Kawasaki Design Workshop su base W800

In occasione del Salone del Mobile di Milano, è stata presentata una iniziativa che vede coinvolta la Kawasaki. Uno dei modelli della casa di Akashi, la W800, è stato infatti selezionato dagli studenti dello IED (Istituto Europeo di Design) di Torino per una rivisitazione estetica. Il modello che ha portato al debutto nell’ormai lontano 1966 la marca giapponese, uno dei più longevi ed immutati nel tempo, è una delle motociclette maggiormente apprezzate per la creazione di special. Ad esempio, sia in versione 650 che 800, viene usata come base da Deus Ex Machina, come anche dai ragazzi di Moto di Ferro.

Proprio in questi giorni gli studenti del 2° anno del corso di Transportation Design dello IED di Torino, in collaborazione con l’agenzia creativa Circular e complice la 53ima edizione del Salone del Mobile di Milano, realizzeranno prototipi 3D, utilizzando il software Autodesk ed una stampante 3DZ. Il workshop ha già avuto inizio il 3 aprile e vedrà fine il 13, sotto l’attenta supervisione di Motoki Yoshio, docente e designer che guiderà gli allievi nel loro percorso creativo. Elementi di meccanica DIY, cultura custom, collezionismo, cultura industriale giapponesi dovranno fondersi in un progetto che vede la moto come elemento centrale. Il risultato sarà una fusione ed unione di differenti elementi, una lettura in chiave esplorativa di come le motociclette potranno evolversi nei prossimi anni. Gian Paolo Cerizza e Filippo Zoboli ci hanno raccontato il workshop in corso, sottolineando con fierezza che l’intramontabile modello Kawasaki, a differenza di altri casi, in cui la scelta è dettata dalle case produttrici, sia invece stato richiesto in modo spontaneo per molteplici progetti di customizzazione. Questo a riprova della proverbiale affidabilità della meccanica, nonché della bontà di una ciclistica che, se pur mantenendo soluzioni datate, continua anche al giorno d’oggi ad essere sincera ed intuitiva.