Kawasaki Ninja ZX-6R 2024: il concetto Supersport a un nuovo livello [FOTO]

La nuova Kawasaki Ninja ZX-6R per il 2024 presenta una serie di innovazioni. Figurano aggiornamenti che riguardano gli aspetti estetici e tecnici di questa Supersport di media cilindrata, studiati per rispondere alle necessità degli appassionati su strada e anche in pista.

Il modello

Partendo dal design, lo sguardo dei sofferma immediatamente sulla zona frontale caratterizzata da un nuovo parabrezza sportivo con speciali aperture per attenuare le possibili turbolenze, una nuova generazione di proiettori all’interno di un pacchetto di illuminazione a LED e grintose aero-winglet. La carenatura dell’esemplare 2024 impiega strati intrecciati per definire un effetto 3D, con strati multipli che si sommano all’affinato design, come segnalato.
La natura sportiva del modello è evidenziata anche dall’adozione di pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV.
La strumentazione è visibile su un nuovo schermo TFT a colori da 4,3 pollici e tramite l’app Rideology di Kawasaki è possibile la connessione con gli smartphone. Oltre alle varie informazioni riguardanti anche lo stato del veicolo, si segnalano anche un indicatore Bluetooth e uno di guida economica.

Tra le informazioni anche un avviso luminoso di cambiata, l’indicatore della modalità di guida, le notifiche di messaggi e chiamate dallo smartphone, un promemoria di service Kawasaki e un promemoria per il cambio dell’olio relativi alla manutenzione.
Passando agli aspetti tecnici, la presenza di soluzioni come una SFF-BP (Separate Function Fork-Big Piston), modalità di potenza e “riding modes” integrati, KQS Kawasaki Quick Shifter, tre modalità KTRC di controllo della trazione e l’adozione di dischi freno rotondi rispetto ai precedenti a margherita, che richiama la famiglia Ninja ZX-10R, sono tutti aspetti che segnalano l’indole fortemente sportiva di questo esemplare.
Il cuore è un propulsore quattro cilindri in linea da 636 cc raffreddato a liquido che adesso presenta dei rivisti profili degli alberi a camme, rispondendo alle norme più stringenti sulle emissioni, assieme a ridefiniti tubi dei collettori e condotti di aspirazione, combinati per un affinato rendimento ai bassi e medi regimi, come evidenziato.