cerchi sono tubeless tangenziali, un dettaglio di rilievo rispetto alla concorrenza del segmento. Le misure degli pneumatici sono 110/80-18 all’anteriore e 160/60-17 al posteriore. L’impianto frenante è marchiato Nissin e composto da una coppia di dischi a margherita da 298mm ed un disco posteriore da 240mm. Le tubazioni freno sono in treccia, questa dotazione rende il sistema frenante più preciso e reattivo. È raro trovare questa chicca su un equipaggiamento di serie. La strumentazione di bordo è completa e contenuta in uno schermo TFT da 5’’. Attraverso la connessione Bluetooth è possibile effettuare il mirroring del proprio smartphone sul display Kove. I comandi al manubrio sono comodi e ben azionabili, retroilluminati in condizioni di scarsa luminosità.

Brioso bicilindrico da A2

Il pezzo forte di questa scrambler cinese è il motore è lo stesso della 510F ma animato da una sound più corposo. Una aspirazione ed uno scarico ridisegnati rendono questo bicilindrico frontemarcia da 35kW divertente ed estremamente facile. Due le mappe per una differente erogazione della coppia, Eco più soft e Sport, più decisa. Il sound, nonostante l’omologazione Euro 5, è cupo e tutt’altro che smorzato. La velocità massima raggiungibile dichiarata dalla casa è di 170 km/h ed il consumo medio è di 25 km/l. Il cambio è a 6 marce e la rapportatura è ben bilanciata.

Alla guida

Le moto cinesi sono sempre più presenti sulle nostre strade, segno di un mercato in evoluzione e sempre più competitivo. La Kove 510F rappresenta al meglio questa nuova ondata: ha un motore brillante, un’estetica curata e una ciclistica ben studiata. È perfetta per chi cerca una moto solida, accessibile anche con patente A2, e non sente la necessità di legarsi a un marchio storico. La posizione in sella è comoda, la triangolazione ben riuscita, e l’imbottitura della sella contribuisce a un buon comfort anche nei tragitti più lunghi. Il motore convince per sound e reattività: la potenza è equilibrata, mentre la coppia ai bassi regimi rende la guida gustosa e dinamica. Nelle curve la moto si muove con agilità, rapida nei cambi di direzione, ben bilanciata nel comportamento ciclistico.

La gomma Pirelli MT 60, morbida e polivalente, anche se non va eccessivamente stressata, permette una buona trazione in qualsiasi condizione. La frenata, controllata da ABS, è buona e sufficiente per il peso della moto. La presenza delle tubazioni rigide si sente ed è assolutamente apprezzata soprattutto nelle lunghe discese in cui si stressa molto l’impianto frenante. Nel complesso, la 510F ci ha convinto: è una moto ben realizzata, con soluzioni tecniche di livello e un prezzo estremamente competitivo. Divertente, concreta e perfetta per spostamenti quotidiani o gite fuori porta, è disponibile a 5.990 euro f.c., in un’unica colorazione blu petrolio e senza optional aggiuntivi.

SCHEDA TECNICA – KOVE 510F

Dimensioni: larghezza 895 mm, interasse 1440 mm, altezza sella 790 mm
Motore: Bicilindrico frontemarcia, raffreddato a liquido. Potenza max 35 kW a 8.500 giri/min
Cilindrata: 498 cc
Peso: 194 kg in ordine di marcia
Sospensione anteriore: Forcella a steli rovesciati Kayaba con 155 mm di escursione
Sospensione posteriore: Forcellone monobraccio con 165 mm di escursione
Impianto frenante: Ant. 2x da Ø 298 mm Post. da Ø 240 mm e pinza flottante a singolo pistoncino
Pneumatici: 110/80 R18 – 160/60 R17 su cerchi a raggi tangenziali
Capacità serbatoio: 18 L
Prezzo: a patire da 5.990 € f.c.

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